29.10.10

PROSSIMI APPUNTAMENTI - MARATONINA S.MARTINO -

Sono già una decina gli atleti del nostro gruppo che Domenica 7 Novembre parteciperanno alla terza edizione della Maratonina di San Martino in terra trevigiana, esattamente in casa Tonet per cui ci aspettiamo un gran bel tifo!
Ecco alcune caratteristiche del circuito:
la gara percorrerà il territorio comunale di Paese interessando anche quelli di Quinto di Treviso e Istrana.
Il percorso è totalmente pianeggiante, veloce e quasi interamente asfaltato, se non per brevi tratti di sterrato battuto.
Il tracciato è omologato FIDAL.
Verranno toccati i luoghi più caratteristici del Comune di Paese, valorizzando le piazze e le frazioni di Padernello, Porcellengo e Castagnole.
I luoghi di maggior prestigio e interesse storico-culturale e turistico verranno collegati con tratti di corsa immersi nel paesaggio rurale caratteristico del Comune.

27.10.10

25^ VENICEMARATHON

By Daniele Tomasi:

Qualcosa devo scrivere per commentare una giornata per me indimenticabile.
La mia prima Venice Marathon (seconda maratona in assoluto) è andata come
pensavo.
La mattina ritrovo in pullman con la consueta goliardia arancionera, la
partenza a Villa Pisani con la testa piena di pensieri, un insieme di emozioni
che nei giorni precedenti mi hanno fatto pensare di rinunciare, ma alla fine
eccomi pronto , pur non sapendo come sarebbe andata a finire.
Dopo 8 km raggiungo Alberto Zanin, che mi guida per 20 km ad un passo che più
costante non si può, poi lo lascio andare pensando che non lo rivedrò più;
invece è sempre lì davanti, vuol dire che anch'io vado forte (anche se lui era
in "allenamento"), non credo di ricordare nemmeno un metro del percorso, non so
dove sono passato o come stavo, so solo che ho tagliato il traguardo spinto
dall'alto, da qualcuno a cui avevo promesso un grande risultato.
Beh, così è stato, non so se potevo fare meglio o no, ma di sicuro sono
arrivato con una grinta che non pensavo nemmeno di avere, con emozioni enormi
che mi hanno accompagnato per questi 42 km.
Devo ringraziare il Mercuryus, il supporto, il tifo lungo il percorso (pure
Zando a Dolo...), l'abbraccio con Danilo dopo l'arrivo e tante , tante altre
cose; sono certo che qualcuno ovunque sia è stato orgoglioso di me, ed è grazie
a lui che non ho mollato un metro.
D'ora in poi il mio percorso podistico prende una piega diversa, un
miglioramento continuo e consapevole, grazie a tutti ancora del supporto.

Daniele.

26.10.10

25^ VENICEMARATHON

Questa 25a Venice Marathon ha riservato grandi emozioni e soddisfazioni a tutti i Mercuryus in gara. Ben 28 compagni si sono presentati ai nastri di partenza in questa plumbea giornata autunnale con grandi speranze: chi per scrivere nella storia della gara il suo personale, chi per testare la condizione in vista di altre prove, chi ancora per chiudere in bellezza una stagione a dir poco fantastica, che ci ha visti tutti protagonisti su qualsiasi terreno e tracciato (*).
Ecco la cronaca della gara dalla postazione mobile del Mercuryus.
9.20 i ns. eroi partono da villa Pisani a Strà.
10.24 la cellula terroristica impazzita dei supporters arancio-neri (Dobermann-Tigre-Marco) prende posto tra il 37° e il 38° km alla fine dell’ultimo cavalcavia spezzagambe che segna l’uscita dal Ponte della Libertà.
10.30 transita il primo gruppo di cicloni: Alex Zanardi è in testa. Pompa come un matto, che forza! Il Pres (che a causa della mancanza totale di fisico, è rimasto a casa co la cuertina sui zenoci e che quindi sta seguendo la gara in TV... una volta tanto ghe tocca anche a lù!) ci informa che gli atleti non transiteranno per Piazza San Marco, causa acqua alta.
11.12 Danilo Goffi alza bandiera bianca e si ritira a parco San Giuliano (altro che il ns. Danilone... quello per fermarlo bisogna farlo sparare... speriamo solo non sbagli strada con questa foschia!)
11.20 l’elicottero della RAI ci svolazza sulla testa: arriva la solita onda nera e ci fanno vedere in TV (vedi asterisco più sopra)!!! Riusciamo anche a spaventare Pizzolato con le trombe e il casino che facciamo... del resto, se devi fare una cosa, tanto vale farla bene!
11.28 un sorridente Migidio Bourifa attacca l’ultima rampa prima della fine del ponte e andrà a vincere il campionato italiano di maratona per la terza volta nella sua carriera. Bravo davvero a 40 anni con tanta grinta a volontà si possono anche queste cose. E le ns. trombe suonano.
11.46 facciamo un tifo da stadio per il mitico Matteo Redolfi, atletica Jager Vittorio. Questo ragazzino chiuderà (non so se sia la sua prima maratona) in 2.34.56!! Bravissimo!!!
11.53 transita Monica Carlin (per chi ancora non lo sapesse) azzurra di ultra-maratona: che donna! Ci regala un bel sorriso e ci saluta contenta. Noi ricambiamo con un tifo della Madonnanonna!
ma è alle 11.55 che si comincia a fare sul serio: arriva il primo dei ns. Lo vede la Anto e inizia a urlare quello che già si sapeva: Fabio Tomasella attacca agile e veloce la rampa e quando sente il casino delle trombe e le urla da indemoniata del Dobermann accelera pure e trova il tempo e la forza di mandarci baci. Magnifica la sua prova. Taglierà il traguardo di Riva degli Schiavoni in 2.48.49. Era un pò preoccupato alla vigilia per alcuni fastidi agli adduttori, invece ha saputo condurre una gara regolare e nemmeno l’acqua alta ha potuto fermare la sua lunga cavalcata. Giù il cappello per Fabio.
12.07 (minuto più, minuto meno) non abbiamo neanche il tempo di riaverci dall’emozione che arriva un sorridentissimo (come è sua consuetudine) Mauro Benotto. Dice che ha i crampi e si ferma, ma sembra tranquillo. Il nostro beniamino chiuderà la sua fatica in 2.56.59 per la prima volta sotto il muro delle 3 ore, confermandoci la grande condizione riacquistata. E via di trombe anche per Mauro!
12.09 all’orizzonte si intravedono (nonostante la nebbia) le braghe fiorate più veloci del Triveneto: ecco il Cesco, in grande spinta, in salita sembra una moto, che ci saluta e va verso il traguardo, che lo vedrà concludere in 2.57.49... cosa volete che scriviamo sul Cesco?? Si commenta da solo!
12.10 transitano i palloncini delle 3 ore con il mitico Tiziano Gasparini (già vincitore insieme a Fabio Caverzan dell’Antico Troi degli Sciamani 2009) a fare da pace maker.
12.11 uno dopo l’altro vediamo arrivare Casco D’Oro (espressione enigmatica dipinta in volto... scopriremo più tardi che era partito per sbaglio da Verona!!!), il professore più veloce del mondo Matteo Cocomazzi, Albertozan (felice e leggero, si sta solo scaldando per Firenze) e Daniele Tomasi (che sapevamo avrebbe fatto una bellissima gara, chiuderà infatti la sua terza maratona in 3.01.32).
12.31 proprio mentre ci chiedevamo dove fosse finito, arriva Fabietto Ceol, un pò stanco.
12.33 è la volta di Jani che se ne va tranquillo verso il traguardo, segnando in 3.27.39 il suo personale sul tracciato.
12.35 arrivano anche Alberto Braido e poi Fabrizio Cirillo e giù di trombe.
12.41 ecco un sorridente Bolzo che si appresta a fare quaterna (Troi degli Sciamani-Magredi Mountain Trail-Ecomaratona del Chianti-Venice marathon), un cyborg! Scatta subito il messaggio a Marika che lo aspetta in piazza San Marco. Giù il cappello anche per il Bolzen!
12.50 arrivano in rapida successione Luigio e il Walterone. Luigio si ferma pure a baciarci e salutarci mentre il Walter beve una Coca e brontola, ma ormai il più è fatto e anche questa volta la porterà a casa.
12.56 passano Patrizio, che ha un bel sorriso stampato in volto, quasi non sentisse la fatica di tutti i km fatti e ancora il Geometra e Andrea De Zanet.
13.02 arriva pure la mia sorellina Valeruz (con un ginocchio un pò malconcio), che cerco di incitare, non ha tempo da perdere, se ne va verso il traguardo. Anche lei come Danilo è impossibile da fermare!
13.05 transita anche Max Nicodemo che vediamo all’ultimo minuto... per forza!!! Non è vestito di arancione.
sono le 13.10 ed è la volta del Carlo Cauz che incitiamo alla grande.
alle 13.18 arrivano pure Fabio e Daniele, che da affiatati compagni chiuderanno la gara assieme e poi Pierpaolo che ci saluta per primo e sembra un bambino tanto è entusiasta!
Segue il ns. mitico, indomabile, Quequo che è un pò stanchino, ma determinato a mettersi al collo un’altra medaglia da finisher e via via Rosario (che ci chiede cosa ci facciamo lì invece di correre), Emanuele (che sembra appena partito, tanto è felice e contento) e il grande Cosimo, che trova anche la forza di alzare le braccia al cielo quando lo incitiamo.
Bellissimo spettacolo. Bravi tutti dal primo all’ultimo. Noi siamo stati contenti di avervi aspettato ed incitato. Ve lo meritavate TUTTI!
Alla prox
Il Dobermann

25.10.10

25^ VENICEMARATHON



Ed anche questa 25^ edizione della Maratona di Venezia è andata in archivio. Una giornata piuttosto uggiosa ed il percorso modificato a causa dell’acqua alta in piazza San Marco sono stati gli elementi che hanno condizionato la manifestazione infatti secondo molti pareri, il percorso è stato allungato di circa 400 metri rispetto i canonici 42.195 km
Il nostro gruppo sportivo ha noleggiando un pullman che ha portato gli atleti alla partenza di Strà, nonostante l’arrivo verso le 7.40, siamo stati condizionati dalle lungaggini nella consegna delle sacche indumenti che a nostro avviso resta l’unica pecca di un’organizzazione ottima.
Una volta entrati nella gabbie di partenza viene dato l’annuncio della modifica al percorso a causa dell’acqua alta, un vero peccato abbiamo pensato, tutto sommato il passaggio in piazza San Marco sarebbe stato unico, sarà per il prossimo anno!
La gara si svolge senza grossi intoppi, in queste occasioni ci sono molti che vogliono mettersi in evidenza e portiamo alla cronaca un battello con un centinaio di persone “armate” di Vuvuzelas che manifestavano con lo slogan: “Basta cemento, adottate la terra”, un invito più che esplicito a non costruire ovunque come sta accadendo da qualche anno a questa parte, lasciamo a voi qualsiasi opinione in merito.
Lungo il percorso moltissima gente a sostegno dei 7.000 partecipanti, i punti più emozionanti sicuramente in Piazza Ferretto a Mestre, e tutto il tratto finale “su e giù” per i ponti con l’incitamento “dai è finita”…..
I nostri atleti hanno fatto segnare dei tempi strepitosi, in tre sotto il fatidico muro delle 3 ore, alcuni molto vicini e poi tutti gli altri che sono riusciti a migliorare ed a tagliare il traguardo che resta sempre un motivo di grandissimo orgoglio.
Un cenno speciale al nostro Fabio Tomasella che ha già fatto parlare di se nelle gare a corto chilometraggio, però non scherza neanche sulla 42 km visto che l'ha conclusa in 2:48:49. Complimenti a tutti.
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno incitato i mercuryni in gara, ovunque si sentiva “forza Mercuryus”…grazie, grazie,grazie!!!
Vi invitiamo a lasciare i vostri commenti nel post di questo blog, sono ben accetti.

CLASSIFICA G.S.MERCURYUS

TOMASELLA FABIO 02:48:49
BENOTTO MAURO 02:56:59
DE LUCA MATTEO 02:57:49
TOMASI DANIELE 03:01:32
ZANIN ALBERTO 03:02:34
DE CONTI DANILO 03:04:33
COCOMAZZI MATTEO 03:05:13
DELLA LIBERA GIANNI 03:27:39
CEOL FABIO 03:27:42
BRAIDO ALBERTO 03:28:20
CIRILLO FABRIZIO 03:34:36
BOLZAN ANDREA 03:37:58
POSSAMAI LOUIS 03:44:01
MASUT PATRIZIO 03:49:28
ULIANA WALTER 03:50:00
DE ZANET ANDREA 03:56:56
GUIDO ROBERTO 04:00:05
ASTOLFI MASSIMO 04:01:33
ULIAN VALERIA 04:02:22
NICODEMO MASSIMILIANO 04:06:09
CAUZ GIANCARLO 04:10:40
DAL CIN DANIELE 04:17:24
D'ABRAMO FABIO 04:17:24
PICCIN PIERPAOLO 04:20:30
PICCIN MAURO 04:23:13
ALECCI ROSARIO 04:28:36
MAZZOLO EMANUELE 04:36:48
NAPOLITANO COSIMO 04:38:55

23.10.10

25 VENICE MARATHON

Ecco gli iscritti che domenica parteciperanno alla venticinquestima edizione della Martona di Venezia. Il ritrovo è per domenica mattina alle ore 06.30 presso la stazione dei treni di Conegliano dove ci sarà un pulmann noleggiato per l'occasione che porterà gli atleti alla partenza a Strà.
Un grosso in bocca al lupo a tutti ed un arrivederci a Venexia!!!


ALECCI ROSARIO
ASTOLFI MASSIMO
BENOTTO MAURO
BOLZAN ANDREA
BRAIDO ALBERTO
CAUZ GIANCARLO
CEOL FABIO
CIRILLO FABRIZIO
COCOMAZZI MATTEO
D'ABRAMO FABIO
DAL CIN DANIELE
DE CONTI DANILO
DE LUCA MATTEO
DE ZANET ANDREA
DELLA LIBERA GIANNI
FAVARO ANTONELLA
GUIDO ROBERTO
MASUT PATRIZIO
MAZZOLO EMANUELE
MORANDIN LUCIANO
NAPOLITANO COSIMO
NICODEMO MASSIMILIANO
PICCIN MAURO
PICCIN PIERPAOLO
POSSAMAI LOUIS
TODESCATO MONICA
TOMASELLA FABIO
TOMASI DANIELE
ULIAN ILARIA
ULIAN VALERIA
ULIANA WALTER
ZANIN ALBERTO

21.10.10

TARTUFO TRAIL RUNNING



TARTUFO TRAIL RUNNING Calestano (PR)
Calestano è un piccolo paese disperso negli appenini, questo il luogo dove
Sergio ed io abbiamo affrontato un trail nuovo e particolare.
Arrivati a Calestano il sabato pomeriggio, ci sistemiamo in albergo e
ritiriamo il pettorale. Alla sera ceniamo insieme ad alcuni organizzatori e atleti.
La cena è stata molto interessante più che per il mangiare, per lo scambio di
esperienze vissute e uno scambio di opinioni sui vari materiali che uno usa
per affrontare queste gare.
Dopo una notte quasi insonne ci alziamo alle 6.15 circa, temperatura esterna
7°C e piove ovviamente, dopo una colazione e la preparazione dello zaino
aspettiamo l'attesa partenza data alle ore 8 (sinceramente io aspettavo
che smettesse di piovere ma il tempo non mi ha accontentato).
Prima del via gli ultimi avvisi, la gara parte con una lepre che ci fa
strada nelle viuzze del paese, finito l'asfalto la lepre ci saluta e ci lascia
andare nel primo muro della giornata una salita molto ripida sull'erba, qui si
capisce subito chi si è allenato bene, il sottoscritto infatti se la prende
un attimo con comoda e lascia passare un po' di concorrenti. I primi
chilometri si alternano tra salite sterrate e tratti di asfalto, arriva anche il
momento della prima discesa ripida il fondo composto da sassi e fango rendono la
discesa molto più difficile. Fino al 10 km il percorso si alterna tra salite e
discese impegnative facendomi faticare non poco, la pioggia non ha nessuna
intenzione di smettere rendendo il percorso ancora più impegnativo.
Al 10 km si trova il primo ristoro dopo aver mangiato e bevuto qualcosa,
do un'occhiata al cronometro e vedo che ho accumulato un ritardo che non mi
permette di passare in tempo al 21°km dove è posto il cancello che permette
di scegliere quale percorso affrontare. Non mi abbatto e cerco di reagire,
favorito anche da alcuni sali-scendi riesco ha prendere un buon ritmo, un secondo
fattore meteorologico si aggiunge alla pioggia e cioè il vento gelido, in pochi
minuti le mani diventano due ghiaccioli e appendersi agli alberi per passare certi
passaggi diventa un po' complicato. Arrivo al secondo ristoro non che al
21°km dove è posto il cancello, arrivo in ritardo e quindi sono obbligato
a proseguire nel percorso più corto, chiedo informazioni sul numero 43 cioè
Sergio ma inizialmente mi dicono che non è passato poi mi dicono che non
erano riusciti a scrivere tutti i numeri e decido di riprendere la corsa. Visto
che mancavano solo 7 km praticamente in discesa, fisicamente stavo bene escluso le mani che erano ancora ghiacciate, decido che fino al traguardo devo correre discesa,
salita, fango o torrenti che siano e così è stato. Arrivo al traguardo tutto
bagnato, pieno di fango ma non stanco come l'ultimo trail, bevo finalmente un tè
caldo e in quello mi raggiunge anche Sergio giunto un bel po' di tempo prima di
me che al 21° km ha deciso di prendere il percorso dei 28 km dopo aver sentito
che nel punto più alto del percorso stava nevicando.
Per concludere un po' amareggiato per non aver fatto i 50 km che mi ero
prefissato di fare, comunque contento di aver finito la gara, il percorso
molto impegnativo reso ancor più duro dalle condizioni climatiche è risultato
molto interessante.
Alla fine contenti comunque di questa nuova esperienza ci siamo diretti
verso casa.
Alla prossima avventura.
Diego

20.10.10

ECOMARATONA DEL CHIANTI - 2 PARTE -

Fatta anche questa! È proprio il caso di dirlo, quante volte, in questo ultimo mese, mi sono giunte all’orecchio queste tre parole, quante volte dentro di me mi son detto queste tre parole, in questo strano, pazzo, impegnativo e forse anche un po’ incosciente autunno. Sì perché questa Ecomaratona del Chianti è il 3° capitolo di un’avventura iniziata a metà settembre con il Troi degli Sciamani, proseguita poi con il Magredi Mountain Trail e giunta ora a questa gara toscana.
La cronaca? Tutto lascia presagire che sarà una gara pesante e bagnata perché così ha detto Bernacca, perché tutto il sabato ha piovuto e perché domenica al risveglio ancora pioveva!! Ed invece, come per magia, 10 minuti prima della partenza basta acqua e qualche sprazzo di cielo azzurro, fa ben sperare noi temerari che non ci importa niente per un po’ di fango, credo nulla in confronto a quello calpestato in Cansiglio poco tempo fa.
Pronti-via! Si parte subito in discesa ad un ritmo pazzesco, ma ben presto si torna a regime non appena si imbocca la strada di campagna che ben presto diventa fangosa, molto fangosa. Ho giusto il tempo di ammirare lo spettacolo magico di un fascio di luce che entrando nel grigio delle nubi, come un proiettore guidato da divine e misteriose mani, va ad illuminare in lontananza Siena, che si entra (in tutti i sensi) nella creta che si attacca alle scarpe sempre più pesanti che ad un certo punto sembrano pattini da quant’è difficile controllarle e rimanere in piedi. Passano inesorabili i km, è un continuo salire a scendere, collina dopo collina, passo dopo passo, e mentre sono assorto nei miei pensieri qualcuno alle mie spalle mi urla di tornare indietro. Ma come? Ho sbagliato strada? Impossibile le segnalazioni sono chiare e ben visibili, non posso aver sbagliato! Ed invece purtroppo ho sbagliato e stavo andando pure in discesa, quindi devo risalire, porca vacca! Tanti concorrenti mi superano, sono demoralizzato ma devo reagire. Al ristoro mi raggiunge Claudia che mi dice di aver avuto un incontro ravvicinato con il fango testimoniato dal colore della sua gamba sinistra e di aver avuto anche a che fare con una bambola che le si è messa davanti e non voleva più andar via. Proseguiamo insieme in salita ma inesorabilmente Claudia si allontana, mi raggiungono pure Giulio e Roberto (Scuola di Maratona), Fede amico toscano di Spiritotrail e pure loro se ne vanno. Vuoi vedere che la bambola ha abbandonato Claudia per prendere me? Direi proprio di sì, anzi no, la mia è una bella bambola gonfiabile, tanto si ingrossa (!!!) sempre più e per ben 10/12 km mi tiene compagnia. Sono al 30° km e nel frattempo anche un’ape ha deciso di pungermi il piede; e che cavolo, è come sparare sulla croce rossa! Un disastro: sono vuoto e non riesco ad andare avanti, mi fa male il polpaccio, poi anche l’ape ha appoggiato il culo nel mio piede!! E sì che non mi sembra di essere bello e fresco come un fiorellino, eppure… Mi consolo avvertendo segnali di vita, mi sto riprendendo. Arrivo al km nr. 35 (guardo 3 volte il cartello sperando di aver letto male, sperando segnasse 40), riesco a correre più di prima anche nelle leggere salite, recupero un po’ di gente, tra cui anche Marco (gruppo vacanze sorelle Da Ronch) che alla sua prima maratona è davanti a me, bravissimo!! Arrivo all’ultimo ristoro al 40° km dove nell’aria aleggia profumo di carne sul fuoco; vorrei fermarmi ma sicuramente il banchetto che si sta preparando non è per me. Con non poca disapprovazione, orecchie basse e coda tra le gambe mi allontano con un misero bicchiere di tè in mano verso il traguardo che in poco più di 10 minuti raggiungo festeggiato da mia moglie e mia figlia il cui sorriso fa dimenticare e passare subito tutti i mali, dagli altri sostenitori arancioneri (Lorenza, Patrizia, Marco e Riccardo) e dagli amici della Suola di Maratona.
Foto di rito, doccia e poi tutti al pasta party dove sti toscani non ci fanno mancare nulla; poi alla sera finalmente una cena come si deve dove nulla è lasciato al caso in una caratteristica osteria toscana, sempre in compagnia del gruppo Scuola di Maratona e degli amici Cimbri di Fregona, organizzatori della serata.
Ora qualche giorno di riposo e poi andrà in scena il 4° capitolo di questo strano, pazzo, impegnativo, incosciente autunno.
Grazie a tutti per la compagnia, grazie agli organizzatori, grazie Toscana!!
Fatta anche questa!

Bolzo





19.10.10

ECOMARATONA DEL CHIANTI - PARTE 1 -

Pubblichiamo alcune foto dei nostri atleti che hanno partecipato domenica scorsa 17 Ottobre all'Ecomaratona Del Chianti. Siamo in attesa della cronaca della gara, vissuta in prima persona che pubblicheremo nei prossimi giorni.




18.10.10

TELETHON 2010


Il Gruppo Sportivo Mercuryus sta allestendo una squadra per partecipare alla staffetta benefica di Telethon. Il circuito di circa 975 metri, si snoderà nel centro di Udine, con inizio alle ore 17 di venerdì 17 dicembre e termine alle ore 17 di sabato 18 dicembre 2010. La partenza, i cambi e l'arrivo sono fissati in via Mercatovecchio. Ci sono ancora posti liberi per cui invitiamo i nostri iscritti a proporsi.
Siamo molto felici di poter dare il nostro contributo e siamo certi della buona riuscita di questa manifestazione.

15.10.10

ECOMARATONA DEL CHIANTI


Facciamo il nostro più grande in bocca al lupo ai nostri Andrea Bolzan (Bolzo) e Claudia Da Ronch (ecowoman) che affronteranno domenica 17 Ottobre l'Ecomaratona Del Chianti. Nell'ultimo allenamento post run trail, il Bolzo ha dichiarato che avrebbe pensato prima alla corsa e poi ad una bella bevuta di Chianti, chiaramente noi non ci crediamo, infatti speriamo che al ristoro non si trovi troppo a suo agio....e Claudia?? Beh dopo aver partecipato lo scorso anno non ha saputo resistere alla tentazione di aggirarsi nuovamente tra le vigne di questo pregiato vino. Le premesse per un bel divertimento ci sono, attendiamo impazienti qualche "boza" da bere in compagnia!

14.10.10

EVENTI VARI - RACCONTI -

Ecco alcuni racconti dei nostri atleti che vogliono rendere pubblica la propria esperienza e che ringraziamo per aver fatto conoscere la nostra maglia in luoghi dove non siamo mai stati presenti.


Ogni volta che apro le pagine del nostro blog provo quel misto di ammirazione e invidia per le imprese che alcuni riescono a compiere. Mi ricordo a quando ho conosciuto il Mercuryus (che ancora non esisteva) nelle persone di Fabio e Luciano, alla maratonina di Salgareda nell'autunno del 2005. Correvo per la prima volta i 21 km e ho conosciuto con ammirazione Luciano che aveva appena corso la maratona di Venezia… Poi un po' alla volta l'ammirazione è diventata emulazione, anch'io ho allungato i miei km e diminuito i tempi ; c'è stata la costituzione della società, la festa di Codognè, la consegna della divisa (ah… la divisa… la mia divisa) e la prima maratona a Treviso. Ma mano a mano che riesco a fare qualcosa vedo che i miei progressi si devono confrontare con i successi di atleti veri e propri. Vi ammiro, vi stimo e vi ammiro. Con l'orgoglio di appartenere allo stesso gruppo. E il bello di tutto questo è che comunque riesco a vivere ogni corsa come la "mia" impresa, e anche quando i miei tempi doppiano quelli di compagni esulto per il mio successo. Credo che questo sia la spirito che ci fa essere una spendida realtà. Quindi con tutto l'orgoglio vi invio le foto che documentano la maratonina di Fossacesia, anche se non è certo paragonabile all'impresa dei nostri "eroi".
Fossacesia è una località balneare abbruzzese in provincia di Chieti, capoluogo di quella che viene definita "costa dei Trabocchi", località che consiglio per un mare stupendo e scarsa contaminazione turistica. Mare vero per chi pensa alle vacanze riposanti e magari combinate a visite in un entroterra ricco di scorci da scoprire.
Alla partenza 150 atleti,quasi tutti locali, tra cui il più volte vincitore della 100 km del passatore Mario Fattore e il campione del mondo di "retrorunning".
Io ero l'atleta proveniente da più lontano, e diciamo che questo è l'unico motivo di lustro che ho dato al Mercuryus, perché per via dei tempi…… erano i miei!!!
Michele Davanzo



24 X 1 ORA S.MARTINO
E' stata un'esperienza unica,trascorrere una giornata insieme a questi
ragazzi, ai loro genitori e ai loro amici mi ha fatto capire quanto grande e
assoluto possa essere l'amore...marta mi ha dato la forza per continuare
anche quando mi sentivo stanca. Lei non sa quanta energia può trasmettere, tutti mi
hanno ringraziato tanto come se avessi fatto chissà che quando invece sono
loro ad essere veramente forti!!!domenica prossima correrò ancora con loro a
Codognè e non vedo l'ora di andare a Firenze...
grazie a Marta e a tutto il gruppo degli amici di Diego.
Deborah



Lupatotissima – 100Km in pista
Nel mondo delle ultra-distanze si stanno organizzando veramente delle competizioni fuori dall’ordinario, ma una specialità che è tra le più impegnative mentalmente è sicuramente la 100km in pista. Di 100km ce ne sono una miriade, soprattutto all’estero, ma in pista la classicissima è sicuramente la Lupatotissima che si svolge nella pista di atletica leggera di San Giovanni Lupatoto (Verona) giunta ormai alla 16° edizione. Ad anni alterni, su questo tartan si svolge la 100km e la 24 ore e personalmente sono alla mia 3 partecipazione su questo impianto sportivo, dopo aver concluso nel 2001 la 100km (classificandomi 3°, su 3 arrivati J ), e nel 2002 la 24 ore ( classificandomi ancora 3° con il mio personale sulla distanza con 214km, dietro al maestro Antonio Mazzeo). Queste ultradistanze in pista si corrono sempre in quarta corsia, della lunghezza di 422,33 metri, visto che le tre corsie interne sono occupate dalla 24 ore a squadre che fa da contorno alla manifestazione. Cosi, alle ore 10.30 di sabato 25 settembre, parto a piccoli passi con davanti 237 giri e una manciata di metri, in senso anti orario. In questi momenti mi sento molto criceto!!!. Anche se a molti può sembrare strano, mi sento molto tranquillo in questo ambiente. Qui non ci sono problemi di meteo che può pregiudicare la buona riuscita della competizione (come può capitare nell’ultra trail), qui ce solo da pensare a correre, correre e ancora correre. Lo si può fare anche lentamente, ma l’importante è fermarsi il meno possibile al ristoro e non camminare. Alla fine è un auto-massacro mentale. Il tempo massimo è di 16 ore ma nei miei programmi, dovrei chiudere intorno alle 10. Non tanto per ambizioni cronometriche (quelle non sono mai state il mio chiodo fisso), ma bensi il fatto che all’indomani mattina sono impegnato con la Valeruz e il Pres alla maratonina di Udine e quindi prima finisco e prima si va a nanna. Ma questa è un’altra storia e comincerò a pensarci da domani mattina.
Tra una chiacchiera e l’altra con gli altri concorrenti (tutti volti conosciuti visto che chi fa queste cose siamo sempre gli stessi), il tempo passa veloce. Insieme anche i giri (quelli un po’ meno veloci a dir il vero) si snocciolano come le noccioline. Ad ogni ora l’organizzazione ci aggiorna sul nostro andare, il chip suona ad ogni nostro passaggio e i chilometri si sommano. Dopo 1h = 11,300km, 2h = 23,128km, 3h = 34,110km, 4h = 45,514km, 5h = 55,651km, 6h = 66,400km, 7h = 75,880km, 8h = 84,800km, 9h = 95,900km
Passo dopo passo … metro dopo metro … chilometro dopo chilometro … penso agli ultimi 12 anni della mia vita segnata indelebilmente da questa unità di misura. Quante scarpe ho consumato, e quante ne dovrò consumare (lo spero di tutto cuore)!!.
Gira e rigira termino cosi il mio andare dopo 9h34m la mia 72 ultramaratona ……… un altro bel mattoncino è messo in saccoccia!!!.



Che poi non si dica che non corro e che non porto i colori del GSM in
giro per l'Italia. Allego prove fotografiche. Ovviamente lo scopo finale era
il pesto party :-)
La Stralevanto (Spezia), è una gara podistica che si svolge in ottobre.
Il percorso si snoda per una quindicina di chilometri tra il centro del paese e la vallata, toccando alcuni dei borghi collinari che cingono l’abitato.
La partenza e l’arrivo sono collocati sul lungomare.
Manuelito Piccin

12.10.10

25 VENICE MARATHON


Mancano solo due settimane e poi il Mercuryus sbarcherà a Venezia per questa straordinaria maratona di carattere internazionale che appassiona tantissimi atleti dai paesi esteri a prendervi parte. I 6.000 pettorali sono già esauriti da alcuni mesi tanto che gli organizzatori ne hanno distribuiti altri 1.000 privilegiando gli atleti stranieri.
Il nostro gruppo,da quando è nato non ha mai saltato l'appuntamento veneziano, a questa venticenquesima edizione raggiungerà il record di presenze, infatti saranno 33 gli arancioneri impegnati lungo il percorso che porta da Stra (PD) a Venezia.
Ci siamo organizzati noleggiando una corriera di 50 posti, che divideremo insieme ad altri amici di gruppi della nostra zona.
Domenica prossima ultimo allenamento e poi tutti pronti per questa nuova sfida su asfalto.

10.10.10

MARCIA DEI CASTELLI DI ORSAGO - MARATONA D'ITALIA



Una splendida giornata di sole ha fatto da cornice ad una "marea" di persone che hanno preso parte all'Itinerario dei castelli di Orsago. Evidenziamo subito l'ottima organizzazione dello sci club di Orsago e di tutti i volontari che si sono adoperati per la riuscita della manifestazione.
Un grandissimo ringraziamento a tutti gli appartenenti del gruppo che hanno colorato i tre percorsi della marcia di Arancio Nero. Il Mercuryus è stato premiato all'ottavo posto, inoltre un riconoscimento è andato anche a Fiorella Pradal che è giunta sul secondo gradino del podio nella classifica femminile del tracciato più lungo di 24 km.





In questa stessa giornata due nostri portacolori hanno partecipato alla Maratona D'Italia, quella di Carpi. Gianluca Beltramini ha terminato i 42 km in 4.09 mentre l'amico Michele Davanzo è giunto poco più distante facendo segnare il tempo di 4.12
Ringraziamo questi nostri atleti per aver portato il Mercuryus anche in questa importante Maratona.

7.10.10

ITINERARIO DEI CASTELLI - ORSAGO 10-10-2010 -



10.10.10, una data molto particolare che segna la 38^ edizione della Marcia Dei Castelli di Orsago. La nostra gara di casa che ci vede sempre protagonisti affezionati ai luoghi dove ci alleniamo.
Complici delle previsioni meteorologiche primaverili, sicuramente ci sarà un boom di partecipanti, ricordiamo che ogni anno si sfiorano le 3.000 persone, questo a riprova dell'ottima organizzazione da parte dello Sci Club di Orsago nonchè dei ricchi ristori lungo il tracciato.
Rispetto agli scorsi anni a causa di problemi organizzativi dobbiamo rinunciare alla festa del gruppo nel post gara comunque saremo sempre presenti in massa e tutti colorati lungo i tre percorsi di 6-12 e 24 km.
Buona marcia a tutti!!

5.10.10

MAGREDI MOUNTAIN TRAIL (PARTE II)

In una domenica tipicamente autunnale, si è corsa la prima edizione del MAGREDI MOUNTAIN TRAIL. Il richiamo di una nuova corsa ha spinto 10 nostri atleti, tutti reduci dalle fatiche Cimbriche e Sciamaniche, a partecipare per conoscere nuovi posti e misurarsi su un percorso che si preannunciava difficile. Ben 55km con partenza dalla steppa di Vivaro, località nella zona più a est della provincia di Pordenone. I primi 10 km corsi tra le pietre del Magredi dove purtroppo qualche buontempone durante la notte si è divertito a rimuovere le segnaletiche direzionali (molti sospetti sui “simpatici” cacciatori) ha creato notevoli disagi ai runners, non solo per il fondo, ma anche per quanto riguarda il chilometraggio (un gruppone infatti si è perso, allungando il percorso). Diversi atleti tra i quali alcuni dei nostri infatti si sono dovuti sobbarcare ben 5km per poter ritrovare la giusta direzione. Superate queste difficoltà tecniche, sono iniziate quelle dovute alle salite. Un sentiero verticale porta infatti alla sommità del monte Lof. Una salita durissima, terreno fangoso e scivoloso, appoggi difficili tanto da dover proseguire a tratti a quattro zampe. In totale infatti la gara conta ben 1800mt di dislivello positivo!! In testa da subito Stefano, Danilo, Sergio, Eugenio e Luca.
A seguire la scorta per l’unica nostra donna iscritta Valeria composta da il Cesco, Walter, il Bolzo e il mitico Zando.
Una lunga discesa su mulattiera portava alla dispersa forcella di Pala Barzana km 21 dove ad attendere gli atleti c’era il solito immancabile ristoro “abusivo” disponibile per tutti, autogestito dal Pres (per una volta finalmente solo spettatore) e dal dobermann, fatto di Coca Cola, barrette, aranciata, acqua, biscotti, integratori e le mitiche Vuvuzelas a squarciare il silenzio del posto!!!
Dopo le solite battute e chiacchiere ancora su per un irto sentiero fino alla base del monte Raut dove una bandiera sventola ad indicare la fine della salita più dura. Da qui un percorso fatto di continui saliscendi tra sentieri battuti, ghiaioni, tratti di asfalto, piastroni, fino ad arrivare ai borghi di Frisanco e Pofabbro, posti davvero fuori da ogni cartina geografica!
Il ristoro itinerante del Pres e Ilary prende posto al 37km, presso la chiesetta della Madonna (nonna!) della Stangata. Un piccolo santuario posto sulla cima di un cucuzzolo al quale si accede da una breve seppur ripida scalinata. Mancava anche questa!!!
I gruppi composti dai nostri atleti cominciavano ad essere più divisi, ormai la fatica si faceva sentire nelle gambe, nel viso e nella mente. Per fortuna a dare conforto il ristoro degli amici, accompagnato da qualche bel insulto del dobermann, che solleva il morale e svegliava anche i morti e qualche buon consiglio del Pres, che incoraggiava proprio tutti a non mollare.
Il bello deve ancora arrivare... purtroppo!
Infatti al 40km subito dopo l’ultimo ristoro di Cavasso Nuovo iniziano ben 15km di pianura tra le difficili e infinite steppe del Magredi tra pietre, sabbie, arbusti, infernali rettilinei e appoggi sempre instabili, che non permettono alle povere gambe di spingere in alcun modo.
Qui viene messa a dura prova la forza non solo fisica ma mentale. Bisognava avere energie per sconfiggere la voglia di camminare e di mollare. L’arrivo presso il campo sportivo di Basaldella è una liberazione per tutti. Lo speaker annuncia a gran voce gli atleti uno ad uno e tutti stremati ringraziano felici!
Alla fine la foto di gruppo con il vincitore, l’amico Andrea Moretton ed il mitico Cudin (neo vincitore della SPARTATHLON la corsa più massacrante al mondo) è il coronamento di una giornata vissuta tra corsa, natura, fatica ma grande soddisfazione che solo lo sport sa dare.
I nostri sono stati grandi protagonisti sia nelle classifiche che nello spirito. Il migliore Danilo sempre pronto a non mollare, nonostante la fatica di una stagione strapiena di grandi appuntamenti tutti concentrati, a seguire Stefano con qualche sintomo di crampi per il grande sforzo profuso nella prima parte. E poi Luca e Sergio, che hanno dimostrato i notevoli progressi fatti nelle gare sulla lunga distanza, il piccolo “Eugenio” al battesimo del fuoco nel duro mondo delle ULTRA. A seguire il Bolzo alla sua seconda ULTRA in poco più di 2 settimane pronto per l’eco del Chianti tra qualche giorno, il Cesco e la Valeruz a braccetto come il vecchio saggio fa con la sua giovane allieva, e finalmente Zando e Walter ormai senza più freni.
Grandi tutti quanti!!

Ecco la classifica finale del gruppo:

DE CONTI DANILO 6h21m
BUOSI STEFANO 6h27m
TONET LUCA 6h31m
DAL CIN SERGIO 6h38m
FLOREAN EUGENIO 7h10m
BOLZAN ANDREA 8h24m
ULIAN VALERIA 8h35m
CESCONETTO DANIELE 8h35m
ZANDONA DIEGO 8h58m
ULIANA WALTER 8h58m











4.10.10

MAGREDI MOUNAIN TRAIL (PARTE I)

Iniziamo il racconto di un'altra bella avventura, da alcune immagini dei nostri protagonisti.