28.7.16

WEEK END MERCURYUS

In attesa delle vacanze ecco dove saremo in questo week end:
Gianni Da Dalt sarà alla partenza dell'OROBIE ULTRA TRAIL...tanti km...tanto dislivello...in provincia di Bergamo...partenza venerdì 29 ore 12...forza Gianni!!


Domenica 31 luglio Lovi, Silvia Saccardo, Silvia Guido e Walter Possamai presenti al Trail delle Orchidee:



27.7.16

ALBERTO ZANIN e la TRANS D'AVET...

                                                      
Alberto Zanin e il sua avventura lunga 80km ci ha scritto:

In mancanza di compagnia l'ho fatta da solo...non è stata la stessa cosa ma è stato un gran bel viaggio da ricordare! È un vero ultra trail tosto con un percorso sorprendentemente bello! Le 52 gallerie del Pasubio rimangono nel cuore...il carega nelle gambe...e la tempesta con grandinata nelle ossa 😉.. organizzazione ottima...stra consigliata!!





26.7.16

TRIATHLON...by BRIX

Il Triathlon è una specialità che si sta sviluppando sempre di più e anche nel nostro gruppo stanno nascendo nuovi atleti: da Maurjno, Sergio, Paolino, Super Zando, Lovi...grazie anche al Brix che insieme alla sua società ci siamo "gemellati".
Il Brix protagonista questa volta al manifestazione sul lago di Brasimone. Eccovi alcune foto!!



25.7.16

100KM DI ASOLO...IL RACCONTO DI ELVIS SECCO

Super ultramaratoneta ELVIS SECCO ci ha mandato questo suo racconto della 100km di Asolo corsa  sabato 16 luglio insieme al CESCO e a LUCA GIURIATO...
La vera essenza dell’ultramaratona la trovi sicuramente nell’Asolo100, perfetta in ogni suo aspetto: organizzazione impeccabile, come sempre, percorso duro, vario, ma assolutamente spettacolare con panorami da mozzafiato.
A tutto ciò aggiungici la giornata meteorologicamente perfetta, limpida, calda, ma respirabile, e dei compagni di viaggio inimitabili ed il gioco è fatto, il successo è assicurato.
Era la mia seconda volta ad Asolo e come da consolidata abitudine mi porto in quel di Caselle con un buon anticipo rispetto alla partenza che verrà data alle 14.00 dal borghetto che dista circa 5 km.Quest’anno, ancor più dello scorso, mi sento già a casa mia: il tempo di arrivare, ritirare pettorale e sbrigare le ultime formalità e squilla il telefono: “ Dai classe traversa el stradon del cimitero, semo qua all’ombria che te spetemo!” Inconfondibile e puntuale il Cesco mi ricorda che un bel viaggio non può essere tale senza un bel, ma soprattutto buon briefing: seguo le indicazioni e mi attendono sotto una specie di pineta Lui, con genitori al seguito e la Valeruz!Tutto attorno riso e pasta fredda, melone, tramezzini, dolcetti, bibite varie e anche prosecco…la corsa è già iniziata!!A noi si aggrega poco dopo il mitico BUDU, forza della natura pazzesca  e Luca Giuriato, che personalmente non conoscevo, ma che si presenta subito come un “ultra de noialtri”.Alla grande esclamo!!non pensando per un momento alle salitine che ci aspetteranno,al famoso muro della “cavara” che l’anno scorso non c’era.
Pronti partenza e via non prima di salutare e toccare con mano personaggi mitologici come Ivan Cudin, e di sentire le scherzose battute del Cesco verso Nicola Zuccarello “Dai  Zucca se quest’anno te te aggreghi a sta bela compagnia forse te finisi finalmente la sento de Asolo, sennò vorrà dir che te entrerà nel guinnes dei primati come quel che se a sempre ritirà al cinquantesimo!!” Crasse risate sotto un sole cocente e si parte e si scende per qualche chiometro ; andatura tranquilla, sole caldo ma sopportabile e che il viaggio abbia inizio!!I ristori sono già precisi e ben forniti di ogni ben di Dio già dall’inizio, dove ci attende con precisione svizzera  anche l’ammiraglia Cesco family .Già dai primi km oramai ci identificano come i 4 del Cesco e il ricordo mi va subito a 3 mesi prima quando durante il lungo percorso  dell’UltraMilanoSanremo   grandi campioni riconoscevano la mia provenienza dalla maglia arancio che indossavo dicendomi:”ma sei della Squadra del CESCONETTO, salutamelo mi raccomando!”.
Ormai la prima asperità è alle porte e si chiama Mostaccin…sento che le gambe sono parecchio due mentre Cesco fa da apripista a Budu che leggero come al solito sembra non percepire alcun tipo di fatica e a Luca anche lui che avanza senza problemi a passo regolare.Mi stacco di qualche decina di metri ricompattandomi al ristoro del 15mo dove la Valeruz inizia ad immortalare la nostra giornata spettacolare.Si rifiata in discesa e nel pezzo che porta ai Castelli un tale… di nome Lucio Fregona ci scorta in bici per qualche chilometro scambiando con noi qualche battuta.
Intanto so che Luca è un gommista, patisce il freddo, ha fatto molte gare in montagna ed è di una simpatia disarmante, nonostante un tono di voce quasi timido; Budu mi racconta dei suoi prossimi obiettivi, lavoro, imprese, corse con la stessa semplicità con la quale accarezza il terreno coi piedi. Il Cesco è il maestro dell’orchestra come al solito, preso a salutare concorrenti provenienti da ogni parte di Italia e tifosi a lato strada, scandisce i tempi, sapendo che sarà ancora una volta lui a portarci al traguardo. Parlando col BUDU conveniamo nel dire e pensare che il Cesco, se volesse, potrebbe lasciarci lì sui nostri piedi e puntare ancora in alto come qualche tempo fa, la classe, il fisico e la testa non gi mancano, ma probabilmente la sua grandezza è anche questa sua nuova visione della corsa…più per gli altri che per sé.
Un po’ di urbano…passaggi stupendi a ridosso di bellezze architettoniche del Canova e pian piano si arriva nei pressi della prima salita “leggera” dice il BUDU che porterà al “muro” della Cavara.Anche stavolta il mio passo è più macchinoso e pesante degli altri che avanzano precisi e compatti ; mi stacco un pochino mantenendo la mia andatura e al ristoro di metà cavara ritrovo gli amici del viaggio, Da qui ..si sale assieme…al passo dicono.Non serve chieder il perché…basta alzare lo sguardo e vedere queste pendenze al 18-20% che ci accompagneranno fino al 40mo km, sotto la voce del caratteristico omino col megafono che per spronare i concorrenti incita a modo suo..strappandoti dei sorrisi impensabili anche in quelle condizioni…”Ehi guardate laggiù c’è anche quel pensionato( rif. Cesco) che qualche anno fa ha vinto la salita della Cavara…oppure” se avete dignità verso gli organizzatori ritiratevi, ma non fatevi vedere, andate nel bosco”!!

Con noi si aggrega anche il Zucca che recepito il messaggio del Cesco si affida a lui per finire finalmente la 100, tra simpatiche battute e scommesse buttate la con al solita grande ironia.
Eccoci qua la salita della cavara è vinta…e subito ci aspetta il ristoro prima di salire a Cima Grappa; le temperature, dopo 5 ore di gara e con l’altitudine sono cambiate; Luca inizia a Sfregarsi le mani dal freddo, Budu lamenta un leggero fastidio ad un piede, ma si va, si sale e si attraversa una zona mista, verde, tempestata di malghe e pascoli prima di raggiungere un sentiero roccioso che si inerpica per u paio di km fino al Monte Sacro. Pieno tramonto e panorami spettacolari tutt’attorno e all’orizzonte nitido( Prealpi, laguna, colline)fanno da contorno al giro di boa poco prima delle 6 ore. Cesco guarda il Zucca prima di tagliare il mezzo traguardo e con la solita ironia dice ai presenti”quest’anno el Zucca la finisse la sento, a costo de portarlo ad Asolo a forsa de scarpade sul de drio…”.
Cambio maglia e piatto caldo e si riparte; Budu però sente che quel leggero male al piede è sempre più un dolore insopportabile al piede; prova a scendere ma poi si arrende all’evidenza che qualcosa lì non va e zoppicando ci saluta e monta nel’ammiraglia, seguendoci in auto. Anche Luca lamenta qualche disturbo ai piedi, non è convinto di scendere, ma alla fine si butta e giù per la quindicina di tornanti che ci riporterà alle quote iniziali e temperature iniziali.
Discesone di 27 km, durante i quali il Zucca, mantenendo fede alla tradizione, in un tornante appoggia male un piede riuscendo a procurarsi una leggera scavigliata e termina lì il suo tentativo di 100.

La discesa è tosta e lunga e affrontata da soli sarebbe stata veramente pesante; con Cesco e Luca è tutt’altra cosa. Recuperiamo corridori ormai esausti che probabilmente hanno schiacciato troppo nella prima parte e arriviamo al 70mo dove ci attende la Valeruz in versione runner che ci scorterà e tirerà la volata fino all’arrivo. Rispetto a qualche ora prima le mie gambe viaggiano meglio, sembra che più il tempo passa più mi senta meglio e a buon andatura, tra un paesetto e un altro,tra una sagra e l’altra, su e giù  per le colline asolane arriviamo a mani alzate in perfetta sintonia al traguardo. Si Legge l’emozione e la gioia sul nostro viso nonostante la fatica di quasi 12 ore di viaggio; poche parole ma un grande abbraccio e sguardi intensi danno l’idea che ancora una volta un’altra bella pagina di storia, di amicizia e di valori sia stata scritta.

24.7.16

CANSIGLIO RUN...

Cansiglio run: un mix di corsa su strada e trail in una parte del bosco del Cansiglio! Questo si sono trovati oggi i partecipanti di questa prima edizione!! Tra una giornata afosa, un sole che faceva capolino tra le velature del cielo ecco i nostri 8 partecipanti!!
Con Danilo, Sergio, Matteo, Maurjno, Genny, Giordan e Stefania nella competitiva di 23,3km... 

e Paolino con Gianni Cesca nella non competitiva di 13km!!

Qualche nuovo sentiero con vista diretta verso il rifugio Semenza con due salite davvero toste!!
Così Danilo ha portato a casa il primo posto di categoria...
 Matteo finalmente rientrato alle competizioni...
 idem per Sergio dopo qualche acciacco si spera risolto definitivamente...
 e poi gli altri componenti della combricola...sempre reattivi!!



Classifica finale al link:





20.7.16

MERCOLEDI NON SOLO DI CORSA...

Continuano i mercoledì alternativi...e così sta sera ci siamo dati al tennis con una serie di incontri brevi...chi prima arriva al 2 vince...e lo sport è assicurato!





 e poi?? Il Weger è tornatooooo!!!!



17.7.16

1^ MARCIA DI CARPESICA...

Eccoci presenti alla prima marcia di Carpesica di km 10!!
Un bel gruppo arancio nero di runners e accompagnatori ha colorato questo battesimo tra le nostre marce locali con una giornata d'estate e di sole davvero limpidissima!!