28.5.09

GRAN RAID 2009 ALTRE FOTO ALTRI COMMENTI

DAL PRESIDENTE LUCIANO MORANDIN: E’ stata un’avventura davvero bella ed emozionante. Il gran raid delle prealpi trevigiane ha segnato un punto importante per tutto il gruppo. Ci ha fatto conoscere non solo luoghi e paesaggi ma anche tante sfumature di noi. Raccontare l’avvenimento è difficile perché troppe sono state le sensazioni, i pensieri e gli stati d’animo vissuti. Tutti intensi e belli.
Quello che ha colpito è stata la nostra organizzazione, il nostro grande spirito, il nostro grande attaccamento alla corsa, la nostra grande solidarietà ed amicizia. Dopo questa avventura ci sentiamo sempre più uniti tra di noi!
Un piccolo cenno lo voglio fare ad Ilaria, ci ha messo tanta forza, volontà, caparbietà e passione, va beh anche tante imprecazioni ma altrimenti non sarebbe Ilaria e alla fine è riuscita a raggiungere l’insperato obiettivo. Brava davvero perché non è stato facile; è riuscita a correre oltre che con il fisico anche con la testa cosa fondamentale per chi si cimenta in un trail di questo tipo.
Abbiamo ricevuto un sacco di complimenti da molte persone di gruppi sportivi diversi, per tutto quello che abbiamo dato non solo nella corsa ma anche nei ristori tattici organizzati velocemente nella serata di mercoledì 20 maggio. Avevamo addirittura un campo base, cosa davvero unica.
Divisi in più punti del lunghissimo percorso, i sostenitori del Mercuryus, si sono prodigati a dare tutto il supporto necessario non solo morale ma anche fisico a tutti gli atleti indistintamente; sono stati mitici ed unici ed hanno reso questo trail più coinvolgente, dando un tocco in più e soprattutto hanno reso noi partecipanti più felici.
Alla fine tutti stanchi ed entusiasti di una giornata volata tra le montagne, tra urla, calore, allegria, fatica, gioia; così è il nostro gruppo semplice e unito.
A chi ha corso dico incredibili a chi si è ritirato dico ripartiamo insieme!!
E pronti per la prossima avventura!














FIORELLA PRADAL PRIMA DELLE DONNE NELLA GARA TRAIL



G.S.MERCURYUS PREMIATO COME GRUPPO PIU' NUMEROSO



LUCIANO GALLINA: Grande GSM, vi inoltro qualche riflessione dell'evento che ha coinvolto a 360° il gruppo. Il primo pensiero che mi sovviene ripensando al GRPTV2009 L'urlo di incitamento dei Mercuryni ogni qualvolta mi avvicinavo o ripartivo da unpunto strategico Mercuryus! Un grido che arriva dalla passione di persone che hanno in comune solo il piacere di correre: incredibile! Ed è proprio questa è la macchina che ha trionfato in questa gara: dalla preparazione deicorridori, all'organizzazione dei supporters. Il resto sono solo i contorni di unevento: numeri, fatica, ridimensionamento dei propri limiti. Grazie GSM. Un saluto dall’uomo delle montagne. LG


STEFANO MARTINI: Terminata!!!!! difficile trovare altre parole per raccontare l'ultratrail di domenica scorsa... Le mie origini cadorine non mi hanno aiutato a superare il caldo torrido che ci ha accompagnato per tutto il giorno (per chi dormiva in inverno con 3 gradi in camera è dura sopportare i 35!), e ogni volta che le lievi velature del sole sparivano per me era come avanzare nel deserto... al mattino mi sono detto:"vado più forte che posso fin che c'è fresco, così poi mi rimane meno da stare 'in piomba' al sole".....ma con il mio passo podistico, leggero come quello di un elefante con l'artrosi, mi ha permesso di arrivare a san boldo solo vs mezzogiorno....e da li al visentin è stata solo agonia! ma come un 'naufrago del deserto' a intervalli regolari sentivo l'amichevole "forza mercuryus!" e alzando gli occhi appariva l'amato, gradito, desiderato ristoro del gsmercuryus che mi rallegrava un po'. Poi è arrivata l'agognata discesa, il sole si è un po' velato e da li a Vittorio è stata una bella progressione, con tanto di arrivo trionfale inneggiato da tanti componenti della squadra. Volevo ringraziare tutti quelli che hanno collaborato, dall'autista del pulmino che alle 4 di mattina era li ad aspettarci, a chi si è beccato un'insolazione come la nostra per aspettarci ed incitarci, tanto più che in molti nemmeno mi conoscevano ma mi hanno comunque incitato e fatto sentire a casa. Bravi tutti e grazie ancora. Stefano

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