9.6.08

GLI AMICI DI MONTEREALE


Cari Mercurini,

So che il vostro motto è “divertirsi” e ben conosco il vostro modo di intendere lo sport (che peraltro condivido in pieno)…
Ma quello che è successo in questo week end ha DELL’INCREDIBILE!!!
Ebbene si, i fatti accaduti hanno dell’anormale, del paranormale, ai confini con il mefistofelico.

Premessa: sabato pomeriggio ci siamo recati in pista a Udine per la prima giornata dei regionali su pista. Chi meglio (Sarah 6.13 sui 1500, personale abbassato di 19 secondi) chi peggio (Ivo 4.38 sui 1500, sopra al personale di 6 secondi) ci siamo divertiti tutti…

Alla sera ci siamo recati a Sappada per la tradizionale festa d’estate di Pietro. Il programma prevedeva baraccata in campeggio fino a notte, pernottamento in tenda e festa il giorno dopo (che noi avremmo mancato perché impegnati nella seconda giornata in pista a Udine).
In realtà la serata ha avuto un altro contesto. Ci hanno aspettato per una pizza in piazza, poi al camping è venuto fuori un macello, causa presenza molesta dei fan club dei Valbusa (Bosco Chiesa Nuova) e Pasini-Santus (Bergamo) e di un abuso indiscriminato di alcolici…
Già alle 22 ero a fare gara di rutti con Fabio (il figlio di Pietro che va in 1 elementare)… E la Francy (moglie di Pietro) a fare il tifo…
Portati a nanna i bimbi ci siamo recati in una baita dove (ahimè) la birra è stata sostituita dal Merlot… erano le 24. Come direbbe Tony Ufo: “Ho le prove!”… Abbiamo davvero esagerato… Ma Pietro era in vena per via del 3 posto in Coppa del Mondo e… diciamo che ha trovato una buona compagnia! Alle 4.00 ho gettato la spugna (che era più asciutta di me) e sono andato a dormire (in macchina perché di montare la tenda proprio proprio non ne avevo voglia…).
Ore 8.30 sveglia. Ho fatto tutta la Val Degano col maremoto… Anche il caffè a Villa Santina non ha sortito effetti. E così mi sono presentato in pista.
I miei occhietti umidi hanno presto svelato le mie condizioni alcolimetriche… ma lo spirito di amicizia prima che di competizione ha mantenuto l’atmosfera serena.
Breve dietrologia tecnica: giovedì alle prove avevamo ottenuto un miglio tempo di staffetta di 4.26 ed io personalmente di 1.07.
Ieri ad onor del vero sono stato dotato di chiodi (prima volta in pista in vita mia) ma ciò che è successo ha dell’incredibile. Partenza con Daniele (mAAdooNNa!!!) in prima frazione che dopo il cambio eroicamente crolla a terra, seconda frazione a Manuel, che pur essendo l’anello debole della staffetta stacca un 1.07 da urlo. E da il cambio a me. La legge dei grandi numeri (di bicchieri bevuti) ha per l’ennesima volta dimostrato che… preparare bene le gare non serve a niente. Il mio “giro della morte” è volato via senza che io mi rendessi conto di nulla, non ho percepito nessuna sensazione, né positiva né negativa. So solo che ho recuperato molto su quelli davanti. Solo dopo, dai filmati e dai cronometri ufficiosi mi è stato conferito un 59 secondi da urlo. Non avevo mai corso i 400 sotto il minuto e 05. E a completare l’opera il Bob Marley di Montereale (Jacu) ha replicato con un 58 sec. vincendo lo sprint con i Triestini.
Morale: Campioni Regionali di Categoria e secondi assoluti.
E’ stata la prima volta in vita mia che ho festeggiato una gara ad acqua minerale. Ma proprio proprio non ce l’avrei fatta a bere dell’altro.
Ciao e alla prossima.

Ivo Romanelli

Nessun commento: