13.11.11

PINIDELLO-JESOLO 2011, PRIMA PARTE

Mattinata davvero molto fredda ma limpida quella che hanno incontrato i nostri 11 temerari della prima edizione della Pinidello-Jesolo. Cosa? Si, avete capito bene da Pinidello, località di Cordignano, a Jesolo a piedi per circa 75km con 50 mt D+ (grazie ai cavalcavia) e D-50mt. Finalmente poco dislivello!!!! Ma molto asfalto!! Da cosa nasce questa idea? Dalla solita filosofia Mercuryus: fare qualche km per poi strafogarci con un ottimo pranzo, a base di pesce! Ritrovo al solito campo base di Cordignano alle ore 4, tutti muniti di pila frontale, borracce/camel bag e abbigliamento (ahinoi) invernale. Alle ore 4.05 distribuzione pettorali (eh si!Per questo evento ci siamo inventati anche i pettorali inediti) e poi direzione PINIDELLO dove a dare la vera partenza c’è una strarter d’eccezione HILARY! Prima però, la mitica foto di gruppo che non deve mai mancare! Temperatura 3°C! Per molti è un esordio percorrere così tanti km su asfalto e credeteci è davvero dura. Se poi ci mettiamo i lunghi , infiniti rettilinei, la cosa diventa ancora più difficile.

A Codognè (11 Km) ecco il primo punto di ristoro organizzato dal mitico Rosario. Alle ore 5.15 infatti abbiamo fatto irruzione nella sua abitazione, dove la moglie davvero molto felice (!!) ci ha accolto con tè caldo, caffè, crostata, succo... una vera colazione MERCURYUS!

La prima parte del percorso di circa 35 km, almeno fino a PONTE DI PIAVE, si dimostra più facile mentalmente. Si è ancora freschi (un freddo boia nella terra natia del CESCO, S. Polo di Piave) e le battute, gli atti, le imprecazioni, le prese in giro e i racconti filosofici si susseguono a ritmo incalzante, ravvivando l’atmosfera! Oscar purtroppo deve dare forfait al 25 km, il gluteo gli da troppe noie e deve aspettare l’ammiraglia della famiglia CESCO per essere recuperato!

Da PONTE DI PIAVE inizia la vera “discesa” verso il mare. Il sole si fà più caldo (toccando al max i 13° C), l’odore del mare (o meglio la direzione) si incomincia a fiutare!!

Purtroppo però i rettilinei sono infiniti e il traffico fino a questo momento inesistente comincia a essere più presente e soprattutto veloce!!

Al 51 km Walter decide di abbandonare, il bicipite femorale lo fa imbizzarrire e viene così recuperato nel pressi del famoso Mobilificio Rampon dall’ammiraglia delle zie, o delle Luride, o della Hilary e della Anto e al 54km anche Gianni (il mitico Gianni) alza bandiera bianca! E gli altri? Pian piano proseguono prima in direzione NOVENTA DI PIAVE, poi SAN DONA’ DI PIAVE, MUSILE DI PIAVE (dx PIAVE). Da qui la strada sale ad altezza argine del PIAVE, la stanchezza incomincia essere molta, si prosegue in fila indiana tutti con lo stesso ritmo, ogni tanto qualcuno accellera per sgranchire le gambe ma poi il treno si ricompone. 11 Km ci separano da ERACLEA PAESE suddivisi in almeno 3 rettilinei dia 3 Km... lunghi... lunghissimi! Sempre a seguirci famiglia Cesco, Ilary, Anto, e ora anche Flavia e Orietta con prole al seguito. Nelle macchine il ben di Dio...e chi conosce i ristori Mercuryus sa cosa vuol dire! Finalmente eccoci ad Eraclea Paese, ormai è quasi fatta!

Le battute rincominciano ad essere più frequenti, si riassapora lo spirito iniziale... la tabella JESOLO ci accoglie... ma noi dobbiamo arrivare a JESOLO LIDO... ancora 3 Km!

Ma si chi se ne frega... a no l’ultima imprecazione di SERGIO... ancora rettilinei... no bastaaa!. Dai SERGIO ancora uno poi tutti in spiaggia... e così è stato! Alle 12.50, ci siamo presentati a salutare il mare tutti insieme. E poi spazio alla parte più interessante della giornata: il pranzo di pesce in quel di CORTELLAZZO! Ci voleva... tutti stanchi...ma felici... pronti a replicare il prossimo anno... magari con qualche bel Km di trail... un misto trail-asfalto!!

Ringraziare tutti è d’obbligo: senza chi ci ha seguito, tutto questo non si sarebbe potuto fare, è stata una grande avventura, difficile, dura ma ormai fa parte del nostro spirito!

Ora alcune foto...

ECCO LA TRUPPA...AL BUIO...CON TANTO DI PETTORALI..
I PETTORALI...
ECCO L'ALBA A SAN POLO....
CHE FREDDO CHE FA...LA "BROSA" L'E' ALTA...
SERGIO E IL TRACTOR...

ECCO IL TRENO...TUTTI IN FILA...
OGNI TANTO CI SI SFALDA...
WALTER FINISCE LA SUA AVVENTURA...PROSEGUE PERO' IN MACCHINA...TRA UN PO SI MANGIA...
LE CAMPAGNE SONO IL PAESAGGIO PRINCIPALE...L'ARIA E' DAVVERO LIMPIDA...
CHE FACCE...
VERSO NOVENTA...PER FORTUNA CI SONO LE CICLABILI...ANCORA 30KM...

A NOVENTA C'E' ANCHE LA FAMIGLIA DEL PRES A DARE RISTORO...SONO QUASI LE 10 E SI SONO FATTI ORMAI QUASI 50KM...
FOTO SUGGESTIVE DEL CESCO...DA DOVE LE HA FATTE??

L'AGONIA DEGLI 11KM TRA SAN DONA E ERACLEA E' FINITA...MA PAOLO CERCA LO STESSO UN PASSAGGIO
ECCO L'ULTIMO BIVIO CON LA SOLA SCRITTA DI JESOLO...MANCA SOLO ARRIVARE LI...
LO STRADONE CHE PORTA A JESOLO
a domani per altre foto...

1 commento:

iL pAzZ0 ha detto...

Strafogarsi di pesce marso e pagare un conto salato : sarebbe questa la filosofia?