TOR
DES GEANTS 2024
Ebbene
sì, possiamo annunciare con enorme orgoglio che da sabato alle 16:50
tra le nostre fila abbiamo un vero GIGANTE, @Silvia Guido, che corona
il suo sogno sportivo aggiungendo in bacheca il @Tor330.
Un’avventura
la sua iniziata domenica 8 settembre da Courmayuer alle 12, dove a
dare il benvenuto a tutti gli oltre 1000 runners presenti ci ha
pensato la pioggia, incessante per le prime 24 ore e che ha portato
la prima neve della settimana su gran parte delle vette; da qui in
poi il gran caldo delle settimane precedenti è stato un lontano
ricordo.
I
primi 2-3 gg di gara, quelli più duri a detta di tutti quelli che
hanno completato la corsa, sono passati indenni per lei, che giunta
alla base vita di Donnas sapeva di aver superato il primo grosso
ostacolo.
Nei giorni
successivi, oltre alla stanchezza per i km lasciati alle spalle, gli
inevitabili acciacchi fisici, ed il freddo patito, incombe come un
macigno anche il problema del sonno, ma passo dopo passo e superando
in sequenza le basi vita di Gressoney, Valtournenche e Ollomont il
viaggio di Silvia è proseguito.
Il famoso e
forse simbolo per eccellenza del percorso Col de Malatrà, che
quest’anno per l’occasione si presentava con un vestito bianco,
l’ultimo impegnativo ostacolo da superare prima di una lunga ed
interminabile discesa verso la gloria per lei, che dopo 375Km, 27000m
D+ e 148 ore di gara riesce a tagliare il meritatissimo traguardo di
Courmayuer a braccia alzate.
Forza,
Tenacia e Resilienza, doti di cui Silvia dispone da tempo e che le
hanno permesso di coronare l’ennesimo sogno nel cassetto di un
curriculum sportivo già di tutto rispetto, anche in un’annata dove
per molti versi tutto sembrava remare contro.
Ora
l’altrettanto meritato riposo per lei, ed un ringraziamento
speciale ai suoi personali supporters che l’hanno seguita in questa
avventura e ci hanno permesso tramite le loro testimonianze di vivere
questa esperienza da casa, con molta emozione: @Gianmaria Fabbro,
@Mirko Sambugaro, @Laura Segato.
P:S
556 DNF vs 529 FINISHER, questi numeri fanno capire la portata
dell’impresa, in una delle edizioni più dure che si ricordino!