30.6.10

ANTICIPAZIONI (GRAN TRAIL VALDIGNE)


E' il periodo delle grandi corse in montagna. Solo pochi giorni fa alcuni atleti del nostro gruppo hanno affrontato la difficile Lavaredo Ultra Trail, tra poco più di una settimana in 16 partiranno per la Valle D'Aosta dove gli attende il Gran Trail Valdigne, con due percorsi di 87 e 47 km.
Maggiori dettagli nei prossimi giorni sempre sulle pagine del nostro blog.

29.6.10

ALLENAMENTI DI GRUPPO DEL MERCOLEDI'


I consueti run trail collettivi (o correttivi) sono ormai un appuntamento importante del nostro gruppo sportivo. Quando è nata l'idea di trovarsi una volta a settimana nel 2007 eravamo in 2/3, oggi il numero è cresciuto infatti si possono contare quasi sempre 20-25 persone. Questo contribuisce non soltanto a rafforzare l'amicizia e l'intesa tra i vari componenti del Mercuryus ma anche a migliorare la propria capacità nella corsa, nel periodo invernale invece è di grandissimo aiuto contro la pigrizia di doversi muovere da soli al buio ed al freddo. A volte si è stanchi ed è difficile affrontare dopo una giornata di lavoro i percorsi che il nostro Presidente ci riserva però poi alla fine sono tutti contenti..o quasi!
Una settimana fa ad esempio abbiamo affrontato un percorso di 16 km che ci ha portato al "Castelir" salendo dalla parte di Sarmede. Ringraziamo anche due volontarie della famiglia Da Re che ci hanno rifocillato in cima alla salita (Foto).
Il run trail però non è solo corsa e sudore ma anche un momento di festa, infatti è consuetudine a fine allenamento ritrovarsi a banchettare per festeggiare compleanni o altri eventi, o per la semplice soddisfazione da parte di qualcuno di preparare qualcosa con le proprie mani come testimonia la torta qui sotto gentilmente offerta dalla nostra Orietta.
L'appuntamento e la partenza resta ogni Mercoledì dai campi da tennis/bocce di Cordignano alle ore 18:45!

27.6.10

CAMPO - SAN DANIELE - CAMPO


Mentre gli ultra maratoneti portavano a termine gli ultimi chilometri della Lavaredo ultra trail, altri Mercuryni partecipavano ad una manifestazione sempre nella provincia di Belluno esattamente a Campo di Alano di Piave dove è andata di scena la sesta edizione della corsa in montagna "Campo San Daniele Campo".
In un magnifico pomeriggio oltre 300 partecipanti hanno ripercorso alcuni sentieri della grande guerra, subito la partenza in salita fino a quota 615 mt per poi fare ritorno lungo una discesa tecnica attraversando anche due guadi
pieni d'acqua per rinfrescare i piedi.
Al traguardo tutti molto contenti nonostante la fatica. Durante il pasta party inaspettatamente è stato annunciato il primo gruppo classificato ovvero il G.S.Mercuryus, sono stati anche festeggiati il sesto posto di Fiorella Pradal tra le donne ed il terzo posto nella gara di nordic walking di Mauro Padoin, che l'ha spuntata negli ultimi metri.
Il migliore degli arancioneri Alessandro Da Re che ha preceduto di pochi secondi l'idolo di casa l'alanese Luciano Gallina.
Un ringraziamento speciale all'amico Alex Geronazzo che con la sua voce ha mantenuto viva la manifestazione ottimamente organizzata e supportata dai molti volontari.
Grazie anche agli infaticabili accompagnatori del nostro gruppo sempre pronti a sostenere gli atleti in gara.
Sicuramente la Campo San Daniele Campo rientretà nei nostri programmi anche per il prossimo anno per cui arrivederci!!!





24.6.10

LAVAREDO ULTRA TRAIL

Un grandissimo in bocca al lupo ai 7 temerari del G.S.Mercuryus che sabato alla mezzanotte prenderanno il via per affrontare i 90 km della Lavaredo Ultra Trail.
Il percorso si snoderà tra Auronzo (Stadio del Ghiaccio), Val Giralba, Rifugio Carducci, Forcella Giralba, Rifugio Comici, Rifugio Piani di Cengia, Rifugio Locatelli, Val Rinbon, Val Rinbianco, parcheggio malga Rinbianco, chiesetta di Misurina, Maraia Bassa, Federavecchia (Hotel Cristallo), Valbona, Foresta di Somadida, Val di San Vito, Forcella Grande, Rifugio San Marco, Forcella Piccola, Rifugio Galassi, Capanna degli Alpini, Val d'Oten, Val Diassa, Rifugio Chiggiato, Rifugio Baion, Col dei Buoi, Col Agudo, Auronzo (Stadio del Ghiaccio. Chiaramente se le condizioni meteo non dovessero permetterlo il tracciato potrebbe subire della variazioni.
Tutti pronti e carichi i nostri ragazzi che alle spalle hanno già esperienze di trail anche se ogni gara fa storia a se'.
Ecco i nostri partecipanti:

Buosi Stefano
Dall'Acqua Fabio
Cesconetto Daniele
Morandin Luciano
Possamai Walter
Tonet Luca
Zornio Luca

Per seguire i nostri atleti si stanno mobilitando alcuni infaticabili accompagnatori che sapranno dare loro il giusto sostegno lungo questi impegnativi 90 km.
Forza ragazzi!!!

23.6.10

MAGRAID A TAPPA - 2 PARTE -

Il mattino seguente ben 55km! Quanti?? 55Km…tanti??? Beh per Sergio che non ne ha mai corsi più di 42… fanno paura! Ma lui è determinato ed è pronto! Ilary sta per spaccare la catena per involarsi nel deserto pordenonese.
Indossati i camelback ecco arrivare la partenza alle ore10 dalla splendida cantina i Magredi di Domanis, nel comune di San Giorgio della Richinvelda! L’agognato traguardo è ancora una volta il campo base di Parareit.
Sergio per 15km corre trattenuto… poi scatta la voglia e con una progressione degna di un veterano delle ULTRA salta come uno stambecco tra massi e guadi. Chiude in 8a posizione. Recupera ben 4 posti nella classifica generale. Grandioso!
Ilaria? Non molla e giunge 2a con circa 10 minuti di ritardo. Non importa l’avversaria arrivata prima è di livello e ci può stare! Entrambi stremati raccontano ciò che hanno visto: distese infinite, appoggi sempre instabili, lavoro muscolare massacrante e pochi riferimenti se non solo alcune fettucce dell’organizzazione, frecce direzionali e tre palloni arancioni da mirare per non perdere il percorso! Mentalmente devastante, fisicamente ancora di più. Non ci sono salite spacca-gambe, ma tante altre difficoltà, quando c’è il sole qui è davvero un deserto! Intanto però il peggio è passato… o almeno così credevano i nostri.

La sveglia del giorno dopo è tremenda! Pioggia, vento, freddo. Per fortuna la stanchezza ha reso il sonno così profondo tanto da non accorgersi che la tenda è bella allagata. Ma oggi è l’ultimo giorno!! Quattro pazzi compagni (Anto, Matteo, il Pres e Luca che li hanno aspettati nelle tappe) arrivano di buon ora per dare morale agli atleti! Il campo è ridotto ad uno stagno!! L’organizzazione decide di modificare il percorso perché i guadi da percorrere sono impraticabili, si rischia di annegare! Solo 13Km circa! A tutta! Quindi stile COPPA COBRAM PORDENONE!

Sotto il diluvio si conclude anche la terza tappa! Nessun ribaltone in classifica Sergio chiude ottavo, Ilaria seconda!
Grandi applausi alla fine da parte di tutti gli atleti e degli spettatori! Grande soddisfazione per entrambi i mercuryni: hanno mostrato tutte le loro capacità e si sono dimostrati grandi calcolatori ed esperti atleti ULTRA.
Le premiazioni sono state una grande festa, in grado perfino di scacciare la pioggia. Sotto i tendoni militari le VUVUZELA sudafricane hanno suonato un piccolo trionfo del gruppo rappresentato dal falco Sergio e dal Dobermann Ilaria!!!
Grazie ragazzi!
Un plauso va anche all’organizzazione che si è dimostrata capace! Il prossimo anno ci penseremo di più a questa manifestazione!




22.6.10

MAGRAID A TAPPE - 1 PARTE -

Il MAGRAID 2010 si tinge di arancio-nero!
Ebbene si! I nostri 2 portacolori Sergio e Ilaria hanno dimostrato grandi capacità atletiche e mentali ed hanno raggiunto un grande obiettivo nella STEPPA PORDENONESE! Per il GRUPPO SPORTIVO MERCURYUS si tratta della prima volta!!
Venerdì 18 giugno i nostri si sono presentati al centro Culturale Aldo Moro di Cordenons per il ritiro pettorali ed hanno preso contatto con l’ambiente e gli altri amici runners!
Per chi non la conosce la 100 km del MAGRAID è una gara a tappe di 3 giorni in semi-autosufficienza che si svolge nelle sterminate e desertiche grave dei fiumi CELLINA e MEDUNA chiuse tra i comuni di Cordenons, Zoppola, Spilimbergo e San Giorgio della Richinvelda! A leggere così sembrerebbe cosa facile invece… il percorso è davvero impegnativo per le diversità del terreno: sassi, ciottoli, sterpaglie, argini, guadi, ghiaia, acqua, sole a picco… la cosiddetta STEPPA PORDENONESE. Obbligo per gli atleti di rimanere al campo e dormire nelle tende allestite dall’ESERCITO ITALIANO tipo campo militare con tanto di cucina da campo (stile razione K) e brandine spacca schiena!
Al via 50 uomini e 10 donne provenienti da tutta Italia tra cui alcuni con un curriculum di prestigio sia nelle gare che nei piazzamenti.
Si parte venerdì 18 giugno alle ore 18 con la prima tappa dal comune di San Quirino per arrivare dopo 25 km circa al campo base, situato nelle località PARAREIT di Cordenons!
Sergio e Ilaria partono in sordina non conoscono nulla ed hanno bisogno di capire e scoprire la tattica di gara!
Il clima è ottimo, il silenzio della steppa viene squarciato dalle grida di MATTEO che appostato all’ultimo km vede arrivare da lontano il falco di Fregona!!! Ebbene si, in 12a posizione e in solitaria, Sergio taglia il traguardo in 1h44m! Intervistato dai microfoni di Sky lancia subito la sfida agli atleti davanti a lui per il tappone del giorno dopo, ormai ha ben capito cosa fare!
Il dobermann invece arriva scortata dal PAZZO (Eugenio) e da una piccola squadra di BODYGUARD dell’AZZANO RUNNER giunti per l’occasione a dare sostegno agli atleti. Sferzante, decisa ed incontrollabile la prova della nostra donna prima in 1h53m (a circa 1 minuto la seconda reduce da un paio di vittorie in alcune maratone in giro per l’ITALIA) tanto da meritarsi l’articolo in prima pagina sul messaggero di Pordenone!
Nella prima tappa la STEPPA è domata e tra le sterpaglie, i sassi e i lunghi argini erbosi, gli arancio-neri hanno già lasciato il segno. TO BE CONTINUED.....






21.6.10

39°TROFEO SAN VITTORE -TONADICO DI PRIMIERO (TN)


Il vice Fabio D'Abramo e Daniele Dal Cin hanno partecipato alla trentanovesima edizione del Trofeo San Vittore a Tonadico di Primiero, rappresenta la trasferta più lontana del Gran Prix Strade D'Italia. E' la seconda volta che il Mercuryus prende parte a questa manifestazione ottimamente organizzata dalla US Primiero. Il percorso di gara molto impegnativo soprattutto nella parte iniziale con diverse salite e continui cambi direzionali attraverso le stradine del paese, la seconda parte invece più veloce ma sempre con il fiato tirato. Una pioggia battente e la temperatura non proprio estiva di 13° hanno reso ancora più difficoltosi i tre giri di un circuito lungo 10 km. Molto soddisfatti i nostri ragazzi per aver concluso la gara in 49.00 e per aver corso in un luogo bellissimo.
Prossimo appuntamento del Gran Prix il 31 Luglio alle Miglia di Agordo!

18.6.10

MAGRAID A TAPPE 18-19-20 GIUGNO 2010

Ecco il programma dei tre giorni che vedrà impegnati i nostri Sergio Dal Cin ed Ilaria Ulian in questa 100 km tutta da scoprire:

Venerdì 18 giugno 2010

Centro Culturale Aldo Moro - Via Traversagna, n. 4 ; Cordenons (PN)


Orari

Ore 15.00

Ritrovo campo base per alloggiamento - località Parareit di Cordenons

(sarà allestito apposito parcheggio per le auto)


1^ TAPPA - km 25

Ore 16.30 Trasferimento con Bus-Magraid dal campo base località Parareit di Cordenons al Comune di San Quirino.

San Quirino: Orari

17.40 Ingresso area partenza

18.00 Start

19.15 Orario presunto arrivo primo concorrente

A seguire: Premiazioni

Premiazioni -- 1^ Tappa Classifica primi 3 uomini/donne


Sabato 19 Giugno 2010

2^ TAPPA - km 55


08.00 Colazione

08.45 Controllo dotazioni personali

09.00 Trasferimento con Bus-Magraid dal campo base all'Azienda "I MAGREDI " in Domanis fraz. Comune di San Giorgio della Richinvelda



San Giorgio della Richinvelda: Orari

09.45 ingresso area partenza

10.00 Start

14.15 Orario presunto arrivo primo concorrente

A seguire: Premiazioni



Premiazioni -- 2^ Tappa Classifica Tappa primi 3 uomini\donne

Classifica Generale primi 10 uomini/donne

MAGRAID EVENING

19.00 - 22.30 Serata conviviale con Atleti - Staff - Familiari


Domenica 20 Giugno 2010

3^ TAPPA - km 20


08.00 Colazione

09.00 Trasferimento con Bus-Magraid dal campo base alla Piazza del Comune di Zoppola

Zoppola - Orari

09.45 ingresso area partenza

10.00 Start

11.30 Orario presunto arrivo primo concorrente

13.00 Pranzo

Premiazioni Finali Magraid ore 15.00



Campo base località Parareit di Cordenons

Classifica Tappa primi 3 uomini\donne

Classifica Generale primi 10 uomini - prime 5 donne

17.6.10

INSIEME CON.......MAX PANDOLFI



Notizie personali in generale
Milanese di nascita e varesotto d’adozione ho visto la luce in un ormai lontano 25 Maggio 1973, il che a conti fatti mi porta a scrivere queste righe con 37 primavere sulle spalle. Dopo aver atteso invano fino all’anno 2000, finalmente una ragazza di nome Francesca ha deciso di passare con me la sua esistenza, ed è così che dal 2004 è diventata mia moglie; nel 2009 poi è arrivata Camilla a completare l’organigramma famigliare.
Supportato da un fisico imponente (1 metro e 60 x circa 58 kg…) ho sempre avuto una passione per il calcio in tutte le sue perverse forme ma poi… è arrivata la corsa!

Come è arrivata la passione per la corsa

Non avevo mai pensato di darmi alla corsa fino al giorno di Natale del 2004 quando in tv fecero un servizio sulla maratona di New York: mi girai verso mio suocero, alias “Il Bafo” Stefano Rametta, e gli dissi “Certo che sarebbe bello un giorno partecipare alla maratona di New York…” e a Novembre del 2005 eravamo sul ponte di Verrazzano ai nastri di partenza…

Il ricordo della prima gara
L’inno americano cantato “a cappella” proprio sulla linea di partenza, un fiume di runners dietro di me, la pelle d’oca a darmi una scossa irrefrenabile mentre trattengo a stento le lacrime per l’emozione: ecco la partenza della mia prima gara vera, la New York City Marathon 2005!!!

L’evento più emozionante

Beh, dopo la descrizione della mia prima gara sembra scontato dire che l’emozione più grande è stata proprio lì, nella terra dalla bandiera a stelle e strisce: finora, pur avendo vissuto altri splendidi momenti legati alla corsa, rimane di gran lunga l’esperienza più intensa.

Noie fisiche

Quando ero giovane non avevo mai niente, ora invece…convivo con una pubalgia che mi trascino dai tempi del calcetto, ma ormai è come una di famiglia e pertanto le voglio bene, me la tengo stretta e la sopporto.

Momento attuale
Il momento attuale non è dei migliori, sono fermo da circa un mese per un infortunio muscolare rimediato in quel di Vercelli il 1° Maggio, che mi ha costretto anche a saltare l’appuntamento + atteso: la 100km del Passatore.
Ma ancora qualche giorno e si riparte.

Progetti futuri

Il progetto a cui tengo più per il futuro è semplicemente di stare bene e potermi allenare con regolarità, lavoro e pigrizia permettendo.
A Settembre sarò a Berlino, breve vacanza con famiglia e amici e…maratona!
E poi ho un contenzioso aperto con una gara che già 2 volte mi sconfitto: la 100km del Passatore, al cui fascino però non riesco proprio a sottrarmi…ma l’anno prossimo ci sarò!!!

Mercuryus…un pensiero
Sembra paradossale visto la distanza che mi separa dal quartier generale arancio-nero e dalla sua allegra truppa, ma per me Mercuryus ha voluto e vuole dire tanto: mi ha insegnato una filosofia che non era mia, quella di correre per la gioia di farlo, senza dover lottare continuamente contro il cronometro, senza dover per forza primeggiare sugli amici e sui “nemici”, ma solo perché correre “ti fa star bene”.
Insomma, il Mercuryus per me è “la faccia pulita della corsa”!!!

Altro: ringraziamenti e qualsiasi altra cosa che vorresti dire
Un semplice GRAZIE a volte può sembrare poco, ma se è detto col cuore come ve lo dico io conta molto di più: quindi grazie a tutti voi, a Luciano in primis, ma anche a Ilary, Valeria, Matteo ed a tutti gli altri, che anche se non mi conoscono mi salutano e mi incitano vedendo la maglia arancio-nera, che nel pre e dopo gara mi incoraggiano, mi danno una pacca sulla spalla, mi dicono “non mollare”: e lo fanno sempre con il sorriso sulle labbra!
GRAZIE e…ALLA PROSSIMA!!!


16.6.10

INTERNATIONAL SKYRACE DELLA CARNIA

Di seguito un breve racconto di Alberto Zanin, uno dei protagonisti della Sky Race della Carnia disputata domenica 13 Giugno:

Bellissima quanto durissima, queste 2 parole per dire in estrema sintesi cos'è l'International Skyrace Carnia di Paluzza (UD) . Aggiungiamoci pure che si corre proprio a contatto con il cielo in un percorso estremamente tecnico sia in discesa che salita anche perchè la piana non è contemplata; livello molto alto dei partecipanti (campionatato italiano skyrunning...)! Per il sottoscritto è stata veramente massacrante tant'è che negli ultimi 5-6km non avevo più il controllo cosciente delle gambe...risultato 2 cadute (unghia spezzata..) con l'ultima nel tappeto rosso a 5m dall'arrivo. Figuron de.......! Come tempo finale meglio cmq. rispetto all'anno scorso. Esordio nella gara per Adelchi che è riuscito a portare a termine tutto il percorso di 24,250km per 2400D+ (dati GPS..) con grande soddisfazione personale e senza nessun graffio.

15.6.10

FREGONA-CADOLTEN (IMMAGINI)

Ecco alcune immagini scattate dal nostro atleta Diego Tomasi al quale auguriamo un pronto rientro sui campi di gara!










14.6.10

14^CRONOSCALATA "FREGONA-CADOLTEN"

Dei Cont re della Fregona-Cadolten

Con partenza da Fregona e più precisamente da località Sonego posta a 408 mt., con un percorso di 6505 metri di lunghezza ed un dislivello di 843 mt. con arrivo in località Cadolten, immersa nel bosco del Cansiglio a 1251 metri di quota, è andata ieri in scena la classicissima cronoscalata che si snoda lungo la ripida strada del Santo.
175 i partecipanti a questa 14a edizione della manifestazione. 11 i Mercuryus in gara.
L'aveva detto e ha mantenuto la promessa: con uno stellare tempo di 0.41'10'' Luca dei Cont si è piazzato non solo nei primi 10, ma ben 8° assoluto, classificandosi anche 1° di categoria del campionato provinciale di corsa in montagna.
Queste gambe rubate al ciclo cross, hanno sbaragliato un'agguerrita concorrenza.
Nonostante una partenza piuttosto veloce lo abbia obbligato anche a passeggiare un pò nell'ultima parte della gara, sprezzante della fatica e del caldo di questa torrida giornata finalmente estiva, il nostro si è divorato le rampe mozzafiato e gambe della Cadolten, realizzando una superba gara. Soddisfatto della sua prestazione e del tempo realizzato, l'oriundo Osighese ringrazia i ragazzi che lo hanno incitato lungo gli ultimi 2 km del percorso, dimostrando ancora una volta che il principato è il ns. vivaio di talenti in salita. Insomma... un fenomeno della natura che andrà seguito con attenzione nei prossimi appuntamenti (Valdigne!!!)
Bravissimi ovviamente anche tutti gli altri arancio-neri giunti al traguardo.
Il Doberman

CLASSIFICA G.S.MERCURYUS

DEI CONT LUCA 41.10
TOMASELLA FABIO 42.26
CASAGRANDE STEFANO 47.36
REGINI MARCO 57.51
DE PIN DANIELE 59.03
ZANDONA' DIEGO 1.00.11
PICCIN MAURO 1.01.31
ULIANA WALTER 1.04.03
DA PARE' EMMA 1.04.30
PAPAPICCO SABINA 1.06.42
CIRILLO FABRIZIO 1.12.52

12.6.10

2^ CORRIMESTRE +


Quattro atleti del nostro gruppo sportivo hanno preso parte alla seconda edizione della Corrimestre, gara a circuito inserita all'interno del Gran Prix Strade D'Italia. La partenza dalla centralissima Piazza Ferretto alle ore 22.00 per alleviare un pò il caldo che comunque si è fatto sentire lo stesso lungo i 10,2 km e non come era stato segnalato 9,650 km. Molto bene i nostri ragazzi che hanno compiuto i 5 giri del circuito sempre al massimo delle proprie possibilità facendo segnare buoni tempi, con le scarpe più leggere del suo dito Alberto Zanin è stato il migliore dei nostri seguito a ruota dal padovano Fabio Ceol e dai sacilesi Daniele Dal Cin e Fabio D'Abramo. Per rifocillarsi a fine gara tutti in piazza ferretto a degustare il freschissimo spritz gentilmente offerto nel pacco gara. Ottima l'organizzazione ed il contesto della gara infatti complici i negozi aperti e qualche band che suonava nei vari angoli del centro la manifestazione è stata molto partecipata dal pubblico che ha incitato lungo il tracciato tutti gli atleti. Segnaliamo la Corrimestre come una gara da ripetere il prossimo anno!

ZANIN ALBERTO 00:36:04
CEOL FABIO 00:42:03
DAL CIN DANIELE 00:47:44
D'ABRAMO FABIO 00:49:10

10.6.10

ALLENAMENTI AUTOGESTITI

Lo scorso fine settimana, alcuni dei nostri atleti si sono concessi degli allenamenti autogestiti nelle nostre bellissime zone.
Il primo si è svolto sul Visentin il 05 Giugno e sono stati percorsi 45 km, il giorno successivo invece, l'allenamento è stato più corto, gli indomabili faticatori si sono dati appuntamento per un bel giro in Candaglia di 20 km!


9.6.10

THE R.U.N. PADOVA


BY FABIO CEOL
La gara, sotto un sole stupendo ma sfiancante, è stata fantastica. Il percorso era tutto all’interno delle mura di Padova e partendo e arrivando a Prato della Valle, passava tra Sant’Antonio, il Duomo, Piazza dell'Orologio, la specola (osservatorio astronomico di Galileo), ecc Insomma incantevole.

L’organizzazione è stata impeccabile e la nostra corsa ricca di soddisfazioni, i tempi che vedi più sotto possono confermartelo.
Il percorso doveva essere di 10 km ma credo che sia più giusto dire che erano circa 9,5-9,6; come vedi Alberto è arrivato 16° assoluto!
Una curiosità: prima, durante e dopo la corsa c’erano le telecamere che riprendevano il primo reality sulla corsa che ha come protagonisti 3 ragazze e 5 ragazzi che partecipano a tutte le corse del circuito The R.U.N.

16° ZANIN ALBERTO 34:16
72° CEOL FABIO 39:52

8.6.10

RACCONTO NOVE COLLI BY FABIO DALL'ACQUA


Io c'ero Adesso capisco Complimenti ai finisher Complimenti a chi ci ha provato Io ho fatto i novecolli ma non ho finito la nove colli Primi 20 kmdi pianura in compagnia fa molto caldo.poi subito si sale e qui ho visto andrea per l' ultima volta. Sbalorditivo. Ristoro del primo colle riparto con gabriele . condividerò con lui 20km prima di essere scaricato. Complimenti .secondo colle andato 57 km 6 ore e 40 I colli sono diversi da quello che mi aspettavo brusche rampe si alternano a saliscendi impossibile essere regolari fino a qui mi sono alimentato solo a glucosio come negli allenamenti. Terzo colle andato arriva il fresco.quarto colle il barbotto con le rampe arriva la notte. .in cima massaggi.Sento quasi freddo non bevo di conseguenza niente glucosio. di cibo nessuna voglia.Riesco a farmi procurare pantaloni lunghi e kway da ivan cudin che fa assistenza a carmelo che viaggia poco avanti a me.quinto colle ok nella salita al sesto dopo 10ore inevitabile la prima crisi di fame.Ivan da qui in poi farà la spola tra me e carmelo.immenso supporto.delle montagne Stile western avvolgono il sesto colle.anche qui massaggi e una coca cola il cibo mi da la nausea. il glucosio pure( chissà perchè) Discesa e risalita del settimo colle è l'alba e una frana dei mesi scorsi ci regalerà altri 3km in più. E' crisi sono finito km 136 sonosicuro di fermarmi ,ma vengo convinto da ivan a ripartire .di mangiare non se ne parla.la discesa viene allietata dallo spettacolare san leo . ore 8.00 il primo bar aperto un frappe poi salita e la disesa con carmelo che ho raggiunto.poi il cancello n.3 km 158 in 21.31.mi convinco che anche camminando posso finirla. infatti non riuscirò più a correre neppure in discesa. il sole è alto e scalda l'asfalto e la temperatura sale. il nono e ultimo colle lo inizio insieme ai ciclisti .Ivan mi verrà incontro per almeo 2 km Non ce la faccio piùsono vuoto.al ristoro km 172 24.00 ore quasi non sono cosciente,saluto ivan e lo convinco a non tornare più da me visto che ora carmelo è molto più avanti.mangiare è impossibile ancora cocacola.passa mezzora e improvvisamente come un automa mi rialzo e riparto ,ma da qui in poi non ho ricordi lucidi, se non i ciclisti che mi facevano il pelo in un susseguirsi di saliscendi e curve estenuanti.in un bar due calippi risulteranno ininfluenti.da li a poco un indurimento al polpaccio dx mi costinge a caricare di più la gamba sx la quale risponde con un infiammazione grande come una noce all'altezza della caviglia che mi aveva tormentato in Aprile.provo a proseguire come un marciatore ancheggiando dx e sx per sentire meno dolore. A savignano km 186 ore 26.30 svuotato nel corpo e ferito negli arti mi arrendo. Non posso rammaricarmi oggi la noce non c'e' piu' al posto della caviglia tengo un melone. Probabilmente visti gli inconvenienti di aprile volere essere presente e' stato un azzardo. Ma non c'era modo migliore per capire i propri limiti. adesso potro' decidere se accettarli o continuare a cercare di migliorarli , sempre come sfida personale. I primi 20 km sono proprio brutti la logistica non aiuta,l'assistenza perfetta del sabato si dissolve la domenica in concomitanza con la gara ciclistica. Adesso comprendo meglio i risultati soprattutto di chi conosco. Bravi a tutti. Ciao Fabio

7.6.10

20 KM DE BRUXELLES


By Luca Parmigiani (nome nuovo del nostro gruppo sportivo)
Domenica 30 maggio si è tenuta la 20 km de bruxelles.
Bruxelles a sud ha un parco che chiamano la foresta, è immenso, il sogno di ogni runner, purtroppo la gara lo lambisce soltanto, la prossima volta mi prenderò qualche giorno di più per farci una corsetta e per vivermi più a lungo la città, un posto a misura d’uomo, vivissima e molto bella, i belgi sono gente strana, burberi ma simpatici, un po’ approssimativi, casinisti, solidali, mezzi fiamminghi mezzi francesi, grandi produttori e bevitori di birra.
La 20 k di bruxelles rispecchia questo popolo. Ti si presenta burbera con un’altimetria tipo montagne russe e un tempaccio con pioggia a scrosci e raffiche di vento a 60 all’ora. La partenza è un macello, non si capisce dove sono i settori ne’ dove sia il cancello di partenza col rilevamento dei chip. Si parte dall’Esplanade du Cinquantenaire, di fianco all’arco c’e’ il museo dell’aeronautica militare: un angar enorme pieno di aereoplani e oggetti d’epoca che è stato riempito di sedie e viene lasciato pressoche’ incustodito. Senza accalcarsi 30.000 persone si cambiano e lasciano le borse (senza adesivi e custodia) appoggiati in mezzo ai cimeli dell’aviazione (a loro volta incustoditi). Non sembra vero, ma tutto funziona, anche il chip viene rilevato sebbene partiamo a caso da un punto imprecisato della piazza mancando la porta, in mezzo a una calca paurosa.
All’inizio mi sento un po’ bloccato dal muro umano, si corre intruppati a 5.30 e superare è impensabile, il percorso di gara si allarga e si stringe con conseguenze comiche e con qualche volo, ma senza disastri, tutti sereni. La pavimentazione è un disastro, ci sono certi buchi spaventosi... Dopo pochi chilometri di ambientamento la processione entra in un enorme tunnel, tutti applaudono, gridano, cantano, fanno cagnara con l’eco e la tensione si stempera. Attorno alla gara c’e’ un mare continuo di pubblico in festa che incita, bambini che battono il cinque, orchestrine jazz, gente in maschera, africani coi bonghi. Alla fine si corre in mezzo a 20 km di festa popolare. E i km ti passano via sotto i piedi, bruxelles è strana e bellissima, e non ti accorgi nemmeno se vai in salita o in discesa.
Quanto è lunga? La corsa si chiama “20km de bruxelles”, ma dal percorso sul sito i km sembravano 21, sul volantino trovato nella busta insieme al pettorale c’e’ scritto km 20,1 e dai tempi dell’edizione scorsa si poteva dedurre che fosse una mezza vera e propria, 21,1. Così in gara ho chiesto a un po’ di gente se sapesse quale fosse la lunghezza reale della corsa, la maggior parte non lo sapeva e gli altri mi hanno dato tutti risposte perplesse e contraddittorie, ma erano tutti di ottimo umore. Alla belga, insomma.
Sono arrivato al traguardo con ancora un bel po’ di benzina, alla fine erano circa 20 ma poco importa, li ho fatti in 1h e 40 col sorriso, godendomi l’atmosfera e stando attento a non cadere in un tombino. Anche gli altri della compagnia (che affrontavano la distanza dei 20 per la prima volta) l’hanno portata a casa tutta di corsa in maniera più che onorevole.
Poi maratona di cozze e birra al quartiere africano. Viva Bruxelles.

6.6.10

(ANTICIPAZIONI) CRONOSCALATA FREGONA-CADOLTEN


Domenica prossima 13 Giugno, il nostro gruppo sportivo parteciperà alla 14^ edizione della Cronoscalata "Fregona-Cadolten". La gara prenderà il via alle ore 08:30 con la marcia non competitiva, mentre alle ore 09:00 partiranno gli atleti della competizione agonistica, uno ogni 30".

Ricordiamo ai nostri atleti che le iscrizioni alla competitiva chiuderanno alle ore 20:00 di Giovedì 10 Giugno mentre ci sarà la possibilità di iscriversi domenica mattina per la marcia di carattere non competitivo.

Ringraziamo l'atletica Vittorio Veneto che ogni anno si impegna ad organizzare questa bella manifestazione.

3.6.10

100 KM DEL PASSATORE 2010





LA MIA 100KM DEL PASSATORE: RACCONTO BY DANILO DE CONTI
La mia 100km del passatore è iniziata qui.
Settembre 2009 , primo allenamento di gruppo dopo aver corso in coppia con Luciano il trail del "troi degli Sciamani". Mentre ci si stava scambiando dei pareri su ciò che si era vissuto durante tale esperienza butto lì una frase (a volte parlo solo perché ho la bocca) :" perché non proviamo a maggio del prossimo anno a fare anche la 100km del passatore? Lì per lì non ci ho pensato molto, ma una volta a casa mi sono reso conto che ormai la frittata era fatta e che se a qualcuno piaceva l' idea non avrei potuto più tirarmi indietro.
Quasi certo che sarebbe stato così mi consolavo pensando che non è saggio non mettere un po' di pazzia nella nostra vita.
Passano un po’ di mesi e dopo la TV marathon mi trovo con Luciano e Daniele già ad allenarmi per affrontare anche questa avventura , che solo in relazione alla distanza da fare
rientrava per le mie capacità nella categoria dei sogni.
Questo è ciò che è successo prima di ritrovarci inevitabilmente dietro alla linea di partenza.
Quello che è avvenuto durante la gara spero riescano gli altri a raccontarlo, io non sono cosi bravo per descrivere, affinchè sia capito, tutto ciò che ho provato in quelle lunghe ore di corsa.
Sono senzazioni che ognuno deve vivere personalmente per comprenderle bene.
Una cosa sola mi sento di dire: a momenti dei brividi intensi mi facevano venire la pelle d' oca, soprattutto quando avvicinandomi al traguardo ho incominciato a capire che ce l'avrei fatta ad arrivare
e che un altro sogno si stava realizzando. Ecco in questi momenti il mio pensiero è andato ai miei genitori in particolare al papà verso il quale non ho avuto molte possibilità per essere riconoscente
e li ho ringraziati per avermi dato con il dono della vita la possibilità di provare senzazioni cosi forti intense e straordinarie da farmi, nonostante la fatica che stavo facendo, sentire per attimi felice.
Questa vita che molte volte bistrattiamo ma che sempre ci da motivo per essere vissuta.
Quello che avverrà dopo questa esperienza non lo so, so quello che vorrei………….vorrei poter mettere ancora un po' di pazzia nella mia esistenza.
Ho tralasciato la parte agonistica di questa manifestazione perchè risultati e classifiche si trovano dove e quando si vuole, del mio vissuto o ne scrivo e parlo io o non lo fa nessun altro e
non ho voluto perdere questa occasione.
Ad Antonella, Ilaria,Valeria e per questa volta in modo particolare a Matteo, un grazie senza fine che estendo anche a tutti voi….. ma quanto devo a questa banda di matti?!?
Ciao a tutti, Danilo.

RACCONTO BY ILARIA ULIAN
Mentre una parte del gruppo si preparava a prendersi l'aguazz (come al solito) alla Cortina-Dobbiaco e altri invece pensavano alle colline di Colfrancui, i 3 temerari del Mercuryus Ultra Marathon Team, al secolo Luciano Morandin, Danilo De Conti e Daniele Cesconetto si laureavano PASSATORI CORTESI tagliando con grande emozione e soddisfazione il traguardo posto nella piazza centrale di Faenza, con tempi di gara da capogiro: meno di 9 ore per il Cesco, veterano della gara, e meno di 10 ore per i gemelli dell'Ultra Morandin-De Conti, alla loro prima esperienza sul percorso del celebre bandito.
Una corsa spettacolare, veramente forse una delle più belle, come recita la scritta sulla maglia di qualche finisher incontrato in quel di Firenze. Un momento su tutti: il passaggio al 30° km del taxista romano Giorgio Calcaterra (vincitore per il 5° anno consecutivo in 6h51'29'') in piena spinta, che aveva già creato il vuoto dietro di sè. Un vero motore.
Indescrivibili le emozioni che i 3 briganti hanno fatto vivere agli accompagnatori durante tutto il percorso. Dalla rovente partenza in piazza della Signoria a Firenze, con temperature che si aggiravano sui 27° C, ma che sembravano superiori a causa dell'umidità (con tanto di assalto della motoscopa a pochi minuti dalla partenza!), alla ripida ed infinita salita al passo della Colla (che è costata il ritiro al ns. coraggioso Stefano Rametta e a molti altri), all'interminabile discesa (lunga più di 50 Km) fino a Faenza.
Ovviamente anche in questa occasione il gruppo si è distinto per la solidarietà dimostrata non solo ai propri atleti, ma anche a qualunque altro concorrente in difficoltà si fosse trovato a passare nel pressi della superfornita ammiraglia di supporto ai runners.
Le emozioni degli atleti in gara sono affidate ai loro racconti. Per quanto riguarda noi accompagnatori (dal primo all'ultimo) sentiamo di dover ringraziare i 3 eroi che ci hanno permesso di vivere quest'esperienza incredibile, fatta di 100 emozioni diverse, respirando l'atmosfera di un evento che non è una semplice ultra maratona o come diavolo la si voglia definire, ma una vera e propria avventura il cui esito si conosce solo quando e se si taglia l'agoniato traguardo di Faenza.
Onore e merito dunque ai 3 Passatori!!!!
Il Dobermann

1.6.10

CORTINA DOBBIACO - RACCONTO -

BY ANDREA BOLZAN

Con altri 5-6 ragazzi del gruppo raggiungiamo insieme Cortina, dove poi incontriamo gli altri che sono già lì dall’alba e che sembra abbiano dato una mano agli organizzatori a montare il capannone..…..i Mercuryus sempre più polivalenti!
Si annunciava come una gara molto partecipata e così è stato con quasi 4000 presenze alla partenza, molte le facce note con le quali, nell’attesa di espletare tutte le formalità, ne ho approfittato per scambiare due parole.

Ci si augurava inoltre che il meteo fosse clemente e infatti così.….non è stato!!! Subito dopo la partenza inizia a scendere una pioggerellina fine fine ma incessante e continua che diventa scroscio violento circa a metà gara e che molla solo poco prima del traguardo. Che culo!!
Il percorso di gara, diciamo me lo ero studiato, in leggera salita la prima parte, in leggera discesa la seconda, ma non proprio agevole, condito da qualche breve rampa spezza ritmo e anche gambe, comunque bello e suggestivo, con alcuni passaggi da togliere il fiato, peccato solo per il tempo che non ci ha permesso di ammirare tutte le bellezze circostanti.
Tra i molti concorrenti incontrati e superati, ad un certo punto mi imbatto in un signore piccolino, baffuto con un cappellino in testa, che cattura la mia attenzione perché parla un po’ con tutti, saluta tutti, e poi con questa voce che non mi è nuova, fa battute, scherza. Lo affianco e lo guardo e lo saluto: ma sì è il patagarroso del Sig. Rezzonico, famoso abitante del Canton Ticino, acerrimo nemico di Gervasoni, salvato più volte dal poliziotto Huber, all’anagrafe Giovanni Storti un componente del trio “Aldo Giovanni e Giacomo”, il quale è veramente una splendida persona, disponibile, scherzoso e cordiale con tutti. Rimango nelle sue vicinanze per un paio di km sperando di trovare qualcuno che mi immortali al suo fianco, purtroppo niente, peccato sarà per la prossima volta. Comunque con qualche difficoltà soprattutto nella parte finale, data dalla non eccellente preparazione (ancora oggi mi fanno male i polpacci), giungo comunque al traguardo e qui viene il bello.

Bagnati fradici ed anche infreddoliti iniziamo una serpentina che procede alla stratosferica velocità di 1 mt/min. per ritirare la bellezza di una bottiglia d’acqua, una banana e una mela, null’altro; teli in nylon per proteggersi dal freddo neanche l’ombra, finiti dopo l’arrivo di circa ¼ dei partecipanti!! Chi è arrivato dopo sembra abbia trovato esaurito anche il bancone della frutta. Recuperate le borse si va in doccia, rigorosamente fredda ma a questo ormai sono abituato, succede molto spesso quando ci sono così tante persone. Ma il fatto più interessante lo scopriamo all’uscita: con un certo languorino cerchiamo il luogo del pasta party ed incredibilmente scopriamo che è A PAGAMENTO, sì non è compreso nella (secondo me) onerosa quota d’iscrizione, ma è a parte.
No, non credo di essere esigente, pretenzioso e nemmeno abituato a criticare tutto e tutti, ma dal momento che pago un’ iscrizione, e non proprio a prezzo popolare, desidererei che almeno qualcosa da sgranocchiare mi sia gentilmente concesso, come fin’ora è sempre successo nelle poche gare a cui ho partecipato. Per non parlare poi delle discariche a cielo aperto (all’interno di un parco naturale!!!!) ad ogni ristoro: è così difficile predisporre 10 scatoloni dopo il ristoro dove si possa gettare i bicchieri, piuttosto che lavorare sodo dopo per raccoglierli uno ad uno???

Mi spiace e mi scuso con tutti se sono stato noioso e per lo sfogo, spero possa essere costruttivo e serva a migliorare, ma con tutto il rispetto per i Sigg. dell’organizzazione, secondo me non ci siamo, c’è ancora parecchio da lavorare per rendere ancor più spettacolare una corsa già di per sé unica.
È stata la mia prima volta, ma se nulla cambierà, forse è stata anche l’ultima.

Ciao a tutti,
Bolzo

CLASSIFICA G.S.MERCURYUS
TOMASELLA FABIO 01:57:02
CASAGRANDE STEFANO 02:05:17
COCOMAZZI MATTEO 02:12:38
TOMASI DANIELE 02:13:00
DA RE ALESSANDRO 02:24:03
BOLZAN ANDREA 02:24:42
FRARE ANDREA 02:37:55
PAPAPICCO SABINA 02:38:16
GUIDO ROBERTO 02:38:26
CAUZ GIANCARLO 02:42:55
GRAVA GIORGIA 02:51:10
PICCIN PIERPAOLO 02:55:35