10.11.09

ING.NEW YORK CITY MARATHON - RACCONTO PARTE PRIMA -

Dopo la delusione di Venezia avevo puntato tutto su NY... ma già la mattina della partenza all'aereoporto di Venezia, (ore 10:30 ora Italiana) non stavo molto bene, avevo un mal di gola da non riuscire a parlare, il viaggio l'ho passato prendendo pastiglie per la gola in un aereo da terza classe, arrivati al JFK stavo sempre peggio, e arrivato in camera (alle 18:00 ora di NY), mi sono provato la febbre ....39!!!
Doccia e a letto senza nemmeno vedere uno spicchio della grande mela.
La mattina seguente avevo ancora 38, ed era già giovedì... quindi per non rischiare sono rimasto a letto tutta la mattina in compagnia di Tachipirina e antibiotici, nel pomeriggio sono andato a prendere il numero con un bel 37,2, e tornato stavo malissimo, il mio amico termometro segnava 37,6......
Il venerdì mattina disperato e febbricitante ho continuato ad assumere i miei farmaci stando a letto, consapevole che oramai ridotto allo stremo, non potevo più sperare in un miracolo.
Nel pomeriggio piccola passeggiata, poi a letto presto con un bel 37,5, (faccio presente che tutte le colazioni e le cene fino a venerdì mi sono state portate in camera dal mio maestro e dalla mia ragazza).
Arriva finalmente il sabato mattina, mi sento ancora molto giù, prendo il mio termometro e........
37.... decido quindi di rinunciare.
Vado a fare la mia prima colazione, ma davanti all'albergo passa proprio in quel momento la pre-manifestazione delle maratona, dove molte persone di varie nazioni corrono in parata dalle nazioni unite fino a ...Bho...
Quella è stata la medicina più grande e potente che potessi prendere, ho guardato Vanio è gli ho detto domani corro a qualunque costo!!! YES I CAN!!!
Vanio credeva che scherzassi...

(to be continued)

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