DARIO ZANIN
Definirlo un eroe come tutti quelli che si sono cimentati della Ultramaratona delle tre Cime di Lavaredo sarebbe riduttivo.
Lasciamo ogni commento al diretto interessato che ci racconta la sua esperienza lunga 46 duri km!
E' stata veramente una corsa massacrante però visto la
rimonta che ho fatto negli ultimi 10 km di salita pensavo che c'erano altri
concorrenti messi peggio di me e questo mi ha aiutato tanto !!
Ecco qui un breve racconto della corsa di ieri:
"meno di 10° alla partenza mi hanno fatto scegliere la sovrapposizione delle
due magliette del gruppo. Una gara iniziata da solo 10' e nella salita verso
Forcella Lavaredo mi cade la sacca d'acqua dal camel bag - correre con
quello è stato la cosa peggiore perché èra per me la prima volta - e dopo
alcuni km di discesa mi fermo di nuovo e mi rendo conto che ho una vescica
al tallone che mi rende doloroso l'appoggio al suolo ! In questa prima
discesa si risveglia la mia distorsione alla caviglia ! Dopo tutto questo
riesco comunque a fare una discesa onesta senza rischiare troppo (la discesa
verso il Val di Cengia era veramente pericolosa) e inizio la mia rimonta
negli 8 km di salita verso il rifugio Città di Carpi (meraviglioso il
paesaggio). La discesa che segue è sempre di quelle che massacrano le gambe
perché gli appoggi sono esclusivamente pietre.
Arrivati alla bellissima località Stabiziane si attraversava un bosco di
quelli che sembrano di un'altro tempo. Li trovo la prima vittima del
percorso: un concorrente disteso a terra. Il bello di queste corse è la
solidarietà tra atleti: tutti i concorrenti che sono passati li si sono
fermati e sono rimasti (io compreso) finché sono arrivati i soccorsi. La
fine del percorso è stata in breve una camminata di 15km (ho corso forse 5
km in tutto), conclusa da una salita finale di 7 km al 25% di dislivello
che assomigliava in certi passaggi a una rampicata. L'arrivo dopo tutto
questo e stato un momento che vi lascio immaginare. La prossima gara che
farò vi giuro che mi fermerò a tutti i ristori..."
41 esimo in 6.44.08
Dario Zanin
2 commenti:
Stai tirando la carretta da non so quanti mesi e grazie a persone come te e (non aggiungo altri nomi altrimenti la lista sarebbe troppo lunga) che ho notato la forte partecipazione di molti dei ragazzi/e del Mercuryus a queste corse massacranti in montagna!
Anche nel mio piccolo cerchero' di fare del mio meglio a quella che vedo come un'impresa...la
FABIO D'ABRAMO
Fabio sei un grande perché non ti spaventa nemmeno una pista da sci da fare in salita, ti ricordi ?
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