26.5.10

TRAIL AUTOGESTITO DEL 23-05-2010

23/05/2010 Trail notturno autogestito Vittorio Veneto-Segusino BY Luca Zornio.
Cari amici mercuryni, eccomi pronto per il resoconto come da buona abitudine !
Mi trovo con l’amico Buosi Stefano (neo-arancionero) alle 22.30 e, con gli altri partecipanti,
alle 23.00 in centro a Vittorio Veneto…..qualcuno di noi già si conosce di vista dalle prece-
denti gare o trail.
Anche per me è così e, dopo qualche battuta e commenti vari, mi rilasso un po’…. è il
mio primo trail notturno ed, anche se fiducioso della mia preparazione fisica, rifletto su
altri fattori che giocheranno sul risultato finale….
Aspettiamo che un funesto acquazzone termini e poi partiamo.
1°salita: da S.Augusta a Valscura e subito discesa per il Lago Restello –attraverso San Flo=
riano- e poi diritti verso Caloneghe :primo tratto discretamente impegnativo visto il ciotto-
lato viscido a causa della pioggia .
Da qui, arriviamo ai piedi del Visentin e iniziamo la salitona per raggiungerne la vetta…pro-
prio una bella “tirata di collo” !
Ma da fiero guerriero, stringo i denti e con tre amici di gara , che mi precedono spingendo sul-
le gambe come pazzi, arrivo in cima…
Il “vecchio” Buosi è sempre instancabilmente in testa al gruppo e non sente neppure la neces-
sità di fermarsi. Uno stop è invece doveroso-è buio pesto- soprattutto per aspettare quelli rimasti indietro ed approfittare per ristorarsi e coprirsi, visto la frescura d’alta quota.
Nell’attesa, che si fa abbastanza lunga, mi assale una crisi di sonno…
Arrivati tutti, si scende insieme verso il Pian delle Femene e lo spettacolo della natura è meraviglioso: sta spuntando l’alba.
Il gruppo adesso si dirada e se ne formano altre due-tre.
Con il mio passo, proseguo verso il Pian e, ad 1 km. dal raggiungerlo, mi trovo da solo……..
..e così sbaglio pure sentiero che mi porta ad una baita; ritorno indietro e, cambiando direzione,
arrivo così al Pian delle Femene. Lì trovo alcuni organizzatori del trail con un efficientissimo ristoro: scambio due parole e riparto in solitaria per La Posa-La Cisa e giù verso il Passo San Boldo. Qui decido di aspettare gli altri e, ritrovati in 5, partiamo per la satita ai Lof- Col de Moi- e giù per Praderadego: tratto duro sia per i muscoli raffredati nell’attesa che per l’ennesime ripidità.
Tra malghe e boschi in meno di due ore raggiungiamo Posa Puner e l’ennesimo ristoro.
Calcoliamo che mancano circa 14 km. all’arrivo….ed ecco Malga Mariech (già nel comune di Segusino) e pensiamo quindi di imboccare la direzione per Segusino.
Purtroppo nessuno di noi si ricorda con esattezza quel sentiero già battuto l’anno scorso in occasione del trail delle Prealpi e così rallentiamo.
La buona sorte ci fa incontrare un podista in allenamento che, conoscitore del luogo, ci accompagna fino ad uscire dal bosco.Qualche km.di asfalto ed ecco l’arrivo…è fatta !
Di cuore, vi commento questa esperienza come puramente unica e, se la paragono ad un trail “diurno”, è sicuramente e completamente diversa!
Alla faccia del sonno perso, della fatica muscolare e della fastidiosa allergia da polline mi rimane la soddisfazione di esserci stato e fino alla fine!

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