8.6.11

ECOMARATONA DELLE MADONIE, 05 GIUGNO 2011

Ecco il racconto ed alcune immagini del percorso dell'ECOMARATONA DELLE MADONIE di Rosario Alecci corsa domenica 05 giugno 2011:


Come iniziare a raccontare questa sfida della mia prima eco maratona, ma …. semplicemente prenotando il volo Venezia-Palermo a metà gennaio in un periodo in cui ero ancora fermo per la periostite del dopo Venezia. Dopo alcuni mesi fermo per levarmi di dosso questa infiammazione ad aprile riprendo la mia attività podistica in modo molto blando fino ad arrivare all’Elba e poi via via cercando di migliorare quel poco che potevo tanto di pensare di poter finire questi benedetti 43 Km in terra siciliana. Il mio arrivo a Palermo il giorno 2 giugno, mi permette come inizio di assaporare subito la cucina siciliana di mia zia e da qui in poi è stata solo una sofferenza per il mio peso che invece di rimanere costante, ha avuto un trend positivo infatti sembra impossibile ma pranzo e cena primo secondo verdure a non finire e non si può sempre dire di no. Passiamo invece ora al trasferimento a Polizzi generosa graziosa cittadina situata alle pendici delle Madonie ad una altezza di 920 m. Il sabato sera cena con tutti gli atleti e simpatizzanti e anche qui ahimè si parte con antipasto con prodotti tipici pasta con melanzane e pomodoro e per finire salsiccia e patate al forno, ho pensato addio salite domani ma in compenso il peso mi porterà a valle anche se la forza mi mancherà. Foto di rito con il mitico Marco Olmo e a letto. Arriva finalmente la partenza in una giornata soleggiata da una piccola piazzetta con vista suggestiva delle valli sottostanti, il paesaggio è molto verde infatti hanno avuto una primavera piovosa e quindi la natura è rigogliosa, l’unica nota che per il momento mi sembrava negativa era il forte vento, che alla fine invece risulterà vincente per tutta la corsa perché ha rinfrescato tutti i partecipanti compreso me tanto da permettermi un risultato da me insperato 6h 40 ( tempo stimato 7 h 30). Si parte lungo la via principale del paese per poi scendere leggermente e salire poi fino al monte Cervi dove in questa salita c’è lo strappo con più pendenza di tutta la corsa poi giù fino ad arrivare a Quacella attraversando valli e distese immerse nel verde, poi si sale di nuovo attraverso un faggeto, che risulta essere ad una latitudine più a sud di tutto l’emisfero, oltre ad ammirare l’abete dei nebrodi, esemplari in pericolo di estinzione . La salita al Monte san Salvatore, punto più alto, e successivamente con Madonna dell’Alto terminano finalmente , ora tocca la discesa di ben 13 Km. circa dove spero con il mio peso di recuperare qualcosa. I punti di ristoro sono ben disposti e non finiscono mai il camel bag, non serve come mi aveva preannunciato un podista di Caltanissetta Giovanni che al traguardo gli ho stretto la mano perché ha veramente “vinto” la sua gara dato che durante il percorso mi ha raccontato che l’anno scorso ha avuto un’emorragia cerebrale dovuta ad un embolia e nonostante tutto ieri ha portato a termine la corsa, cosa dire oltre che bravo, coraggioso e orgoglioso. E come non nominare il senese Magi che partito da Siena è approdato a Palermo ha raggiunto Polizzi in bicicletta il sabato pomeriggio, ha proseguito la domenica con la Ecomaratona e lunedì proseguiva verso Catania per scalare l’ Etna in bici, con il quale ho tagliato il traguardo a braccia alzate che mi ha dato l’ultima carica di adrenalina per tagliare il traguardo con il sorriso. Ragazzi è stata un’esperienza bellissima che spero di poter ripetere in questa terra e magari ritrovare vecchi compagni di corsa come Achille di Palermo il quale mi ha deliziato di notizie floreali locali come quelle descritte precedentemente. Infine che dire ho avuto l’onore di conoscere Ivan Zufferli e di fare il rientro a Palermo in macchina, un ragazzo veramente piacevole sotto tutti gli aspetti e con l’occasione porto i suoi saluti al presidente Luciano e all’amico Sergio. Posso sicuramente elogiare l’organizzazione per gli sforzi fatti per organizzare al meglio questa corsa a dir poco stupenda in una terra veramente ricca di verde e ben tenuta lontana da quegli stereotipi che oscurano la Sicilia, sicuramente una corsa da prendere in considerazione per il prossimo anno a tutto il gruppo Mercurys per trascorrere in compagnia una competizione tutta da correre, e chiaramente da “gustare”.

AGGIORNAMENTO DA ANTIBES, 6 GIORNI DI CORSA:
La Valeruz ha scritto: Terzo giorno archiviato: 350 km fatti. Oggi ha percorso 110 km, 10 in meno rispetto ai ritmi dei primi 2 gg però un po' di più ha riposato. Il gioco si fa duro, diversi fenomeni dei primi gg hanno tirato i remi in barca invece Daniele continua col suo ritmo regolare. Quando si ferma accusa male ad un'anca ma quando riprende la marcia gli passa magicamente. Speriamo che la magia duri... Io da parte mia spero finisca il prima possibile, è una lenta e inesorabile agonia.
Potete seguire e mandare messaggi al grande Cesco al link: http://www.6jours-antibes.fr/fr/live-2011.html

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