1.3.11

14 MARATONA DELLE TERRE VERDIANE

La nostra spedizione nelle Terre Verdiane è iniziata già sabato 26 febbraio, nel pomeriggio. In sei ci siamo mossi con due auto alla volta di Salsomaggiore Terme. Il clima è davvero primaverile, ma le notizie per il giorno successivo sono pessime.Il Pres, il Cesco e la Valeruz parteciperanno alla maratona con arrivo nella città natale di Giuseppe VERDI, Busseto, mentre Luca e le nostre due donne Anto e Ilary parteciperanno alla 30km con partenza dal FIDENZA VILLAGE (outlet di tante marche della moda) e arrivo sempre a Busseto. Ci aspetterà un percorso pianeggiante in leggera discesa immerso nelle campagne parmensi con lunghi rettilinei e curve a gomito a disegnare i confini dei campi, adagiati nella placida pianura emiliana.Trovato l’albergo, ritirati i pettorali presso il centro congressi, il Pres e il Cesco partono con due auto alla volta di Busseto, mentre gli altri si ammazzano di aperitivi nel bellissimo e vagamente decadente Bar al Teatro. L’obiettivo è di lasciare una macchina in zona arrivo maratona in modo da poter essere autonomi nel rientro senza dover prendere gli autobus dell’organizzazione. Inconveniente: durante il rientro a Salsomaggiore, complice il percorso completamente buio nelle campagne, ci siamo smarriti, perdendo la giusta strada, tanto da rimanere bloccati ad un passaggio a livello per ben venti minuti, isolati dal tutto!!Alle 20.30 però, eccoci nuovamente riuniti con il resto della truppa a tavola presso il ristorante la Porchetta, con un prelibato menù a base di risotto alla Giuseppe Verdi, tortellini, focaccia e culatello. La notte passa tranquilla in camere in stile storico (pre-istorico!!) con un caldo ciccione. Siamo tutti piuttosto stanchi e quindi la luce si spegne presto.La sorpresa arriva al mattino: fuori cade pioggia mista a neve e il clima è freddo e umido. Luca, Anto e Ilary partono per Fidenza mentre il Pres, il Cesco e la Valeruz attendono l’ora della partenza della maratona. Alle 9.30 in contemporanea, ecco lo sparo.Il Pres azzarda e parte dietro al Cesco, i primi 10km in 40 minuti...troppo veloci??? Beh sicuramente. La mezza passa in 1h30 netti ma c’è già qualche segno di cedimento... solo per il Pres!! Il Cesco va come un treno, è fortissimo e tiene un gran ritmo, arrivando a chiudere la sua fatica in 2h55!! Il Pres?? Beh ha tentato il colpo grosso ma alla fine ha lasciato andare tutto salvando il fisico (già raffreddato) e la pelle. Per lui il crono segna 3h34. Nulla si inventa...però ogni tanto è giusto rischiare e provare, sarà per la prossima||La Valeruz per un solo minuto non riesce ad abbattere questo muro delle 4h...ma sarà subito pronta a rilanciare la sfida nel prossimo evento... si sa che lei per meno di 50 km non si sporca nemmeno le scarpe!! E i ragazzi della 30km?? Luca come il Cesco ha una grande cilindrata e non delude le aspettative chiudendo in 1h53, 16° assoluto senza grossi affanni, pronto per la sfida Mercuryus di domenica prossima alla Belluno-Feltre. Anto e Ilary chiudono tranquille in 2h31, mettendo in saccoccia un altro bel lungo in vista delle loro prossime gare.Bravissimi tutti considerata la giornata fredda, la fastidiosa pioggia e il percorso che non lasciava molto spazio alla distrazione (paesaggio bucolico, non troppo vario e assenza quasi totale di pubblico e di melodie Verdiane!).Alle 14.00 in punto, eccoci tutti in trattoria a Frescarolo a festeggiare insieme ad amici di Parma questo nuovo evento del Mercuryus, tra deliziosi tortellini e un ottimo tiramisù. Questo Verdi ne capiva di musica, di corsa, ma sicuramente anche di buoncibo. Arrivederci alla Belluno Feltre

Luciano il Pres.

1 commento:

Daniele T ha detto...

mi sa che Luca alla Belluno-Feltre ci da a tutti una asfaltata da paura, complimenti a tutti per la trasferta e le prestazioni!