15.7.10

ULTRA TRAIL VALDIGNE - 2 PARTE 87 KM -

Spettacolare, intenso e dalle mille emozioni è stato il Grand Trail du VALDIGNE 2010.
Il gruppo si è mosso alla volta della Valle D’Aosta già venerdì mattina con destinazione HOTEL WALSER a COURMAYER e a seguire la palestra di MORGEX per il ritiro pettorali e briefing tecnico .
Per quasi tutti i nostri atleti è la prima volta in Valle D’Aosta e la poca conoscenza dei posti crea un pizzico di tensione. Il Trail si suddivide in due distanze con stessa partenza e arrivo a MORGEX:

il percorso più breve di 47km con circa 3100mt di dislivello positivo di cui 2000mt nei soli primi 10km!
Il percorso di 87km di circa 5200mt di dislivello positivo, un ultra trail davvero tosto!

Eccoci alla partenza. Sabato mattina ore 10 dal centro di MORGEX, temperatura di circa 30°! La macchia arancione di ben 15 atleti si fa riconoscere eccome!!! Tra battute, risate e qualche silenzio si cerca di stemperare la tensione che comunque è tanta!
Pronti…via!!
La biforcazione dei 2 percorsi è dopo 1km e tra sorrisi, urla e qualche pacca sulle spalle ci si scambia l’in bocca al lupo di rito e il gruppo si divide in due tronconi.

Nella 87km le prime due salite di quasi 1500mt cadauna sono più dolci. Luca Zornio, il Pres, il Cesco, Walter, Alberto e Adelchi prendono un passo regolare che li porta a raggiungere il lago D’Arpy, un meraviglioso specchio d’acqua tra le alte vette delle ALPI, il colle CROCE, la Thuile, il Col D’Arp per poi scendere a COURMAYER al 42km
Ed ecco puntuale come anticipato dagli organizzatori arrivare un forte temporale che si abbatte sul percorso: vento, pioggia, grandine e fulmini.
Un momento di forte tensione non solo fisica ma anche mentale. Infatti questo forte sbalzo termico da 30° a 8 ° costringe molti atleti al ritiro tra cui i nostri Luca Z., Walter e Alberto.
Il resto della truppa continua tenace verso il traguardo finale!
Il Pres e il Cesco (ribattezzati “Le Torri Gemelle”) salgono il col Licony. 1500mt di salita in 9km di cui gli ultimi 400mt praticamente in piedi. Fatica, stanchezza un mix di difficoltà che tuttavia non li abbatte e permette loro di arrivare al ristoro di PLANAVAL. Da qui al buio la salita di Punta Fetita. Dopo 4km in valle ecco la solita terribile rampa di circa 400mt. Le luci degli atleti disegnano il percorso tra il forte frastuono dell’acqua delle numerose cascate. Acqua, acqua non solo dal cielo.
Altri 3km di pianoro su mulattiera e poi…una salita! Ancora Salita e poi discesa!! L’amata discesa.
Si sale con forza e grinta, alcuni tratti pericolosi su traversi e roccia rendono interminabile la salita. Il buio è totale, le stelle sono tantissimi, il luccichio degli aerei fa pensare ad altri lidi. Siamo in cima!!!
Altri 10km di discesa ma ormai il più è fatto e con estrema calma termina anche questa 7a ultra per il Pres e la 70a per il Cesco!
E l’impavido Adelchi?? Nessuno se lo sarebbe mai aspettato però lui è arrivato, sereno, tranquillo, nemmeno troppo stanco! L’ha terminata!! E’ il nostro mito di questo ULTRA TRAIL!
The Pres.













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