27.5.08

ULTRA TRAIL PREALPI T.ALCUNI COMMENTI

ALCUNI COMMENTI DEI PROTAGONISTI
DE CONTI DANILO: Quanto cose potrei dire su ciò che ho provato prima, durante e dopo questa meravigliosa esperienza, ma per me la più importante, di questo sono assolutamente certo, è che siamo sicuramente diventati un po' più amici.
Grazie a tutti voi per le belle ore che abbiamo passato assieme durante gli allenamenti , grazie per l' entusiasmo che mi avete trasmesso e che mi ha aiutato a fare una delle corse più belle che abbia mai fatto. Voglio ringraziare anche tutti i sostenitori : Fabio, Nicoletta, Luca, Alessia, Roberto, Paola,Guido, Marco, Fabio P., Eros, ................ e in oltremodo particolare Valeria, Ilaria, Matteo, Annalisa mia moglie, e miei figli Riccardo e Mattia. Ciao a tutti e alla prossima. Certo che ci sarà una prossima lo sappiamo bene tutti che sarà così.
MORANDIN LUCIANO:
Tante sono state le emozioni vissute in questo 1° GRAND RAID delle ns PREALPI TREVIGIANE.
E’ stata davvero una manifestazione coinvolgente in tutti i sensi. Tanta salita, tanti km, tante sensazioni diverse, tanta amicizia e solidarietà tra il ns gruppo e tutti i partecipanti. E’ stato davvero un susseguirsi di immagini, di brividi, di situazioni davvero intense e veloci. Ogni passo che percorrevo pensavo a cosa poteva venire dopo a cosa ci sarebbe stato dietro a quel masso, a quegli alberi, cercavo di spostare la nebbia ma non era possibile…contro la natura non si può fare nulla.
Avvolti in questa umidità è stato come correre nel nulla, certe volte non si percepiva nemmeno il senso di quello che si stava facendo , ci si muoveva un po’ confusamente senza sapere cosa i piedi calpestavano e cosa ci poteva aspettare!!
Eppure sulla vetta del VISENTIN ci siamo arrivati, sembrava uno scoglio impossibile da raggiungere fin dall’inizio eppure quelle antenne sono state ns.
Superare il muro dei 40km per poi passare a 45,50,55…mamma mia che spettacolo!!!
Finalmente ce l’abbiamo fatta è un finalmente pieno di soddisfazione tanti sono stati i ns sforzi, in ns allenamenti, i ns dubbi eppure ci siamo arrivati.
E’ stato uno spettacolo vedere tutta la festa del ns gruppo, si perché c’è stato solo il ns gruppo sia lungo il percorso che all’arrivo, tutti festanti, tutti eccitati, tutti pronti a scherzare (che BAMBOLA ragazzi!!!) a incitare a correre pochi tratti per darti carica, per farti passare la fatica, per immortalare la stanchezza, per esserti vicino. FORZA MERCURYUS!!!!
Spettacolo proprio!! Bravi e grazie ragazzi! Per me è stata davvero una grande esperienza ricca di significati e di emozioni che porterò sempre con me!!


LUCA TONET:E’ stata una gara ricca di emozioni, molto faticosa ma grazie agli amici del Mercuryus ce l’ho fatta ad arrivare!!!

ADELCHI BOTTEGA:Gara bella, tempo ottimale e scelte azzeccate, brividi dai fans…..

ANDREA FERRARO:"... a parte le gambe che oggi sono di legno è stata una esperienza incredibile, la prima pate è stata molto dura non tanto fisicamente ma per una questione di testa, pensavo a quanta strada dovevo ancora fare. ma grazie a voi che ci avete sostenuto e alla voglia di farcela, beh sono arrivato. Dal col Visentin poi il poco di panorama che c'era era fantastico, l'entusiasmo di avercela quasi fatta mi ha dato una carica che non pensavo di avere, (ultimo km a 4:30 di media) e poi la soddisfazione più grande.... aver battuto Vanio che non ha avuto il coraggio di farla (grazie maestro)."

FRANZISKUS VENDRAME: E' difficile commentare un'esperienza simile a parole, perciò lo faccio con il mio personale referto medico post gara:diverse unghie dei piedi incazzate... nere ( da oggi ) tendinite del peroneo lungo sinistroginocchio sinistro dolente e gonfio come un meloneflessori dell'anca destra in evidente stato algo-disfunzionale. A parte le "sciocchezzuole", questa esperienza dimostra come sia facile raggiungere il lettino dell'analista per chiedergli "perché faccio queste cose, dottore? E' carenza d'affetto? eppure non sono andato a scuola dalle suore? o forse perché da piccolo avevo paura delle formiche?" Comunque un sincero grazie ai "mercuryani" che ci hanno sostenuto lungo il percorso: E' stato fondamentale.P.S. Il mio analista dice che i mercuryani non esistono, che sono allucinazioni, proiezioni oleografiche che il mio subconscio realizza quando i battiti cardiaci superano la soglia; boh? Alla prossima ( prossima?! come se questa non mi fosse bastata !)


DARIO ZANIN: Nonostante il fatto di aver fatto gli ultimi 4 km (in discesa) in 1 ora e15', il cui rappresenta un tempo di 2"25 per fare un metro (provate con il cronometro vedrete che è quasi impossibile senza mettere la funzione"replay") questa giornata è stata veramente meravigliosa e carica di emozioni. E questo lo dobbiamo tutti noi non soltanto all'organizzazione che è stata secondo me straordinaria (bastava vedere quei poveri uomini vestitidi giallo fermi li in mezzo alla nebbia e al freddo) ma anche e sopratutto al sostegno di tutto un gruppo che per me è stato come 1000 ristori ad ogni presenza. Sono ripartito dal Pian delle Femmene come nuovo e non penso che sia solo perché mi sono fermato a mangiare ma anche perché la forza di un gruppo è più stimolante di qualsiasi vitamina (e la famosa "vitamina G"). Della corsa che dire ? E' stato un peccato non vedere le nostre meravigliose campagne per colpa della nebbia, ma comunque il percorso era bello lo stesso, e anche se non li vedevo immaginavo sempre sotto di me i paesaggi che conosco bene. Spettacolari i passaggi alla Malga Mariech e al Col Visentin, i due punti più alti, con questa nebbia fitta a tal punto che con Mauro ci siamo persi in un prato sotto il Visentin, con momenti di quasi panico degni di un film (dialogo:Mauro:"Dario,o,o,o,o, dovesei,i,i,i,i,"Dario:"sono qui,i,i,i,i" poi Dario:"ho visto un segnale lasu,u,u,u,u," il tutto seguito da una risalita di un prato con una pendenzadel 70/80%.Mi fermo qui perché potrei parlare di questa corsa per giorni interi senza fermarmi. Però non posso finire senza complimentare tutti perché ragazzi, c'è l'abbiamo sta maglietta di finisher !!"

LUCIANO GALLINA: incredibile è stata GSM domenica scorsa. Tutti abbiamo usato gambe e fiato: chiper cavalcare le ns bellissime prealpi a piedi, chi per incitare, incoraggiarecoloro che si sono lanciati in quell'avventura nata quasi per gioco.












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