L'inferno del nord quest'oggi aveva
sede a Levico Terme (Tn). Altro che Fiandre o Parigi - Roubaix. La " Six
Brenta Run " e' stata un susseguirsi di vento, pioggia e grandine. 6 ore
di corsa ( su di un percorso di 1750 metri tra i frutteti ), sotto la maledizione del Dio Pluvio. Una distanza
chilometrica equivalente a un po' meno di due maratone consecutive ed è già un
gran risultato. In parole povere, superati i 70 km il resto è tutto regalato.
Peccato però che questa volta debba maledire sta caxxo di tecnologia che
ufficialmente mi attribuisce 73 km contro i 75 realmente percorsi e un secondo
posto che " magicamente " si trasforma in terzo sotto lo sguardo
stupefatto di tutti i presenti ( ... mannaggia a voi Time Dasa Service TDS. Ho sempre avuto massima
fiducia di questi rilevamenti ma oggi i conti non tornato e di questo ne sono
certo al 100%. Amen. Sbagliare e' umano. Per quel che riguarda la mia gara una
partenza allegra e un ritmo costante per le prime 4 ore ( 51 km percorsi ) con
passaggio alla maratona in 3h08'. Poi è stato un " limitare i danni "
fino alla fine. Ma questa e' una regola del gioco e bisogna accettarla.
Complimenti a Marco Boffo e Monica Carlin campioni di corsa si sono scoperti perfetti
organizzatori in una regione tra le più belle d'Italia. Grazie a tutti e arrivederci
alla prossima. Ps ... e della Valeruz che dire? Con tenacia, pazienza e volontà
ha raggiunto il suo obiettivo ( 60 km ) e anche per lei la classifica ha del
dubbioso. Mah, evidente oggi doveva andare così.
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