12.10.11

ULTRA...by DANILO

Il nostro Danilo ha scritto:

Quando mi viene chiesto di raccontare qualcosa relativamente ad una gara a cui ho partecipato, mi pongo sempre questa domanda: sto perdendo un' occasione per stare zitto?

Quasi sempre è così, ma poi l'enorme passione che fa per me della corsa un valore assoluto prende il soppravvento e cedo. Così eccomi qui, ancora, a farvi perdere un po' di tempo (ammesso che mi leggiate).

Stavolta vorrei cercare però di spostare l' attenzione da ciò che è semplicemente stata per me questa 60km (67 ?) nei Magredi. Certo, ci sono state delle difficoltà da superare che non sono strettamente dipese da noi ,dalla nostra preparazione fisica, in particolare per chi ha corso la 100 miglia.

Ho sentito molti pareri e commenti, ultimamente, che per fortuna ognuno può esprimere e che non voglio commentare qui. Credo però, che quello che dobbiamo fare sia "imparare, oltre che a correre, ad amare così tanto la corsa ed il trail da riuscire a perdonarla quando ci tira brutti scherzi" (Percorsi segnati male, tempo pessimo: caldo, pioggia o vento che sia, percorso che invece di essere così è cosà……ect…).

La frase è tra virgolette perchè non è mia, ma l' ho voluta riportare perché fra le tante che ho sentito è la considerazione che più mi ha colpito. La trovo senz'altro la cosa essenziale da fare perché questa passione possa continuare ad avere per me questo valore assoluto.

All' interno del nostro gruppo sono anch'io uno di quelli che amano le "ultra". Ma cosa è "ultra"? Semplicemente chilometri percorsi? Ore e ora di fatica sopportate? O anche qualcos' altro?

Certo, ci alleniamo, ma se riusciamo a concludere percorsi lunghi e difficili che qualcun' altro neanche immagina, credo che dobbiamo sentirci anche molto fortunati per avere le doti che ci permettono di farlo, ma non posso pensare che"ultra" non sia anche altro.

Qualcuno di noi quando ha incominciato a correre era anche molto sovrappeso , o fumava, o riteneva che le proprie capacità non fossero sufficienti neanche per fare 3 km.

Poi spinto da motivazioni,trovate in qualche angolino, forza di volontà, e perché no facendo qualche" ridicola" gara con i compagni è arrivato a fare ciò che non pensava… 10km, poi 20, poi 42, domani 100?

Qualcun' altro è uscito indenne, qualcuno sta cercando di farlo, da situazioni extrasportive e personali complicate e difficili continuando a correre con impegno anche se solo il mercoledi assieme agli altri.

Non è forse "ultra" anche questo? E' un altro pianeta o è lo stesso? Non ci vuole lo stesso una grande testa? Non è anche questo cercare di migliorare?

E' sicuramente "ultra" correre e camminare per ore con un amico fianco a fianco,( ne so qualcosa, certo che ne so qualcosa) ma non è altrettanto "ultra" farlo solo in compagnia di te stesso perché accetti di essere quello che sei anche se invece di 100km riesci a farne solo 10?

Mi scuso, ma anche stavolta, mi sono lasciato prendere da queste (forse noiose?) riflessioni che ruotano attorno a questa mia, nostra, passione,che per fortuna è prima di tutto un grande divertimento, quindi concludo, ma non senza ringraziare colui che più "ultra" non si può, per avermi dato lo spunto per farle.

Grazie Cesco!

ECCO DANILO PREMIATO SABATO NELLA 60KM CON IL 5 POSTO ASSOLUTO

E L'ALLEGRA "BANDA" DEI 60KM DEL MAGREDI...

Nessun commento: