12.5.15

100 E LODE BY EMMA E DANIELE


CENTO E LODE ….DIARIO DI UN “VIAGGIO”
MAGGIO … RICORRE IL NOSTRO ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO, PERCHE’ NON FESTEGGIARLO CON UN VIAGGIO?  SI’ UN VIAGGIO, MA A PIEDI ….  100 KM SONO UN “VIAGGIO” , (COME LO HA DEFINITO QUALQUNO PRIMA DI ME  SU QUESTE  PAGINE), UN VIAGGIO DENTRO MILLE EMOZIONI , DENTRO SE STESSI , SCAVANDO NELLA PROFONDITA’ DEL PROPRIO ANIMO, TROVANDO MOLTE ENERGIE CHE NON PENSIAMO DI AVERE, SCAVANDO TRA I RICORDI ….

2 Minuti alla partenza, ormai non c’è più niente che possiamo fare per migliorare la nostra prestazione, o gli allenamenti fatti nei mesi precedenti daranno i lo frutti o non sarà un divertimento ma una tortura!
Meno tre….due…uno…via!si parte … il gruppone si avvia allegramente alla conquista di questi 100 km. Ci sono praticamente tre percorsi…. una “non competiviva di 50 km” con percorso ad anello, una “competitiva di 50 km. E una “competiva” di 100 km. I primi 10 km. sono pianeggianti e il “ gruppone”rimane compatto. Nel parapiglia alla partenza rimango leggermente indietro e vedo la mia compagna qualche centinaia di metri davanti a me. Poco importa, la raggiungerò in breve tempo, la strada è lunga. La vedo correre col suo passo, con lo sguardo in avanti, senza paura… Penso a quanta “forza “ deve possedere, nonostante il “male”abbia più volte cercato di fermarla, non molla, guarda avanti e continua a vivere ….e trasmettere quella “forza “anche a me e a tutta la famiglia. I  pensieri cominciano ad affiorare… un pensiero va al quel caro amico che molti anni fa mi ha iniziato alla corsa, con consigli e accorgimenti tecnici…..che un giorno , senza motivo, ha voluto voltare le spalle a questa vita…    penso a quel caro amico col quale mi sono legato più volte alla stessa corda durante le nostre arrampicate in montagna e che per uno scherzo del destino non può usare più le gambe…..ma che ha affrontato la vita con coraggio…..e quel coraggio lo ha trasmesso anche a me …. penso al compagno di questo gruppo, il cui nome è stampato sulla maglietta che porto oggi (nel giorno del suo compleanno), che lotta da tempo e continua a sorridere alla vita distribuendo “forza”alle persone che gli stanno attorno ….I chilometri scorrono…  si comincia a salire. La natura del percorso comincia a fare “selezione”, i più forti avanti, poi tutti a seguire secondo le proprie possibilità, tutti con grande determinazione…Il clima non è dei migliori, una leggera foschia, che diventerà ben presto nebbia pesante con qualche goccia di pioggia,limita la visuale….Trovare i segnavia diventa a volte un vero problema… saliamo ora zig-zag, su un sentiero ripido che ci porta verso una serie di fortificazioni della prima guerra mondiale….forse la nebbia , o forse frutto della mia fantasia, ma mi sembra di udire tra quei cunicoli urla  di ordini, tacchi che battono e sissignore …. saranno i nostri nonni, che li ci hanno lasciato l’ anima , che ci mandano un monito …. I kilometri scorrono lentamente e ora scendiamo fino al fondovalle, attraversiamo una strada e poi sù , si sale ancora,un sentiero ripido, lungo la linea di massima pendenza, con poche curve , che metterà a dura prova le nostre gambe …. Arriviamo ora al molto atteso “ristoro del 40 km” , il folto gruppo della partenza è diventato ora una serie di atleti isolati , molto lontani uno dall’ altro….. mancano solo 10 km. circa  a metà della gara, controllo intermedio e arrivo della 50km, ma adesso si scende, e di brutto, fino al fondovalle, e poi si risale, e di brutto ancora … scolliniamo finalmente, la nebbia nasconde ogni visuale , difficile scorgere i segnavia …. si scende ora su una strada sterrata per un paio di km, finche tra la nebbia compare il fatidico “arco “,segno di metà gara… ritiro la mia sacca, mi cambio, (sono sudato fradicio) e mi rifocillo al ristoro….Di li a  poco arriva Emma, da ora proseguiremo assieme…ora i km scorrono, il dislivello maggiore è fatto, ma  restano comunque 50 km da percorrere…Ci raggiunge una ragazza, è alla sua prima esperienza su una distanza così lunga e ci chiede compagnia , ha paura di stare da sola col buio della notte nei boschi…  Sì, ormai il giorno volge al termine e le prime ombre cominciano ad avvolgere il nostro cammino. Siamo ora al 70 km, allungo la mia corsa , prendo un pò di vantaggio sulle mie compagne di viaggio e ne approfitto per fare una telefonata ai mie figli, a casa…pronto ? come va? Tutto a posto? Si, è la risposta, e voi?...Tutto bene ,rispondo, siamo al 70° è la mamma è un po’ stanca, che abbia bisogno di un medico? Siete al 70° e la mamma è stanca?, rispondono, si c’è bisogno di un medico…uno bravo ,uno psichiatra! Forse hanno ragione,per fare certe cose bisogna essere un po’ matti. Ma non è forse dalle piccole pazzie che nascono i ricordi più belli? ….Il piccolo gruppo si ricompatta e proseguiamo  il nostro viaggio. I km scorrono, lentamente ,ma scorrono ,e presto raggiungiamo la pianura. Ora solo 12 km ci separano dalla meta, non più salite né discese impervie, ma solo 12 lunghi km. 12 km sono pochi, ma ,dopo  averne percorso 90 ,diventano lunghi….lunghissimi… Corricchiamo? Chiedo alle mie compagne. Vorremmo, è la risposta unanime, ma non sappiamo se le nostre gambe reggeranno. Fa niente, rispondo, allora camminiamo. I km ora scorrono più lentamente, ma scorrono… Veniamo presto raggiunti da un ciclista di “servizio” che chiede notizie sulla nostra efficienza. Rassicurato sulla nostra salute ci accompagna per un tratto chiacchierando del più e del meno. Manca un km , ci avverte. Che facciamo ragazze , corriamo? Si dai proviamoci! È la risposta….e le gambe cominciano a girare, fluide, senza fatica alcuna…è pazzesco ! ma quanta energia c’è dentro un corpo umano? Ce né,ce né…e noi dobbiamo solo tirarla fuori, dobbiamo imparare ad utilizzarla , dobbiamo solo scovarla dentro gli angoli più nascosti, dobbiamo solo crederci! Lo striscione dell’ arrivo si avvicina…i tanto sognati ultimi metri sono finalmente arrivati….un po’ mi dispiace… il viaggio è finito….vorrei non finissero mai…..

Un “GRAZIE DI CUORE “ A TUTTI I VOI MERCURYNI ,che con le vostre”imprese” avete fatto nascere in noi la curiosità e la voglia di provarci….

 Emma e Daniele

Nessun commento: