Oggi si è corsa la maratona di Firenze! Per i nostri colori super prestazione di Cocomax appena sotto le tre ore e a seguire per i nostri Luca Giuriato, Debby
Lele+ e Ale...che ci ha scritto:
Pioviggina leggerissimo quando usciamo dall'hotel. Siamo insaccati nella telo plastica fornito dall'organizzazione, non fa freddo, anzi. Foto di rito con Pontevecchio sullo sfondo e dopo qualche minuto siamo in griglia. Sparo e si parte. Trovo quasi subito il mio ritmo. Volutamente resto solo, voglio sentirmi e fidarmi delle mie sensazioni, maledette bugiarde.
Passo i 5km e sudo già molto. I palloncini arancio segnano il ritmo dei 3,45. Li tengo bene. Sudo tanto ma sto bene.
Passo i 10km a 52' e rotti, ai 15km sono sempre con gli arancio, passo i 20km a 1h45, mezza Maratona 1h51'. Sudo.
Gli split dicono 5,03 5,05 5,09 5,06... Sembro perfetto. Ma sudo troppo.
Cerco di rilassarmi ma non riesco. 22km in 1h57' tondi. Sono 3 minuti sotto... ma non riesco a rilassarmi. Sudo. Tanto.
Arrivano il km 23 e 24 tra poco c'è il ristoro. Ma per me arriva il buio.
Mi mollano le gambe improvvisamente ma prima forse mi molla la testa.
Senza il minimo preavviso perdo istantaneamente qualsiasi determinazione.
Cerco di chiarire i pensieri, potrei fermarmi e far pipì, voglio distrarmi per ripartire.
Così faccio ma niente, non trovo nessuna buona ragione per continuare.
Arrivo al ristoro dei 25km.
Bevo sali acqua e ancora sali.
Mangio un pezzo di banana, ancora acqua, ma dimentico la pastiglietta di Enervit.
Non ci siamo, non ci sono.
Poco prima dei 26 mi raggiunge Deborah, mi chiede cosa c'è che non va. Le rispondo "Vai..." e spengo definitivamente l'interruttore.
Mancano 16km ed io non so davvero come cavarmela. Corro un kilometro, cammino 200 metri. Penso al ristoro dei 30, quello allo Stadio ma non arriva mai. Il crono passa da 5,30 a 7 al km.
Penso a quel che ho fatto quest'anno agli oltre 2000 km corsi ma non ci siamo.
Penso che al 34mo c'è una via di fuga per l'hotel.
Penso chi me lo fa fare. Sudo moltissimo.
Sfuggo al cavalcavia del 32mo, in discesa mi sembra di ritrovare una dimensione accettabile ma niente. Torno a camminare. Sudo e non ci siamo.
Trovo finalmente una motivazione. Al 35mo ci sono Caterina ed Emanuela che son li solo per poterci applaudire. Non posso deluderle. Infatti passo da loro col miglior sorriso possibile.
Urlano e mi spronano come fossi tra i primi.
Ancora 6km, ormai voglio arrivare. C'è una medaglia da prendere. E su quella per fortuna non ci scriveranno il tempo. Il passaggio su Pontevecchio è pimpante ma ad esclusivo uso dei fotografi.
Ristoro dei 40. So che son sopra le 4 ore. Ormai voglio solo arrivare.
Al 41 un brivido freddo interrompe e ridimensiona tutto.
Tra due ambulanze alcuni infermieri reggono due teli bianchi. La gola mi si stringe. Terribile presentimento, purtroppo confermato all'arrivo.
Nessun mio pensiero ha più senso.
Arrivano i 42. Poi l'arrivo e la medaglia.
Poca voglia di festeggiare. Giornata triste. Rimane un solo pensiero: Ciao Luigi.
http://www.tds-live.com/ns/index.jsp?pageType=1&id=6206
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