Per il secondo anno consecutivo, ritorno con piacere, a mettere piede sul “sentiero del fulmine” che porta dai 1465 m. di Canazei ai 2465 m. di Crepa Neigra. Un sentiero come pochi; 1000 m. di dislivello positivo in soli 2100 m. Si sale praticamente in verticale con una pendenza media del 50% e massima del 70%. Alle 10.30 di domenica 21 agosto lo start decreta l’inizio di uno dei VK ( vertikal kilometrical ) più duri in europa.
L’esperienza fatta lo scorso anno, mi ha insegnato che in questa manifestazione e con questo tipo di percorso è meglio più che mai andare del proprio passo senza cercare di forzare a tenere l’andatura di chi ti precede evitando di andare in debito d’ossigeno fin dai primi metri. “Rotto il fiato”, salgo con un buon ritmo costante. Intanto davanti, ormai a qualche centinaio di metri, i primi specialisti/sci alpinisti si danno battaglia. Che fenomeni!!
La cima si avvicina, e come se non bastasse la pendenza si fa sempre più importante. Gli ultimi 600 metri sono letteralmente in piedi, verticali. Spingo più che posso sui bastoncini; polpacci e quadricipiti gridano vendetta e il cuore è a tutta!!! Qualche metro ed è finita . 51’ 24” ( circa 2 minuti meno dell’anno scorso ) per fare “solo” poco più di 2 km ( ma con tanta, tantissima salita J ). Qualche minuto per riprendere fiato …. e la testa già pensa alla prossima edizione.
Ciao Cesco.
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