7.7.08

1 TRANSPELMO

6 Scalatori del Mercuryus hanno affrontato la prima edizione della Transpelmo, come leggeremo del racconto di uno dei protagonisti (Luciano Gallina e Mauro Benotto) i 16 Km in realtà si sono rivelati più duri del previsto, come ci hanno dimostrato in tutto l'anno i nostri alla fine ce la fanno sempre!
Il migliore dei nostri...bhe forse è una sorpresa rispetto ai pronostici però Luciano Gallina questa volta ha saputo ben interprepare il tracciato scendendo come un fulmine in discesa! Un cenno va fatto anche ai nostri tre super esperti della disciplina Nordic Walking che con i loro bastoncini fanno registrare ottimi tempi! Stefano,Franziskus e Claudio

CLASSIFICA G.S.MERCURYUS

Gallina Luciano 2.20.36
Zanin Dario 2.22.16
Benotto Mauro 2.25.14
Martini Stefano 2.31.57
Vendrame Franziscus 2.40.37
Lovat Claudio 3.01.51

I complimenti vanno a tutti coloro che hanno corso intorno a questa magnifica montagna! Cassi è sempre il numero 1 anche se stavolta gli sci alpisti come Mario Scanu gli hanno dato filo da torcere, non meno degli GSM skyrunners!

Il mio risultato? Un colpo di fortuna.

Super corsa attorno al Caregon del Signor, lungo il classico anello che tocca le tre valli: la Val Zoldana, la val Fiorentina, la val del Bios. Sentieri immersi nel bosco resi un po' sdrucciolevoli dal fango e dalle radici, prati inglesi di alta montagna sui quali sciogliere le gambe, ghiaioni come sabbie mobili da risalire (f.lla Val d'Arcia), lunghe discese da ricamare sulla ghiaia come curve veloci sulla neve. Insomma sui 16,5km c'era tutto quello che offre la montagna: dislivello e straordinari scenari. Il meteo ha regalato alternanza di un solleone spossante e aria fredda quando il cielo veniva chiuso dalle nuvole. Ottima organizzazione: alla partenza/arrivo, lungo il percorso e nei punti critici grazie agli amici del Soccorso Alpino.
GSM in smagliante forma vista la presenza di 6 runners che hanno dato il meglio per chiudere il percorso. Insomma da ripetere anche il prossimo anno!
Un saluto
Luciano Gallina

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Cronaca di una ... skyrace !Informazione di servizio : una skyrace NON è un trail !Non lasciamoci ingannare dai ... soli ... 16 Km ed dai poco più di 1000 metri di dislivello !La giornata inizia più tardi del solito, la partenza è fissata per le 10:00 dal camping di Palafavera .Questa è una skyrace ed in partenza si sente la tensione di una gara "veloce" ...Pronti ... via ! ... e tutti iniziano a correre !La salita è impegnativa per i primi 2 Km, ma quando spiana verso quota 2000 si può correre bene verso il rifugio Venezia.Il meteo di è favorevole, le nuvole coprono il sole, ma non piove ne fa freddo ! Superato il rifugio ed il primo ristoro inizia la seconda salita ... e che salita !Il tratto esposto, con tanto di corde, non ha nulla a che vedere con la corsa ... ma che panorama !!!!
In cima gli angeli in rosso della protezione civile hanno portato un piccolo ristoro a quota 2476 !
La disciesa dalla forcella Val d'Arcià è un ghiaione tecnicissimo dove più d'uno ha lasciato ginocchia, caviglie e mani ... ma questa è una skyrace ... !
Dal canto mio ho preso con "calma" la salita e prendo con "molta calma" anche la disciesa, mentre Luciano Gallina e Dario Zanin sembrano avere gli sci ai piedi ... (assieme alle ali di Mercurio !)
Quando gli ultimi chilometri la strada è nuovamente corribile superiamo di slancio il passo Staulanza dove era posto il terzo ed ultimo ristoro, poi si plana nuovamente verso Palafavera !Per fornuna non ha ancora piovuto, ma d'altro canto le nuvole ci hanno coperto anche gran parte delle vette che ci circondavano !Un elogio doveroso all'organizzazione che, alla prima edizione, ha fatto un lavoro impeccabile !

Ciao
Mauro

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