2.4.12

MARATONA DEL LAMONE 01 APRILE 2012

Cosa dire di questa maratona del Lamone?

Sicuramente poco conosciuta, frequentata da chi partecipa al trittico di Romagna e da gente del posto credo, visto l’esiguo numero di iscritti. Il paesaggio non è dei migliori; si passa per qualche piccolo paese poi si vedono campi, campi e l’argine del fiume Lamone.

La giornata si presenta inizialmente con un po’ di foschia ma con l’avvicinarsi della partenza compare il sole che sembra anche scaldare.

I primi 2 km si fanno all’interno del paese e quindi decido di partire cauto visto il mio stato di forma non è eccezionale. Usciti dal paese mi aggrego per una decina di chilometri ad un gruppo per poi proseguire da solo o quasi. Nel frattempo il sole se n’era andato, aveva lasciato posto alle nuvole e ad un forte e freddo vento che per la gran parte del percorso era contrario o laterale dando fastidio non poco agli atleti. Non so quantificare la forza del vento ma al ventiduesimo chilometro ci siamo ritrovati un grosso albero disteso sulla strada facendoci deviare per qualche metro in mezzo ai campi, penso e spero che l’albero sia caduto prima dell’inizio della gara.

Gli ultimi dieci chilometri sono stati al quanto difficili e nervosi. Si correva sopra l’argine prendendo tutta l’aria contro. Pochi e silenziosi gli spettatori ma ottima l’organizzazione.

Concludo dicendo che anche se è una maratona poco considerata a me è servita oltre a migliorare il personale sui 42km a riprendermi dalla Venice Ultramarathon gara alla quale ho raggiunto per la prima volta e speriamo non l’ultima i 100 km.

Zando


2 commenti:

FABIO ha detto...

W il mio compagno della EcoAlpago!! Bravissimo Zando!!

Zando ha detto...

VPS devo prepararmi anch'io per l'Alpago. La Cordignano Bene si allena di nascosto.