Tutto è iniziato nel più banale dei modi, un amico di un amico incontrato ad una gara di trail mi chiede se voglio prendere il suo posto per partecipare alla maratona di Stoccolma. E io cosa potevo rispondere se non va ben! Da li sono iniziati i vari prenotamenti aereo e hotel. Venerdì 27 maggio partenza in aereo, prima volta che prendo un aereo, paura!!! Dopo un volo di circa due ore e mezza io, Eddy, Bobo e Jessica atterriamo a Stockholm. Da li prendiamo un bus che ci porta nel centro della città dove notiamo subito una cosa: nonostante il traffico li nessuno urla o si mette a strombazzare. Decidiamo di cercare subito i nostri hotel e io scopro di essere solo da tutta un'altra parte della città, facciamo un po' di pratica con la metro ( Tabana) di ben 4 piani e verso sera andiamo a vedere dove ci sarà l'arrivo della maratona. Stadio delle olimpiadi del 1912 bello a dir poco, sembra un castello. Poi la fame ha iniziato a farsi sentire e quindi siamo andati alla ricerca di un bristò, un ristorante, vedo una bionda e con il mio inglese delle medie le chiedo: sorry there is any restourant or pub in this zone? vai avanti che ci sono tanti bristò e si mangia bene, incredibile proprio io ho trovato una delle poche svedesi che parlano italiano, le chiedo come mai e mi spiega che ha vissuto per circa sei anni a Roma. Alle 1.30 mi butto nel mio letto a ronzegar, mi sveglio con la luce negli occhi e penso subito che sono in ritardo, guardo l'orologio e vedo che sono solo le 3. Che cavolo qui dalle 3 del mattino fino alle 10 di sera è chiaro. Alle 7 mi alzo e vado a fare colazione con il mio amico Gote che viene dalle isole Fär Öer (se si scrive così), 76 anni in canottiera e pantaloncini pronto per partire si sta mangiando il mondo. Io e i miei amici ci mettiamo d'accordo per incontrarci alla Tabana e seguendo il flusso di gente (ben 20.600 gli iscritti) ci dirigiamo alla partenza. Alle 11.30 i primi 10 mila iscritti partono e dopo 10 minuti partiamo noi ed altri 10 mila. Dopo non molto mi ritrovo con altri 2 ragazzi al comando del plotone, roba da keniani! Moto e elicotteri riprendono le nostre imprese, i primi 5 km li ho fatti a tutta, sapevo di dover incontrare gli altri 10 mila partiti prima di noi. Provo a passare la muraglia umana ma è molto difficile, troppa gente e passaggi stretti me lo impediscono procedo a zig zag e mi trovo a dover correre a tutta in dei punti e in altri a dover quasi camminare. Il percorso è molto bello, si fa un primo giro intorno alla città poi si procede verso la Foresta del Luppolo per poi ritornare all'interno della città. Il tutto è accompagnato dagli eia eia eia degli spettatori e non è difficile immaginare il loro significato di incoraggiamento. Le gambe stanno bene e il vento che soffia sul viso ti da la carica, ai lati della strada ci sono musica, balletti e spettacoli, una vera festa. Con i miei sorpassi spericolati arrivo a 4 km dall'arrivo e li finalmente ho strada libera, do un occhiata all'orologio e mi accorgo che non riesco a scendere sotto le 3 ore, ho perso troppo tempo a sorpassare. Peccato ero in forma e mi sentivo bene. Tiro gli ultimi chilometri, ci avviciniamo allo stadio e sento gli applausi della gente, mi vengono i brividi entro e c'è la festa, percorri i 300 metri di pista, ti guardi attorno e ringrazi di essere arrivato in questo magnifico posto. Concludo in 3.03.50 piazzato al 466 posto. Ringrazio i miei amici Eddy, Jessica e Bobo per la bellissima maratona che abbiamo corso. Consiglio questa esperienza al mio gruppo Mercuryus, corri una bella gara in un posto molto diverso dal nostro e hai l'opportunità di visitare una bella città quale Stoccolma che pur essendo una grossa capitale non manca di verde e di spazi aperti. Li il mix tra antico e moderno lo si può vedere ovunque inoltre è una città pulitissima e curata, i prezzi sono all' incirca come da noi. Dimenticavo che per chi è single li si può trovare tanta scelta e di ottima qualità! Un saluto da Stefano |
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