20.9.10

ECOMARATONA DEI CIMBRI - PARTE I -

Come spesso accade sulle pagine di questo blog, più che la cronaca della gara ci piace dare spazio a chi ha vissuto l'emozione in prima persona.
Il primo racconto della Ecomaratona è del nostro atleta Daniele Tomasi:


Ecomaratona dei Cimbri, un pensiero che mi girava in testa da quando ho visto
il video girato da Fabio Ceol l'anno scorso, e così mi ero promesso di
riuscirci.
Ed eccomi domenica ad alzarmi alle 5:30, fare colazione con un etto e mezzo di
prosciutto crudo mentre pensavo ai 12 arancioneri partiti alle 4 per il Troi
degli sciamani, grandi!
Arrivo a Fregona, dove man mano arrivano tutti gli altri, la giornata è bella
ma sappiamo quanto fango ci aspetta lungo il meraviglioso percorso (poco da
fare, il Cansiglio è splendido).
Si parte alle 8:30, ognuno con il suo personale obiettivo, ma tutti con grande
voglia di concludere i 42 km con allegria; si sale verso il Pizzoc, lunga,
dura, fa già caldo (almeno per me), ma finalmente ci arrivo , dopo poco più di
un'ora e mezza, trovando in cima Mauro Benotto a cui avevo consegnato il mio
zaino nel caso dovessi cambiarmi, ma ormai non ci pensavo più, il sudore era
parte della giornata, perchè mai avrei dovuto essere di nuovo asciutto?
Dopo una lunga pausa al ristoro riparto verso il sentiero H3, bellissimo fra i
faggi, ma scivoloso, soprattutto verso la fine, dove una serie di "guadi" mina
il mio equilibrio, ma insomma, è o non è un trail? E allora nessuna lamentela,
anzi, tanta allegria ad ogni ristoro e avanti fino alla piana, a Vallorch, alle
Rotte, ancora Vallorch, un saliscendi faticoso ma inebriante.
E finalmente arriva il famigerato sentiero della Terra Nera, che non avevo mai
fatto ma che tutti temevano; beh, meglio del previsto, almeno non sono caduto.
Gli ultimi km per me sono stati alquanto strani, perchè ora lo posso dire, mi
sono commosso 2-3 volte pensando che ormai ce l'avevo fatta; e infine vedo la
sagoma di due arancioneri, li raggiungo ed arrivo con loro dopo 5 ore, 3 minuti
e 24 secondi, tempo che non dimenticherò mai, perchè raggiunto con volontà ed
emozione... grazie Mercuryus!
Alla fine, dopo l'arrivo degli "Sciamani" e di tutti gli altri atleti, festa,
come solo il Mercuryus sa fare, incontenibili come sempre.
E ora un altro pensiero comincia a ronzarmi nella testa, Antico troi degli
sciamani, chissà, magari l'anno prossimo ci provo...
Daniele.

2 commenti:

Daniele T ha detto...

non riesco ancora a dormire al pensiero di questa grande giornata...

Unknown ha detto...

Bravo al mio fratello e bravi a tutti gli altri che hanno corso ieri sia la Ecomaratona che il troi degli sciamani, fortissimi.
Purtroppo la febbre mi ha impedito di venire ad incitarvi, comunque a breve spero di riprendere l'attivita' anch'io :-)
Ciao a tutti
Diego