30.7.10

BUONE VACANZE!!!



Cari amici ed amiche il blog del G.S.Mercuryus augura a tutti voi delle serene e riposanti vacanze. Non vi preoccupate perchè ritorneremo presto ad aggiornarvi, divertitevi e ricaricate le "batterie" perchè ci aspetta un bellissimo autunno ed inverno!!!
Ci fa sempre piacere ricevere le vostre cartoline dai luoghi di villeggiatura.
G.S.MERCURYUS, VIA CESARE BATTISTI, 2 31010 ORSAGO (TV)

A presto!

28.7.10

PIC NIC MERCURYUS

Domenica 25 Luglio, il nostro gruppo sportivo si è concesso un pò di relax tra le fresche colline di Vittorio Veneto. Abbiamo approfittato della gentile ospitalità di Deborah per concederci un picnic a base di gustose e ricche prelibatezze. Alcuni degli atleti (specialmente quelli di punta), si sono dimostrati molto competitivi anche in questa occasione di svago infatti sono stati numeri uno di "cioche" collettive tra una costicina e l'altra....Ringraziamo tutti i partecipanti e speriamo che questa diventi una buona e sana tradizione annuale!!












27.7.10

G.S.MERCURYUS VS SCUOLA DI MARATONA



Venerdì 23 Luglio, il nostro gruppo ha sfidato l'altra associazione podistica "Scuola di Maratona" ad una partitella a calcetto. La finalità di questa "sfida" è stata rafforzare l'amicizia tra le due società che in passato si sono coalizzate per protestare contro le "iscrizioni facili" di alcuni gruppi sportivi nelle marce non competitive. La partita è finita 6-3 per gli ospiti vittoriesi. A fine gara tutti ad un ricco pasta party che ha visto la partecipazione di 60 persone. Ringraziamo la Scuola di Maratona e tutti i sostenitori che sono accorsi nella nostra sede di allenamento a Cordignano.

26.7.10

CHE COPPIA!!

Non lo abbiamo sottolineato abbastanza ma una primizia come quella che ha avuto il Mercuryus di veder gareggiare fianco a fianco mamma è figlio è qualcosa di straordinario ed anche insolito.
Ringraziamo Emma da Parè con il figlio Fabio De Pin per aver avuto il coraggio di mettersi in gioco partecipando ad una manifestazione come la Transcivetta di carattere molto impegnativo.
Per la serie insieme si può tutto!!!



Eccomi alla partenza della 30ª Transcivetta 2010 dopo tre mesi in cui grazie all’aiuto dei miei genitori, Emma e Daniele, mi sono preparato per questa gara che mi affascinò più di un anno fa. Mancano pochi istanti alla partenza e sono teso come una corda di violino mentre vengo assillato da una grande domanda: “Vincerò la sfida con la montagna o sarà lei a prevalere su di me nonostante tutte le fatiche e i sacrifici fatti per arrivare fino a qui?”. Mentre cerco di trovare una risposta a questo grande quesito sento il colpo che sigla l’inizio della gara e, dimenticandomi di questa domanda, mi concentro sull’obbiettivo che mi sono posto ,ovvero arrivare alla fine di questa gara senza badare molto al tempo impiegato.
Il percorso, che dalla partenza porta a Capanna Trieste, mi è sembrato lungo, oserei dire interminabile. Al contrario la strada che porta da Capanna Trieste al Vazzoler mi è parsa finire in un attimo tanto che mi sono stupito quando mi sono trovato davanti il cartello con la scritta “Ristoro rifugio Vazzoler a 100 mt.”. Lasciato alle spalle il Vazzoler, io e mia mamma, che mi sprona, osiamo fare una piccola corsetta proprio sulla strada che porta al Tissi, naturalmente nella parte in leggera discesa. Della strada e del sentiero che porta al Tissi ricordo particolarmente la parte in quella bellissima valletta in cui il sentiero, serpeggiando tra mughi e larici, porta su un prato. Proprio lì ho visto alle nostre spalle e stravaccate sull’erba delle spettatrici (una mandria di mucche)che, guardandoci con due occhioni languidi, sembravano dire: “È inutile che vi affanniate, i primi sono già arrivati e voi dovreste guardarvi più attorno e soprattutto ammirare il Civetta piuttosto che guardare ostinatamente il cronometro…”.
La parte in cui più ho sofferto è stata la ripida salita che porta al Tissi.Dal Tissi mi sono lanciato con mia madre giù per la discesa e poi su per la salita accompagnati dal rumore di una frana staccatasi dalla grande parete del Civetta. Superate le piccole gole, è cominciata la parte più bella di tutta la mi gara ovvero la tanto agognata discesa che ci ha portato dal Coldai fino all’arrivo. Ho tagliato il traguardo molto stanco ma felice sia perché incitato dai miei genitori e mio fratello sia perché finalmente era finita la mia gara con un tempo di 4h42’08”. Scrivendo queste parole mi accorgo che non riesco a descrivere tutte le emozioni ed impressioni che ho provato e avuto quel giorno ma nonostante ciò so di avere vissuto una bella esperienza…

by Fabio De Pin

24.7.10

ANTICIPAZIONI - CRONOSCALATA DI SANTA AUGUSTA -



In occasione dei festeggiamenti di Santa Augusta a Vittorio Veneto (Serravalle), è stata inserita nel calendario podistico una "Cronoscalata" sulla strada che porta al santuario. Si tratta della prima edizione e ci auguriamo che possa trovare un buonissimo riscontro, è soprattutto una piacevole occasione per riscoprire le bellezze di questo luogo.
La gara si svolgerà VENERDI' 20 AGOSTO dalle ore 18:00, i concorrenti prenderanno il via ogni 30", il tracciato è lungo 1.200 metri ed il dislivello è di circa 200 mt.

20.7.10

CLASSIFICA COPPIE XXX TRANSCIVETTA

Ecco la speciale classifica del G.S.Mercuryus alla Transcivetta, come da pronostico il "saggio" e l'ex Mirco hanno trovato un buon feeling. Complimenti speciali vanno alle nostre donne che si sono aggiudicate il 6° ed il 10° posto della graduatoria rosa.

De Conti Danilo
Donadel Mirco 2:49:50.95

Tomasi Daniele
Benotto Mauro 3:05:51.70

De Zan Paolo
Dei Cont Luca 3:25:57.15

Buosi Stefano
Basso Laura 3:28:24.00

Piccin Mauro
Da Re Alessandro 3:31:30.70

Pradal Fiorella
Gattel Marina 3:31:57.90

Favaro Antonella
Ulian Ilaria 3:44:02.65

Morandin Luciano
De Nardi Deborah 3:44:51.70

De Stefani Cristian
Cirillo Fabrizio 3:45:07.95

Uliana Walter
Pagot Stefano 3:55:17.65

Gava Patrizia
Cauz Giancarlo 4:16:11.90

Zanella Sandro
Piccin Pierpaolo 4:26:36.25

Da Pare' Emma
De Pin Fabio 4:42:11.45

19.7.10

XXX TRANSCIVETTA 18 LUGLIO 2010

Delle 16 coppie previste ai nastri di partenza di questa XXX edizione della Transcivetta, purtroppo solo 13 hanno preso il via.
Alcuni hanno dovuto rinunciare, impediti da serie catastrofi naturali e/o fisiche.
Ai compagni che non sono potuti partire, diciamo grandi lo stesso, sarà per il prossimo anno.
Ai 26 coraggiosissimi che invece si sono ritrovati alla partenza di Listolade in questa umida e piovosa (?) mattinata di metà luglio, con Giove Pluvio che aveva disseminato, vento, fret, piova e sboa per tutta la regione, diciamo epici.
La Transcivetta si dimostra anche quest'anno gara tosta e ricca di soddisfazioni per il gruppo, che riesce a piazzarsi 2° come numero di partecipanti dietro a Spirito Olimpico e davanti a Scuola di Maratona, nonché 6° nella classifica femminile con la coppia PRADAL-GATTEL e 10° nella stessa con la coppia FAVARO-ULIAN... Così le scorte di vin e formai sono assicurate per un pò!!!
Anche se le premesse non erano delle migliori, al nostro risveglio infatti, pioveva che Dio la mandava e la temperatura del giorno prima, insolitamente calda, aveva lasciato il posto a un clima più freddo e umido, come sempre la magia della corsa ha fatto si che, appena lo starter ha premuto il grilletto della partenza, le catarratte celesti si siano chiuse, lasciando i concorrenti all'asciutto e con una temperatura pressoché perfetta per correre.
Una menzione particolare va sicuramente fatta alla coppia DA PARE'-DE PIN, che per questa volta non sono marito e moglie, ma MADRE e FIGLIO, giunti pimpanti al traguardo di Piani di Pezzè tra squilli di trombe e grandi applausi da parte di tutti noi. Del resto con una mamma ed un papà del calibro di Emma e Daniele, il "piccolo" Fabio non poteva che promettere bene!!
Giunti tutti al traguardo sani e salvi, attendiamo qualche commento sulla gara dalle varie coppie.

FAVARO-ULIAN commento
la TIGRE e il DOBERMANN infiammano la TRANSCIVETTA
Reduci (il Dobermann) dalla 100 km del Magraid, dalla terribile HALF LUT , dal GRAN TRAIL DU VALDIGNE (di sabato scorso) e da massacranti allenamenti su e do dal Visentin e dal Pizzoc (Pian de la Pita docet!!!), con qualsiasi condizione atmosferica, questa esplosiva coppia di recente formazione, non poteva farsi intimorire da "4 iozze de piova". Così le nostre temerarie si sono presentate puntuali a Listolade e hanno corso in perfetta armonia i 23,5 km che le separavano dall'arrivo ai Piani di Pezzè: a rutto corrispondeva rutto, a bestemmia, bestemmia... una sintonia totale, inverosimile! Alla 4a partecipazione consecutiva all'evento, il Dobermann ha preso le redini della corsa, scandendo il passo alla Tigre fin sulla cima del Tissi. Da questo punto in poi, il comando è invece passato alla Tigre, regina in discesa e incontrollabile anche su un percorso del tutto nuovo e per nulla facile.
L'arrivo ai Piani di Pezzè?? Favoloso... e grintoso, come si evince dalla foto allegata... con anche il tempo di mandare in casino chi voleva fermare la devastante progressione delle 2 bestie sulla finish line. Stanchine, ma felicissime per la prestazione che è valsa loro un 10° posto nella classifica femminile e il PB di sempre per il Dobermann sul tracciato, ai nostri microfoni le 2 si sono dichiarate molto emozionate per il brillante risultato di coppia. "Vogliamo ringraziare in particolar modo Sergio, che involontariamente ci ha permesso di vivere questa esperienza insieme e al quale auguriamo una pronta e completa guarigione". La coppia ha inoltre rivelato che questo comunque non è l'obiettivo della stagione.
La Transcivetta è stata solo una prova generale per il vero happening dell'anno: l'Antico Troi degli Sciamani che le vedrà in partenza, ancora una volta in coppia, il 19 settembre 2010. Attenti a quelle due!!



TOMASI BENOTTO: COMMENTO

eccomi a raccontare una grandissima esperienza per me che in montagna sono
ancora un novellino.
L'idea di partecipare alla Transcivetta l'ho avuta già alla fine dell'inverno,
quando ho deciso che l'estate sarebbe stata dedicata alla montagna ed i trail;
il problema era trovare un compagno!
Dunque, cercavo uno che fosse "un po' più forte di me", per avere lo stimolo
giusto, ma non troppo forte per non doverlo rallentare troppo; alla fine,
nonostante fosse proprio il secondo caso, ha accettato Mauro Benotto.
Non sono arrivato all'appuntamento con il giusto allenamento, però ormai
c'eravamo e quindi a Listolade, ore 9 di domenica mattina 18 Luglio eccomi a
prendere parte alla mia prima avventura in questa splendida gara a coppie.
Il tempo non era proprio dei migliori, ma per uno come me che soffre
dannatamente il caldo meglio così; primi km fino a Capanna Trieste come mi
aspettavo, cioè in affanno, io soffro sempre la prima parte, ma guidato da
Mauro sono sopravvissuto, anzi, fino ad un certo punto riuscivamo a vedere
davanti a noi la sagoma di Danilo, che con Mirco Donadel rappresentava di gran
lunga la coppia più competitiva.
Salita verso il Tissi, con Mauro che sopportava di rallentare per attendermi,
il mio passo era ovviamente più lento, ma alla fine ci siamo arrivati, in circa
2 ore; paesaggio incantevole, che purtroppo non ho potuto ammirare troppo a
causa del terreno a volte insidioso per la pioggia caduta durante la notte ed
il primo mattino.
Con molta fatica sono arrivato fino al Coldai, dove ho proposto a Mauro
un'ultima discesa alla morte; e così è stato, l'abbiamo affrontata ad una
velocità per me impensabile, fino a sentire dolore sotto i piedi negli ultimi 2
km tiratissimi.
Conclusione a braccia alzate in 3h 5' 48", lontani più di un quarto d'ora da
Danilo e Mirco (eccezionali , i miei complimenti!!), ma soddisfatti di aver
concluso senza grossi problemi e soprattutto ... senza cadute.
Esperienza bellissima, nel 2011 sarà un obiettivo fare ancora meglio, se
possibile, e soprattutto divertirmi come mi è successo in questo esordio..... a
proposito, un enorme grazie a Mauro ed a tutto il Mercuryus.
Daniele.





17.7.10

TUTTI IN MONTAGNA!!!!

Tre gli appuntamenti sulle dolomiti che impegneranno numerosi atleti del nostro gruppo sportivo.
Ieri mattina (Venerdì 16 Luglio) Daniele Cesconetto ed Eugenio Florean hanno partecipato al campionato del mondo Vertical Kilometer....già il nome lascia immaginare l'impegno del tracciato. Buonissimo il risultato dei nostri due scalatori, Eugenio ha concluso i 2.100 metri in 48.43 mentre Daniele in 53.30

Domenica doppio appuntamento:
DOLOMITI SKY RACE con 5 protagonisti che affronteranno i 22 km di questa durissima gara.
ZORNIO LUCA
DA RONCH CLAUDIA
FLOREAN EUGENIO
TONET LUCA
ZANIN ALBERTO

TRANSCIVETTA: Ottimo numero di partecipanti infatti saranno 16 le coppie Mercuryus in gara, ringraziamo anche le donne che dopo il nostro appello hanno risposto prontamente.
Ecco le coppie in gara:

PRADAL FIORELLA-GATTEL MARINA
GALLO VANIA-ZAMBELLI FRANSCESCA
DA PARE EMMA-DE PIN FABIO
ULIAN ILARIA- FAVARO ANTONELLA
DE NADI DEBORAH-MORANDIN LUCIANO
ULIAN VALERIA- CESCONETTO DANIELE
CIRILLO FABRIZIO-CRISTIAN DE STEFANI
DA RE ALESSANDRO-PICCIN MAURO
DE CONTI DANILO-DONADEL MIRCO
DE ZAN PAOLO- DEI CONT LUCA
PICCIN PIERPAOLO-ZANELLA SANDRO
TOMASI DANIELE-BENOTTO MAURO
ULIANA WALTER-PAGOT STEFANO
BASSO LAURA-BUOSI STEFANO
CAUZ GIANCARLO-GAVA PATRIZIA
GUIDO ROBERTO-DE SOLLER ERMES

Ringraziamo anticipatamente i numerosi sostenitori che si stanno organizzando per seguire i mercuryni nelle proprie fatiche.

16.7.10

ULTRA TRAIL VALDIGNE - ULTIMA PARTE -



GTV 2010: CRONACA DI UNA GIORNATA DI ORDINARIA FOLLIA NELLA VALLE DEL MONTE BIANCO

Sabato 10 luglio 2010 piazza Assunzione, Morgex, Valle D'Aosta. Italia. Ore 10.00.
800 pazzi furiosi si avventano fuori dalla piazza correndo verso le montagne circostanti, che fanno da contorno a questa piccola cittadina nella Valle del Monte Bianco.
Tra gli 800 disgraziati alla partenza di questa quarta edizione del Gran Trail du Valdigne, potevano forse mancare gli alfieri arancio-neri??
Naturalmente no. Eccoli pronti schierati, con i loro zainetti e le loro maglie inconfondibili: al grido di SEEEEETEEEEE partono a manetta.
Il Pres, Cesco, l'Ing. Zornio, Walter, Alberto, Adelchi e la Valeruz se ne vanno per il percorso degli 87 km.

Danilo, Luca, Sergio, Kenya, Luigio, la Anto, il Dobermann e il Geometra dopo i 2 giri del piccolo centro di Morgex imboccano il sentiero che li porterà a toccare i 2900 metri del bivacco Pascal prima terribile salita del percorso dei 47 km.
Subito perdiamo i top runner (Danilo, Sergio e Luca), quelli pensano solo a correre e non fanno per noi... che facciamo invece "gruppo vacanze"... così tra un porco, una bestemmia, un rutto e una scoreggia (del resto fa tutto parte del pacco gara) arriviamo in cima alla durissima e incandescente (30° C) salita al bivacco in 3 ore e un quarto, ancora tutti interi, un pò stropicciati, ma contenti. Il panorama lascia senza parole e anche la carenza di ossigeno. Una bella sosta al ristoro, 2 bei bicchieri di Coca Cola e tante battute ci permettono di ripartire di slancio, fiduciosi... il peggio sembra andato. Invece giriamo il cosiddetto angolo e ci ritroviamo 2 bei nevai da attraversare in discesa. Il pensiero va ovviamente ai 5 sfigati della lunga che sto percorso lo faranno col buio... mah? Boh?! 4 passi sulla neve e siamo tutti col culo per terra, sulla infida superficie gelata. Così il Dobermann e Kenya decidono di optare per la frazione slittino e presto raggiungono gli altri sull'asciutto. La visione delle acque azzurre, parzialmente congelate, del lago Licony, ribattezzato dalla truppa LicoGLIOny, visto che non ci si arrivava mai più, è davvero meravigliosa.
Da qui, si scende a zig zag e il nostro prossimo obiettivo è Planaval ristoro del 21 km che dobbiamo raggiungere entro le 17.00. Si sale e si scende per un bel pezzo, ma il sentiero non è difficile e le gambe ancora vanno... ma Planaval non arriva mai e siamo un pò preoccupati. Il bollettino di guerra vede Luigio testa della corsa, Anto detta TIGRE e il Dobermann a seguire, il Geometra che accusa qualche problema gastro-intestinale e Kenya che chiude la fila.
Ore 16.00: arriviamo a Planaval e ci spiaggiamo al ristoro come le foche sulle coste della Terra del Fuoco. Inizia un cabaret di circa mezzora che anima anche i più morti dei partecipanti alla competizione... momenti indimenticabili, per i quali ringraziamo in particolare il ns. Kenya detto d'ora in avanti Quequo per il caratteristico contenitore con cui si abbevera. Anche dopo questo ristoro ripartiamo di slancio pieni d'entusiasmo e d'aria per l'acqua e la Coca gassata. Il peggio è andato: adesso si tratta solo di tagliare il traguardo di Morgex... cosa sarà mai???

Riprendiamo la salita verso Punta Fetita. Una ragazza che sta scendendo ci dice che in 20 minuti siamo su... ci incoraggia e noi siamo fiduciosi. Peccato che comincia a gocciolare... peccato che dopo un pò comincia a piovere a dirotto, peccato che siamo bagnati come i pit e adesso comincia pure a grandinare!!!
Attimi di panico... non tanto per la grandine, quanto per i fulmini impressionanti che si scaricano intorno a noi e i tuoni che rombano alla grande.
In cima alla salita, riusciamo a metterci il K-Way, ma siamo fradici e fa freddo... saranno 8°C... iniziamo a camminare esausti sotto il diluvio. Quequo si incazza e tirando fuori il kenyano che c'è in lui ci stacca. Noi avanziamo battendo i denti in modo incontrollabile. Io comincio a pensare che morirò assiderata. Sembra che spiova, ma poi riattacca a grandinare: c'è acqua dappertutto... sopra, sotto, nelle nostre scarpe... finalmente spiove e visto che anche la TIGRE batte i denti da romperseli decidiamo di cambiarci: santa maglietta tecnica asciutta e santa organizzazione che prevede il materiale obbligatorio!! Ad una deviazione vediamo che un trailer ha sbagliato strada e cerchiamo di richiamarlo nella giusta direzione... guardiamo più giù e vediamo che anche Quequo sta andando dalla parte sbagliata... allora ci agitiamo e sembra che finalmente ci abbiano visto. Il pensiero va subito a Casco d'Oro... quante volte si sarà già perso oggi??? Ma non c'è tempo, né voglia... riprendiamo a salire ancora infreddoliti e arriviamo ad un altro bivacco-ristoro: alpeggio di Les Ors. Qui la situazione è la seguente: Tigre, tutto bene, un pò infreddolita ma ancora pimpante. Dobermann, scodinzolante e felice di essere viva, dopo 2 bei bicchieri di tè caldo. Luigio, bestemmiante e con embolo psicotico in circolo. Geometra, provato e tremante. Quequo, non pervenuto. Poi arriva anche Quequo e tiriamo un sospiro di sollievo. Ma lui ed il geometra sono troppo stanchi e bagnati e decidono di non proseguire.
Alla Tigre, Luigio e al Dobermann invece basta uno sguardo per capire che il traguardo di Morgex è ormai una missione.
Ci si cambia anche i pantaloncini, si salutano i compagni che restano e si riparte (tra gli incoraggiamenti dei volontari del ristoro, grandi!!!) verso sta cazzo di punta Fetita.
Sul traverso che porta in cima, veniamo doppiati a velocità spaventosa da un uomo chiamato CAVALLO. Nel senso che di cognome fa veramente Cavallo ed è la testa della gara degli 87 km... più che cavallo... un treno ad alta velocità.
Dopo esserci cagati addosso sulle creste esposte che portano alla cima del Col Fetita (fetente!!!), finalmente inizia l'infernale ed interminabile discesa di circa 20 km verso CHARVAZ, LA SALLE e finalmente MORGEX. La discesa del trio delle meraviglie, è segnata, da sputi, rutti, bestemmie, vilipendio all'organizzazione, telefonate ad amici e parenti (durante le quali veniamo a sapere cosa è successo al resto della truppa) e altre amenità. Ringraziamo i pazienti amici del ristoro del borgo di CHARVAZ che hanno assistito divertiti ad uno dei nostri classici siparietti e ci hanno sfamato, e confermato che mancavano poco più di 8 km all'arrivo. La strada è ancora lunga, ma siamo in buona compagnia. Il peggio è passato e non è ancora scesa la sera. Le case di Morgex si avvicinano, la voce dello speaker è finalmente nell'aria, la Tigre taglia il traguardo e chiude il suo primo trail in 11.15.24 (un mito!! Inarrestabile), seguita dal Dobermann e da Luigio. Siamo stremati, le gambe sono durelle, ma la soddisfazione per averla portata a casa sta gara con i controcaxxi è immensa. Ci attende una bella doccia calda, un buon pasto e tanti racconti dei nostri compagni, nell'attesa che arrivino i mitici della gara lunga.
Cagate a parte... una bellissima esperienza condivisa con bellissime persone. Un gruppo che non è solo sportivo, ma fatto di amici che sanno esserti vicini sempre, anche se non sono lì con te.
Grazie a tutti.
Alla prossima
Il Doberman



15.7.10

ULTRA TRAIL VALDIGNE - 2 PARTE 87 KM -

Spettacolare, intenso e dalle mille emozioni è stato il Grand Trail du VALDIGNE 2010.
Il gruppo si è mosso alla volta della Valle D’Aosta già venerdì mattina con destinazione HOTEL WALSER a COURMAYER e a seguire la palestra di MORGEX per il ritiro pettorali e briefing tecnico .
Per quasi tutti i nostri atleti è la prima volta in Valle D’Aosta e la poca conoscenza dei posti crea un pizzico di tensione. Il Trail si suddivide in due distanze con stessa partenza e arrivo a MORGEX:

il percorso più breve di 47km con circa 3100mt di dislivello positivo di cui 2000mt nei soli primi 10km!
Il percorso di 87km di circa 5200mt di dislivello positivo, un ultra trail davvero tosto!

Eccoci alla partenza. Sabato mattina ore 10 dal centro di MORGEX, temperatura di circa 30°! La macchia arancione di ben 15 atleti si fa riconoscere eccome!!! Tra battute, risate e qualche silenzio si cerca di stemperare la tensione che comunque è tanta!
Pronti…via!!
La biforcazione dei 2 percorsi è dopo 1km e tra sorrisi, urla e qualche pacca sulle spalle ci si scambia l’in bocca al lupo di rito e il gruppo si divide in due tronconi.

Nella 87km le prime due salite di quasi 1500mt cadauna sono più dolci. Luca Zornio, il Pres, il Cesco, Walter, Alberto e Adelchi prendono un passo regolare che li porta a raggiungere il lago D’Arpy, un meraviglioso specchio d’acqua tra le alte vette delle ALPI, il colle CROCE, la Thuile, il Col D’Arp per poi scendere a COURMAYER al 42km
Ed ecco puntuale come anticipato dagli organizzatori arrivare un forte temporale che si abbatte sul percorso: vento, pioggia, grandine e fulmini.
Un momento di forte tensione non solo fisica ma anche mentale. Infatti questo forte sbalzo termico da 30° a 8 ° costringe molti atleti al ritiro tra cui i nostri Luca Z., Walter e Alberto.
Il resto della truppa continua tenace verso il traguardo finale!
Il Pres e il Cesco (ribattezzati “Le Torri Gemelle”) salgono il col Licony. 1500mt di salita in 9km di cui gli ultimi 400mt praticamente in piedi. Fatica, stanchezza un mix di difficoltà che tuttavia non li abbatte e permette loro di arrivare al ristoro di PLANAVAL. Da qui al buio la salita di Punta Fetita. Dopo 4km in valle ecco la solita terribile rampa di circa 400mt. Le luci degli atleti disegnano il percorso tra il forte frastuono dell’acqua delle numerose cascate. Acqua, acqua non solo dal cielo.
Altri 3km di pianoro su mulattiera e poi…una salita! Ancora Salita e poi discesa!! L’amata discesa.
Si sale con forza e grinta, alcuni tratti pericolosi su traversi e roccia rendono interminabile la salita. Il buio è totale, le stelle sono tantissimi, il luccichio degli aerei fa pensare ad altri lidi. Siamo in cima!!!
Altri 10km di discesa ma ormai il più è fatto e con estrema calma termina anche questa 7a ultra per il Pres e la 70a per il Cesco!
E l’impavido Adelchi?? Nessuno se lo sarebbe mai aspettato però lui è arrivato, sereno, tranquillo, nemmeno troppo stanco! L’ha terminata!! E’ il nostro mito di questo ULTRA TRAIL!
The Pres.













14.7.10

GRAN TRAIL VALDIGNE - 1 PARTE -

DEI CONT INCANTA LA VALDIGNE

Prendete un campione del ciclo cross, toglietegli la bici e gli scarpini, dategli un paio di scarpe da trail e otterrete Luca dei Cont.
Come da pronostico, l'osighese non delude le aspettative dei numerosi fans del GS Mercuryus che lo attendevano trepidanti all'arrivo del Gran Trail du Valdigne posto quest'anno nella piazza principale del comune di Morgex.
Reduce da qualche piccolo acciacco (vedi slogatura completa di una spalla durante la terribile half LUT), il nostro si presentava alla partenza con l'obiettivo di riportare tutte le ossa in bell'ordine al traguardo. Alla sua prima esperienza su questo tracciato, Luca è riuscito a condurre una gara esemplare, piazzandosi 11° assoluto e 10° della classifica maschile.
Staccati i compagni già lungo la massacrante salita al Bivacco Pascal, il nostro si è poi ampiamente gestito lungo i restanti 30 km che lo separavano da Morgex involandosi al traguardo in 6.51.13 con più di 40' di vantaggio sull'indomabile Casco d'Oro, volpe della montagna, che stavolta nulla ha potuto contro il suo concittadino. Una bellissima prova, chiusa più che brillantemente, che speriamo segni solo l'inizio di una sfolgorante carriera nel mondo del trail.
Ai ns. microfoni Dei Cont, atleta piuttosto schivo e riservato, ha dichiarato che questo comunque non è il suo obbiettivo stagionale.
Ci chiediamo quindi quale sarà la prossima impresa e attendiamo trepidanti di rivederlo in azione.
Il Doberman

DEI CONT SI RILASSA NEL PRE-GARA

13.7.10

LAVAREDO ULTRA TRAIL - ULTIMA PARTE -

….Io, Luca, e Walter abbiamo corso con un po’ di disagio (per non dire altro)a causa di numerosi sali-scendi che non finivano piu'. Il sentiero continuava a salire mentre da tabella di marcia dovevamo essere in prossimità del 2° ristoro…finalmente, dopo una breve e ripida discesa il “bel” punto di ristoro, un po’ di riposo, ripristino scorte e via per la seconda parte della gara.
Siamo partiti allegri e fiduciosi non sapendo cosa ci avrebbe atteso, 7 km in salita per un totale di 1100 mt di dislivello. Terribile.
Per fortuna che Walter e Daniele hanno cominciato a prendere il tutto scherzando e ridendo, quindi tra una battuta e l’altra, un po’ di riposo, sorsi d’acqua nei torrenti, siamo riusciti ad arrivare a questo piccolo traguardo (Forcella Grande).
Fatta la salita, ecco la discesa, molto tecnica e pericolosa…da qui, mi sentivo ancora bene, e salutato gli altri ho continuato da solo lungo il percorso. Davanti a me un altro muro, circa 300 mt dsl in circa 2 km, faceva caldo e il sole batteva in testa, ecco però spuntare in cima alla salita delle maglie arancioni/mercuryus che erano partiti prima di noi dall’Hotel Cristallo per darci suppo Psico-fisico (FONDAMENTALE!!).
Infatti dopo averli raggiunti mi hanno scortato in maniera esemplare fino al Rif. Chiggiato, e credetemi una salita interminabile che da solo non avrei mai fatto!! 3-4 Km di salita con circa 900 mt di dislivello che quasi al 70° km sono devastanti!!
Arrivato al rifugio in circa 1h e mezza, la parte più grossa era stata fatta. Gli AIUTANTI hanno deciso di fermarsi per supportare anche quelli rimasti indietro.
Io ho continuato a correre con l’unico obbiettivo in testa, il traguardo dove la famiglia mi attendeva. Ed è stato proprio questo desiderio, questo obbiettivo che mi ha fatto arrivare fino alla fine: i KM alla fine erano circa 16 ma era un’alternanza di brevi salite, tratti pianeggianti in mezzo al bosco, e discese e di nuovo salite….ad un certo punto si vedeva Auronzo in fondo alla valle, circa 800 mt più sotto ma il sentiero continuava ad andare dalla parte opposta…non finiva più. Tanto per cambiare la discesa finale (tanto desiderata, ma presto odiata) era lungo la pista da sci, potete immaginare che bello con le gambe devastate farsi una “sciatina”…
L’arrivo?! Un gioia incredibile che ho però realizzato solo con il passare delle ore, una volta arrivato non capivo niente, ero frastornato, e solo dopo aver mangiato qualcosa mi sono reso conto di questa piccola impresa.
Ringrazio di cuore tutti coloro che in quel giorno mi hanno incitato, mi hanno portato la felpa, mi hanno dato da mangiare…un enorme GRAZIE.

LUCA


12.7.10

GRAN TRAIL VALDIGNE

Ecco le prime immagine del Gran Trail Valdigne, che si è svolto sabato 10 e domenica 11 Luglio in Valle D'Aosta e che ha visto una nutrita schiera di arancioneri impegnati lungo i due percorsi di 47 ed 87 km. In settimana pubblicheremo i racconti dei nostri atleti ed altre immagini.





9.7.10

LAVARDO ULTRA TRAIL - PARTE 1 -



Ecco la prima parte della cronaca di questa magnifica gara sulle nostre dolomiti by Luca Tonet.
E’ sta una giornata incredibile!! Partiamo però dal principio:
E’ iniziato tutto alla fine dell’estate scorsa, quando un certo Luca Zornio parlando di questa gara mi ha fatto scattare una scintilla in testa. L’autunno non ha fatto altro che alimentare questo desiderio che poi si è concretizzato con l’iscrizione alla gara in Febbraio.
In quel periodo è iniziata anche la preparazione fisica e mentale per una gara così importante. Dovevo anche riuscir a combinare la Famiglia con i lunghi allenamenti in montagna; durante la settimana l’allenamento mi allenavo 2 volte ed il week-end abbinavo un uscita lunga in montagna la mattina presto con lo scarico il giorno dopo. Ho avuto un grande supporto da parte della Famiglia che vedendomi già poco durante la settimana, mi vedeva ancora meno il week-end. In questo devo ringraziare infinitamente mia Moglie, Margherita, che mi ha sopportato e supportato in questi lunghi mesi. Veniamo, dunque alla gara: ci siamo trovati con tutto il gruppo di partenti circa un’ora e mezza prima della partenza, la tensione, la frenesia, la voglia di partire era palpabile nell’aria (almeno da parte mia).
I minuti che precedevano la partenza erano interminabili ma finalmente…..partiti!!! Fuori dal pala ghiaccio, gente in festa, applausi a non finire per questi atleti coraggiosi.
La notte è stata breve e divertente con il palcoscenico di luna piena/Tre Cime, il tutto condito da una temperatura piuttosto bassa in cima e sostanzialmente mite per il resto del tragitto. Siamo sempre rimasti in gruppo per la salita e discesa verso Misurina….ah dimenticato la mia bella caduta in discesa che mi ha rallegrato la nottata.
Da Misurina fino all’Hotel Cristallo (42 KM)…..to be continued….

8.7.10

22^ MARCIA DELLE COLLINE



Parte del gruppo Mercuryus, accompagnato dai suoi supporter, domenica 4 luglio ha partecipato alla 22ª Marcia delle colline di Crevada.
La 16.5 Km inizia alle 8.45, un po’ prima della 12 e 6 km, sotto il sole cocente.
Il percorso comincia in salita dalla chiesa di Crevada per una strada sterrata che porta alle varie tenute del posto fino ad arrivare a via Morgante, poi imbocchiamo via Tournichè per congiungerci a via Tombola, dove si attraversa un tratto ricco di vegetazione con arbusti e bosco misto che ci regala un po’ di refrigerio all’ombra degli alberi.
Inizia finalmente un tratto di discesa che passa per le proprietà dei Collato, lasciando alla nostra destra il castello di San Salvatore, fino al campo sportivo di Susegana, ma qui ahimè un’altra salita per ricongiungerci a via Morgante tra le vigne di prosecco, sotto il sole inclemente che ci riduce allo stremo delle forze, poi per concludere una ripida discesa per un sentiero che da via Val Longa ci riporta in Crevada.
Molto interessante il percorso con pochi tratti asfaltati e molte strade di campagna facilmente percorribili, che ci fa riscoprire i boschi di Collalto e la selvaggia e rigogliosa natura presente appena fuori di Conegliano.
Buona l’organizzazione della gara, se non sbaglio ho contato ben sette punti di ristoro, cosa impensabile in tante altre gare molto più costose.
Buon risultato per il gruppo che per presenza si è classificato nono.
Pierpaolo Piccin

7.7.10

7^PROVA COPPA PN - FONTANAFREDDA VILLADOLT -



Poche parole per descrivere la 7° prova della coppa Pordenone 2010; circuito di Villadolt di Fontanafredda, ricco di case su case, catrame e cemento citando Celentano, per totali 7600 metri.
Partenza alle 20:15, soli 3 arancioneri (io, Fabio Tomasella e Matteo De Luca) ad affrontare un caldo atroce in un percorso non certo accattivante, con una notizia che si stava diffondendo: non c’è nessun punto di ristoro, quindi neanche un goccio d’acqua per tutta la gara.
Lo so, sono solo 7600 metri, ma con quelle condizioni atmosferiche avrei dovuto bere ogni 500 metri almeno…
Ad ogni modo, portiamo a termine la fatica, anche grazie ad un angelo che si mette poco prima dell’arrivo con un getto d’acqua a rinfrescare gli atleti durante il passaggio degli ultimi 2 giri.
Pochi km ma tanto affanno, spero che l’anno prossimo depennino questa gara dalla coppa Pordenone, e se così non sarà la depennerò comunque dai miei impegni.
(Daniele Tomasi)

Fabio Tomasella 26’17” (6° di categoria, 4° tra gli effettivi ancora in corsa per la coppa)
Daniele Tomasi 29’45”
Matteo De Luca 31’55”