........FABIO CEOL
Notizie personali in generale:Sono Fabio, per gli amici di vecchia data Fabietto! Sono di Padova (più precisamente di Campodarsego) e per questo sono quasi “l’intruso” del gruppo. Sono nato l’1 Giugno del ‘70, convivo con Angelica da circa 2 e sono architetto anche se lavoro come tecnico-commerciale ….insomma 70 mila km all’anno in macchina in giro per la fascia est dell’Italia! Dimenticavo una cosa fondamentale che mi caratterizza …sono interista da sempre!
Come è arrivata la passione per la corsa?
La passione per la corsa è arrivata per caso, ho iniziato a correre per cercare di migliorare nel calcetto, mi ricordo che le prime volte arrivavo a 25 minuti e tornavo a casa convinto di aver fatto quasi un’impresa. Poi la passione per il calcio giocato è passata e per non perdere troppo la forma ho deciso di continuare a correre 2 o 3 volte alla settimana …ma non più di mezz’ora!
3 anni fa circa Dario Zanin ha iniziato a raccontarmi delle sue uscite con Adelchi e di come si divertiva a correre la domenica mattina.
Sono bastati i primi 5km della stracittadina di Padova per convincermi a continuare con sempre più impegno!
Il ricordo della prima gara?
La prima corsa degna di nota la feci a Riese PioX con Dario, probabilmente il fascino di quella notturna e la soddisfazione di completare 10km in quasi 53’ (all’epoca mi sembrava di essere andato fortissimo!!!) mi spinsero a riprovarci e per fortuna non mi sono più stancato di macinare chilometri! Però, la prima gara vera e propria, che ha segnato anche il mio esordio con il Mercuryus, è stata la Vittoria Alata del 2007; mi ricordo che arrivai in 1h e 38’ migliorandomi in quel periodo di circa 4’ dall’ultima mezza di 2 settimane prima …non so ancora oggi come ho fatto, anche se sapete che per me è la maglia nero-arancio che porta bene!
L’Evento più emozionante?
L’evento più emozionante è stato soprattutto la prima maratona; quando ho iniziato a correre non pensavo che sarei riuscito nemmeno a raggiungere i 20 km, ma dopo un po’ di mesi iniziai a sognare che forse un giorno avrei potuto terminare una maratona e mi posi questo obiettivo un po’ come si fantasticano certe cose da bambini (tipo: almeno una volta vorrei lanciarmi con il paracadute, mi piacerebbe vincere l’oscar, ecc). Non posso descrivere quello che ho provato in quei primi 42195 mt della mia vita; solo chi ha fatto una maratona può comprendere cosa significhi la gente che ti incita e che ti fa sentire un eroe, la fatica che cresce e la battaglia di determinazione e volontà che si crea nella tua mente mentre ti sembra impossibile terminare quei 10, poi 7, poi 5, poi 2 km alla fine. Dopo mesi di preparazione riuscire a terminare quella corsa è stato per me raggiungere un obiettivo incredibile che ha sancito il mio personalissimo e definitivo legame con il podismo.
Noie fisiche?
Sono uscito, spero di poter dire defintivamente, da un infortunio che mi ha obbligato a saltare la maratona di Treviso e mi ha portato a gestire le forze rimaste nella maratona di Sant’Antonio; purtroppo una piccola distorsione alla caviglia sinistra durante la mezza di Brugnera, mi ha causato una serie di contratture muscolari a catena che si sono ripercosse sulla coscia. Peccato perché dopo la Belluno-Feltre mi sentivo davvero in forma e ho dovuto fermarmi e ricominciare!
Momento attuale?
Per il momento direi che sto abbastanza bene e sono in piena preparazione per la Maratona di Venezia!
Progetti futuri?
Il mio prossimo obiettivo è cercare di migliorare il tempo di Venezia 2007 e cercare di andare sotto le 3h 29’. Sarà dura, ma ce la metterò tutta!
Mercuryus…..un pensiero
Un pensiero per il Mercuryus è troppo poco, devo dire che ho tanti ricordi, quasi delle fotografie che si sono impresse nelle mia mente in questi ultimi 2 anni; sicuramente non posso dimenticare Luciano che, all’ingresso di Jesolo, si sporge dal marciapiede e urla “Vai Fabio, non mollare!” al 14° km della Half Jesolo Marathon 2007, gli ultimi 3km con Fabio alla mezza di Verona, il doppio “cinque” con Ilaria e Valeria all’arrivo della maratona di Sant’Antonio pochi mesi fa, la 10 miglia del Montello corsa tutta a fianco di Roberto Tomasella e Dario, i momenti topici che ho vissuto con Andrea alla Transcivetta di Luglio, i 2km accompagnato dal Presidente mentre entravo a Padova durante l’ultima maratona, e tanti altri che non scrivo per non annoiarvi troppo…
Altro: ringraziamenti e qualsiasi altra cosa che vorresti dire
Il ringraziamento non può che andare a Luciano e Fabio, sia perché hanno fondato questo sempre crescente gruppo sportivo, sia per il modo con cui, ad esempio attraverso il sito, si sforzano di renderlo sempre più vivo e unito; sicuramente senza i nostri due amici tutti noi non potremo essere qui a condividere queste bellissime emozioni!
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