30.5.12

...CORSO E MANGIATO...30 MAGGIO 2012...STEFANO E LA ANTO


Mercoledì 30 maggio: 13km, Madonna di Val e una bella squadra di quasi 30 mercuryni!! Davvero un gran bel ritrovo con un paio di ospiti di eccezione e soprattutto un banchetto incredibile organizzato da Stefano e la Anto a base di: porchetta in crosta di sale preparata dal buon macellaio di Revine ADELCHI con tanto di soffici panini, pizzette, affettati...e un mega dolce di pasticceria a base di cioccolato fondente. UNA BONTA' INCREDIBILE!! Eccovi le foto:
  IL GRUPPONE...
I FESTEGGIATI
STEFANO E LA SUA PROLE...
 ANTO E LA SUA MAGICA TORTA...

E VAI DI PORCHETTA CON IL NOSTRO MASTERCHEF DALL'ACQUA
IL SUPER DOLCE...


Ed ora alcune simpatiche foto con...
EUGENAIO...

IL CELOTTI MADE IN COSTARICA....

SFIDE A SUON DI PROSCIUTTI




JANNI...IL NOSTRO MIKI DOOHAN... 

 IL BOLZO...

SERGIO "ROVINA" LA FOTO DEI FESTEGGIATI... 


Vi lasciamo ora all’emozionante racconto di Anto sulla sua esperienza di accompagnatrice al PASSATORE 2012:

""Circa un anno fà, qualcuno mi disse: se il prox anno volessi fare il passatore, mi faresti assisenza? Certo, è stata la mia risposta.
E come promesso eccomi qui presente a Firenze ad accompagnare 8 dei miei compagni di squadra. In particolare una persona, Ilaria, unica nostra donna quest'anno a sfidare questa impegativa gara. Dopo mesi e mesi di preparazione allenamenti massacranti pavàr, eccola al nastro di partenza tesa, ma nello stesso tempo concentrata. Sul suo volto si legge un'espressione del tipo: ce la farò ad arrivare al traguardo?
Dopo il classico in bocca al lupo, un cinque a tutti... Partiti!!!!
Nel frattempo io mi avvio con Marco e la bat mobil Opel verso il 34esimo km a Borgo San Lorenzo. Il primo dei nostri a transitare é Danilo, seguito dal trio Pres, Principe e Dobermann. Subito dopo arrivano anche Fabio e Zando.
Da qui fino al 48esimo km inizia la parte più difficile del percorso: da prima saliscendi e poi una ripida salita di 6 km e qui le distanze dei nostri cambiano: tanto che Danilo va alla grande, il Pres é come un motorino, il principe con costanza avanza. Ilaria concentrata al suo ritmo pian piano sale e indisturbata raggiunge la vetta del Passo della Colla, mi guarda e dice: fin qua sono arrivata. Tempo di cambiarsi la maglia ed è pronta a ripartire. Segue una gran discesa di 16 km a circa metà di questa inizia il buio, la temperatura cambia, la zia mi guarda e con un'espressione da Dobermann indifeso, mi dice: Anto quando vuoi... Qui capisco che ha bisogno di compagnia e così al 60esimo km mi inserisco e corro al suo fianco e tra ristori, una battuta e l'altra senza accorgermi, arriva l'80esimo km. Da qui in avanti, il percorso é un calvario di saliscendi: la strada é completamente buia, auto e bici che seguono gli atleti, insomma una situazione difficile, ma la zia lucida con un pò di stanchezza nelle gambe (sfido chiunque a non averla dopo 80 km sul cimento), ha ancora tanta grinta dentro di lei e continua a correre e pian piano raggiunge anche il 90esimo km.
Qui al ristoro troviamo delle signore che le fanno i complimenti dicendole che sta facendo una gran gara visto il tempo. Riparte camminando e nello stesso tempo beve sali e acqua. La guardo in volto e la sua espressione è un pò cambiata: si vede che ora è stanca stanca. La incito dicendole di non mollare, di stringere i denti e mi metto davanti a lei, le faccio da lepre e con una prova di forza incredibile, è così che giunge al 97esimo km (insomma ghe ho tirà el col) tanto che mi manda a quel paese. A bordo strada intanto, nonostante l'ora, parecchia gente la incita dicendole dai che é finita! Perfino i due vigili mollano la paletta e le battono le mani (incredibile!). Ci siamo sentite dire bravissime almeno una ventina di volte, una voce ha perfino esclamato "o he bellinee ste duee!" ma è buio pesto e non sappiamo chi fosse.
Ad un tratto, in lontananza, Ilaria finalmente vede il cartello del 99esimo km e quasi non ci credesse, mi dice: ziaaaà!!! E' il 99esimo km? Ed io: si! e scoppia a piangere (per la prima volta vedo Ilaria piangere, durante una gara!), tanto che piango anch'io, ma continuo a romperle le palle manca 1km datte na mossa!!!! E quando arrivi sotto al traguardo guarda bene il cronometro e mandami pure a quel paese. Ed è così che la lascio andare verso l'agoniato traguardo di Faenza. La vedo arrivare e guardare l'orologio e poi riguardarlo... è stranita. Non si rende conto di ciò che ha fatto. Si mette le mani sugli occhi e piange. Poi vede Marco e me dietro le transenne e corre ad abbracciarci e tutti siamo stra felici e poi ci lascia, e trova Danilo, Luciano e si abbracciano a lungo (è una scena molto commovente). Poi la zia mi raggiunge di nuovo, mi abbraccia in lacrime e con un urlo liberatorio mi dice: grazieee Antooo!
Che avventura! Onore ai Passatori
Zia Anto""





1 commento:

Anonimo ha detto...

faccio da lepre e con una prova di forza incredibile, è così che giunge al 97esimo km (insomma ghe ho tirà el col) tanto che mi manda a quel paese.

...buahahahha..filmato filmato,..vedere filmato !