23.9.08

ECOMARATONA DEI CIMBRI.....RACCONTI

Pubblichiamo di seguito alcuni racconti della propria esperienza durante l'ultima Ecomaratona dei Cimbri disputata domenica 21 Settembre da 6 atleti del G.S.Mercuryus iniziamo dal commento più semplice ad opera di nostro "zio" Adelchi Bottega per poi leggere di seguito i racconti del giovane Luca Tonet e dell'esperto Fabrizio Cirillo:

ADELCHI BOTTEGA
......no comment

LUCA TONET
GRAZIE A TUTTI PER LA BELLA GIORNATA DI DOMENICA!!!
AL DI LA DEL BELLISSIMO PERCORSO, DELLA MAGICA FORESTA DEL CANSILIO, DEL PAESAGGIO ORMAI AUTUNNALE E MOLTO SUGGESTIVO, MI SENTO CON TUTTO IL CUORE DI RINGRAZIARE TUTTI COLORO CHE PRIMA DELLA GARA, DURANTE LA GARA, DOPO LA GARA HANNO INCITATO, URLATO, SUONATO, SI SONO COMPLIMENTATI, E' IL VERO SPIRITO DI SQUADRA!! DURANTE LA CORSA PUOI AVERE DEI MOMENTI DI CRISI E QUESTE PERSONE FANNO LA LORO PARTE PER AIUTARTI, TI DANNO QUALCOSA IN PIU'. QUINDI W IL GRUPPO MERCURYUS E CONTINUIAMO COSI'
LUCA

FABRIZIO CIRILLO
Finalmente sono un ecomaratoneta! Maratoneta lo ero già abbondantemente, ma ora al secondo tentativo dei Cimbri sono arrivato al traguardo; si perché dopo 5 anni di corse l'unico ritiro l'ho avuto l'anno scorso in questa competizione per febbre. Quest'anno quindi nel mio calendario era la corsa a cui tenevo di più e quindi fin dall'inizio ho tenuto un ritmo attento, nella mia testa la corsa iniziava dopo il Pizzoc. Il tempo era discreto il fondo abbastanza buono, mi sono gestito e domato perché per me era la corsa più lunga di sempre, e quindi andavo> incontro all'ignoto sulla mia resistenza fisica. La corsa e fantastica, i paesaggi incontaminati ti trasmettono serenità, l'organizzazione perfetta sia come segnalazione del percorso che come ristori. Dopo l'Agnellezza ho trovato compagnia (maschile ahimè), ma e stato> bello perché fino all'ultima salita siamo stati insieme, ci siamo aspettati a vicenda, abbiamo interpretato la corsa con un piacere di farla, di passare una domenica speciale correndo, come dovrebbe essere su questo genere di gare. Dopo il Pizzoc c'è una seconda parte da correre con piano e discesa che porta alla mezza maratona e sono già passate 3 ore. Poi dopo un paio di km di discesa iniziano un 4-5 km fuori e dentro il bosco con qualche saliscendi e qui ho iniziato un po’ a soffrire perché e un tratto tutto da correre, ma quando il serbatoio va verso la riserva> non è facile...Si arriva a Vallorch, ultime 2 salite gestite regolarmente,fatica si, ma ho più meno mantenuto la mia posizione e finalmente l'arrivo in Cadolten con l'inizio della discesa finale, la discesa del Santo incubo di crampi per chi non ne ha più. Sono già passate 5 ore ed inizio la discesaa cui sono sempre stato portato...Bè, le gambe giravano e andavano ed io con incredulità le ho lasciate andare, andavo forte tanto chè nessuno mi ha superato e io ne avrò superati una ventina; arrivo a Piai 500mt.dall'arrivo e vedo ad un buon centinaio di metri davanti a me il mitico Adelchi e così ho provato con successo a raggiungerlo proprio davanti al presidente e first lady. Così come si conviene tra noi della Mercuryus abbiamo tagliato il traguardo insieme per mano, dopo 5 ore e 32 di fatiche, bellissimo! Un grazie a tutti i compagni di squadra in veste di supporter sempre presenti con familiari ed amici a sostenerci lungo il tracciato. .....e adesso dopo questo "lungo" pensiamo a Venezia ormai vicina.
Ciao Fabrizio Cirillo

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