8.6.10

RACCONTO NOVE COLLI BY FABIO DALL'ACQUA


Io c'ero Adesso capisco Complimenti ai finisher Complimenti a chi ci ha provato Io ho fatto i novecolli ma non ho finito la nove colli Primi 20 kmdi pianura in compagnia fa molto caldo.poi subito si sale e qui ho visto andrea per l' ultima volta. Sbalorditivo. Ristoro del primo colle riparto con gabriele . condividerò con lui 20km prima di essere scaricato. Complimenti .secondo colle andato 57 km 6 ore e 40 I colli sono diversi da quello che mi aspettavo brusche rampe si alternano a saliscendi impossibile essere regolari fino a qui mi sono alimentato solo a glucosio come negli allenamenti. Terzo colle andato arriva il fresco.quarto colle il barbotto con le rampe arriva la notte. .in cima massaggi.Sento quasi freddo non bevo di conseguenza niente glucosio. di cibo nessuna voglia.Riesco a farmi procurare pantaloni lunghi e kway da ivan cudin che fa assistenza a carmelo che viaggia poco avanti a me.quinto colle ok nella salita al sesto dopo 10ore inevitabile la prima crisi di fame.Ivan da qui in poi farà la spola tra me e carmelo.immenso supporto.delle montagne Stile western avvolgono il sesto colle.anche qui massaggi e una coca cola il cibo mi da la nausea. il glucosio pure( chissà perchè) Discesa e risalita del settimo colle è l'alba e una frana dei mesi scorsi ci regalerà altri 3km in più. E' crisi sono finito km 136 sonosicuro di fermarmi ,ma vengo convinto da ivan a ripartire .di mangiare non se ne parla.la discesa viene allietata dallo spettacolare san leo . ore 8.00 il primo bar aperto un frappe poi salita e la disesa con carmelo che ho raggiunto.poi il cancello n.3 km 158 in 21.31.mi convinco che anche camminando posso finirla. infatti non riuscirò più a correre neppure in discesa. il sole è alto e scalda l'asfalto e la temperatura sale. il nono e ultimo colle lo inizio insieme ai ciclisti .Ivan mi verrà incontro per almeo 2 km Non ce la faccio piùsono vuoto.al ristoro km 172 24.00 ore quasi non sono cosciente,saluto ivan e lo convinco a non tornare più da me visto che ora carmelo è molto più avanti.mangiare è impossibile ancora cocacola.passa mezzora e improvvisamente come un automa mi rialzo e riparto ,ma da qui in poi non ho ricordi lucidi, se non i ciclisti che mi facevano il pelo in un susseguirsi di saliscendi e curve estenuanti.in un bar due calippi risulteranno ininfluenti.da li a poco un indurimento al polpaccio dx mi costinge a caricare di più la gamba sx la quale risponde con un infiammazione grande come una noce all'altezza della caviglia che mi aveva tormentato in Aprile.provo a proseguire come un marciatore ancheggiando dx e sx per sentire meno dolore. A savignano km 186 ore 26.30 svuotato nel corpo e ferito negli arti mi arrendo. Non posso rammaricarmi oggi la noce non c'e' piu' al posto della caviglia tengo un melone. Probabilmente visti gli inconvenienti di aprile volere essere presente e' stato un azzardo. Ma non c'era modo migliore per capire i propri limiti. adesso potro' decidere se accettarli o continuare a cercare di migliorarli , sempre come sfida personale. I primi 20 km sono proprio brutti la logistica non aiuta,l'assistenza perfetta del sabato si dissolve la domenica in concomitanza con la gara ciclistica. Adesso comprendo meglio i risultati soprattutto di chi conosco. Bravi a tutti. Ciao Fabio

2 commenti:

Dobermann ha detto...

Fabio, sei stato bravissimo e coraggioso comunque. La prossima volta, con un'adeguato sostegno da parte dei tuoi compagni di squadra (che stavolta purtroppo è mancato!), vedrai che andrà meglio. Ti auguro una pronta guarigione e di ritornare presto insieme a tutti noi. Ilaria

daf70 ha detto...

grazie per i complimenti e per la fiducia che riponi nel futuro.purtroppo sono ancora fuori uso per la corsa ma sembra che la terapia cortisonica lentamente stia funzionando ci sono dei miglioramenti.in ogni caso chiudero' giugno senza mai correre sperando di poter ripartire a luglio completamente guarito e riposato per poi venire a divertirmi in gruppo. fabio