16.10.12

100 MIGLIA DEI MAGREDI...by PRES...


Una 100 miglia così non me la sarei mai aspettata!
E' stata un'esperienza davvero molto positiva e incredibile! Non solo per il risultato ottenuto alla fine ma soprattutto per come l’ho vissuta. A distanza di qualche giorno devo ancora riflettere bene su quello che ho fatto e su come sono stato. Non so bene cosa mi sia successo o meglio lo so ma non me ne rendo ancora conto. Sono stato bene e spesso lo star bene ti fa trascorrere le ore senza che te ne accorga…non occorre dire, parlare, raccontare come si fa a stare bene ma basta vivere le emozioni. L’ho sentita subito dentro di me la carica per questa nuova prova; è stato un mix di difficoltà che la portano ad essere una delle ultra internazionali più difficili. In un sol percorso raccoglie tre diversi tipi di terreno: asfalto, sterrato e sentieri. Sentieri irregolari fatti di rocce continue e salite ripide! Ma quello che più di tutto nasconde è quel senso di solitudine e malinconia che solo le montagne e le distese friulane ti sanno trasmettere. Sono valli strette, montagne rocciose, solitarie, paesaggi lunghi che guardano la pianura e il mare dove vivi il silenzio e i rumori della natura…e i tuoi passi e il tuo respiro sono la tua unica compagnia. Sono sensazioni che a sentirle così sembrano essere negative…e invece non lo sono state. Sei solo a correre per ore…per un tuo obiettivo che non è solo la gara. Gara difficile molto difficile come tutte le ultra a dire il vero; ti devi conoscere bene e saper di non andare oltre altrimenti non arrivi. 
Ben 12h di buio, un po’ di freddo, di pioggia e di nebbia che non ti permettono di vedere bene i sentieri...e qualche brivido di paura attraversando quei borghi di case sperdute tra i boschi. Poche persone lungo il percorso: i volontari ai ristori sono uno svago inusuale, che sia notte o giorno ti sembrano delle ancore di salvezza...e poi chi ti trovo in mezzo al niente…un mercuryus, il Vice Pres che attende il passaggio del Pres da ben 2h e con lo sguardo rivolto alle montagne...e poi il mitico Ivan Cudin a fare da volontario nell’ultima base vita di Tramonti!

Solo la stanchezza, le crisi e il mal di gambe ti fanno ritornare alla realtà…un mix di cose che ti permettono di capire quanta forza abbiamo dentro, quella forza che ti spinge ad andare avanti dopo tanti km quando ne mancano ancora tanti! Diventi un tutt’uno con la natura! Non è solo sport ma è un qualcosa di più particolare, emozionale. Solo le emozioni accompagnano la nostra vita…abbiamo una mente grande…grande che ci permette viaggiare e di fare cose importanti...e non ce ne rendiamo nemmeno conto! Ed è stato così non me ne sono reso conto nemmeno io...sono partito, ho corso e ho terminato 160km con la mente libera come dovrebbe essere sempre! E la soddisfazione finale è stata grandissima! Sono passato dal seguire una gara spettacolare per la gente come l’UTMB ad una gara dove il silenzio regna quasi sempre…entrambe hanno qualcosa di positivo, di particolare e di esaltante! Basta volerlo trovare. Grazie all’organizzazione che sta volta ha “balisato” bene il percorso (va beh qualche incertezza nella prima parte da migliorare) ma grazie soprattutto a tutti quelli che mi hanno seguito, incitato, scritto, chiamato e pensato...tanti davvero...ed è anche questa una bella soddisfazione! Alla prossima avventura che spero per tutti possa essere emozionante!
Dettagli e classifica al link:http://www.magredimountaintrail.com/index.php?lang=en
Forza Bucci...questa è ormai andata ma la prossima dovrà essere tua!!

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