5.10.10

MAGREDI MOUNTAIN TRAIL (PARTE II)

In una domenica tipicamente autunnale, si è corsa la prima edizione del MAGREDI MOUNTAIN TRAIL. Il richiamo di una nuova corsa ha spinto 10 nostri atleti, tutti reduci dalle fatiche Cimbriche e Sciamaniche, a partecipare per conoscere nuovi posti e misurarsi su un percorso che si preannunciava difficile. Ben 55km con partenza dalla steppa di Vivaro, località nella zona più a est della provincia di Pordenone. I primi 10 km corsi tra le pietre del Magredi dove purtroppo qualche buontempone durante la notte si è divertito a rimuovere le segnaletiche direzionali (molti sospetti sui “simpatici” cacciatori) ha creato notevoli disagi ai runners, non solo per il fondo, ma anche per quanto riguarda il chilometraggio (un gruppone infatti si è perso, allungando il percorso). Diversi atleti tra i quali alcuni dei nostri infatti si sono dovuti sobbarcare ben 5km per poter ritrovare la giusta direzione. Superate queste difficoltà tecniche, sono iniziate quelle dovute alle salite. Un sentiero verticale porta infatti alla sommità del monte Lof. Una salita durissima, terreno fangoso e scivoloso, appoggi difficili tanto da dover proseguire a tratti a quattro zampe. In totale infatti la gara conta ben 1800mt di dislivello positivo!! In testa da subito Stefano, Danilo, Sergio, Eugenio e Luca.
A seguire la scorta per l’unica nostra donna iscritta Valeria composta da il Cesco, Walter, il Bolzo e il mitico Zando.
Una lunga discesa su mulattiera portava alla dispersa forcella di Pala Barzana km 21 dove ad attendere gli atleti c’era il solito immancabile ristoro “abusivo” disponibile per tutti, autogestito dal Pres (per una volta finalmente solo spettatore) e dal dobermann, fatto di Coca Cola, barrette, aranciata, acqua, biscotti, integratori e le mitiche Vuvuzelas a squarciare il silenzio del posto!!!
Dopo le solite battute e chiacchiere ancora su per un irto sentiero fino alla base del monte Raut dove una bandiera sventola ad indicare la fine della salita più dura. Da qui un percorso fatto di continui saliscendi tra sentieri battuti, ghiaioni, tratti di asfalto, piastroni, fino ad arrivare ai borghi di Frisanco e Pofabbro, posti davvero fuori da ogni cartina geografica!
Il ristoro itinerante del Pres e Ilary prende posto al 37km, presso la chiesetta della Madonna (nonna!) della Stangata. Un piccolo santuario posto sulla cima di un cucuzzolo al quale si accede da una breve seppur ripida scalinata. Mancava anche questa!!!
I gruppi composti dai nostri atleti cominciavano ad essere più divisi, ormai la fatica si faceva sentire nelle gambe, nel viso e nella mente. Per fortuna a dare conforto il ristoro degli amici, accompagnato da qualche bel insulto del dobermann, che solleva il morale e svegliava anche i morti e qualche buon consiglio del Pres, che incoraggiava proprio tutti a non mollare.
Il bello deve ancora arrivare... purtroppo!
Infatti al 40km subito dopo l’ultimo ristoro di Cavasso Nuovo iniziano ben 15km di pianura tra le difficili e infinite steppe del Magredi tra pietre, sabbie, arbusti, infernali rettilinei e appoggi sempre instabili, che non permettono alle povere gambe di spingere in alcun modo.
Qui viene messa a dura prova la forza non solo fisica ma mentale. Bisognava avere energie per sconfiggere la voglia di camminare e di mollare. L’arrivo presso il campo sportivo di Basaldella è una liberazione per tutti. Lo speaker annuncia a gran voce gli atleti uno ad uno e tutti stremati ringraziano felici!
Alla fine la foto di gruppo con il vincitore, l’amico Andrea Moretton ed il mitico Cudin (neo vincitore della SPARTATHLON la corsa più massacrante al mondo) è il coronamento di una giornata vissuta tra corsa, natura, fatica ma grande soddisfazione che solo lo sport sa dare.
I nostri sono stati grandi protagonisti sia nelle classifiche che nello spirito. Il migliore Danilo sempre pronto a non mollare, nonostante la fatica di una stagione strapiena di grandi appuntamenti tutti concentrati, a seguire Stefano con qualche sintomo di crampi per il grande sforzo profuso nella prima parte. E poi Luca e Sergio, che hanno dimostrato i notevoli progressi fatti nelle gare sulla lunga distanza, il piccolo “Eugenio” al battesimo del fuoco nel duro mondo delle ULTRA. A seguire il Bolzo alla sua seconda ULTRA in poco più di 2 settimane pronto per l’eco del Chianti tra qualche giorno, il Cesco e la Valeruz a braccetto come il vecchio saggio fa con la sua giovane allieva, e finalmente Zando e Walter ormai senza più freni.
Grandi tutti quanti!!

Ecco la classifica finale del gruppo:

DE CONTI DANILO 6h21m
BUOSI STEFANO 6h27m
TONET LUCA 6h31m
DAL CIN SERGIO 6h38m
FLOREAN EUGENIO 7h10m
BOLZAN ANDREA 8h24m
ULIAN VALERIA 8h35m
CESCONETTO DANIELE 8h35m
ZANDONA DIEGO 8h58m
ULIANA WALTER 8h58m











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