NOTIZIE PERSONALI IN GENERALE
Abito a Fregona, sono nato il 12/11/1960 a Ottignies in Belgio. Mio padre era emigrato là per lavoro: gallerie, fonderie, vita durissima la sua.
Credo che la voglia di non abbattersi di fronte alle difficoltà e la capacità di sopportare la fatica ce le avesse nel dna e io credo di averle ereditate da lui, beh se per questo ho ereditato anche
la testardaggine, a volte la rabbia e l'essere insopportabile..... tranquilli c'è anche la mamma e quindi la disponibilità (che non è garanzia del risultato), la voglia di condivisione con qualcuno degli eventi
nel bene o nel male che sia, la ricerca dell' umiltà (che non è svalutazione di se stessi ) le ho prese da lei.
Altezza ( ? ) m.1,75 Pesoforma ( ? ) kg 69.
Qualcuno dice che non sono spettinato neanche dopo aver faticato o corso una maratona. Non è colpa mia e forse non è sempre proprio così ; vedere gli arrivi delle 2 prime eco maratone di Fregona.....( per forza pioveva ).
Sono sposato con Annalisa e sono in quella fase in cui, per dirla come ha fatto Mauro B., non si molla come si fa quando si continua a crederci.
Ho 2 bambini: Riccardo (11 anni ) e Mattia ( 8 anni ) se continuano così sono più sportivi di me ......calcio, sci, nuoto.... in questo Dio mi ha esaudito.
COME E' ARRIVATA LA PASSIONE PER LA CORSA
Credo di averla sempre avuta, qualche corsa l'ho fatta anche da bambino, ma ho sempre giocato a calcio fino a 42 anni, poi qualcuno si è inventato la "TV marathon" e da lì il grande ritorno di fiamma.
IL RICORDO DELLA PRIMA GARA
I 2000 metri ai giochi della gioventù in 2° media. Sul podio sotto ai miei piedi c' era il numero 1.
L' EVENTO PIU' EMOZIONANTE
Non potrei correre se ogni volta non provassi emozioni, quindi scelta difficile. Dovendolo proprio fare direi il passaggio sotto porta San Tommaso alla 1° TV marathon ( ho incominciato a crederci dopo averci messo il naso ), e gli arrivi delle 3 eco maratone di Fregona ( sicuramente perché lì ci abito ). Ah !! non posso dimenticare Brugnera il 9 marzo scorso: personale nella 1/2 maratona, una cosa inaspettata e per questo una sensazione veramente particolare.
NOIE FISICHE
Vi risparmio l' elenco: troppo lungo, pensate solamente che quando giocavo a calcio mi chiamavano "infermeria", ......però giocavo lo stesso,..... esattamente come ora corro.
MOMENTO ATTUALE
A parte quanto sopra credo sia buono, tutto sta nell' avere pazienza e accontentarsi (che non vuol dire che non bisogna fare di tutto per fare meglio).
PROGETTI FUTURI
Andiamo verso le buone stagioni quindi tanta corsa in natura in particolare montagna, sempre che esca vivo dal prossimo primo impegno: GRPT (Grand Raid Prealpi Trevigiane) 59 km (faccio fatica solo a scriverli ).
Poi più che progetti ho tanti sogni......ma anche i progetti di adesso erano sogni.....
MERCURYUS UN PENSIERO
Un pensiero? Io vorrei scrivere un poema, ma dovendo sintetizzare, come ho già detto a qualcuno, vivere per sentirmi vivo è la mia priorità.....irrinunciabile....Non è sempre facile, ma sentirmi
parte di qualcosa, sapere che altri fanno parte della stessa cosa, sentirli vicini mi è di grande aiuto e non solo per aspetti prettamente sportivi.
Quindi Mercuryus grazie semplicemente per esserci.
ALTRO:RINGRAZIAMENTI E QUALSIASI COSA CHE VORRESTI DIRE
Nel mese di giugno 2007 in occasione della festa dello sport al mio paese ho ricevuto una targa di riconoscimento per meriti sportivi.
Sono stato in quella serata anche onorato dalla presenza di qualcuno di voi.
Non mi posso esentare da un ringraziamento speciale a tutti, in particolare ai nostri presidente e vice (Dio li fa e poi li accoppia, non dimentichiamo che il Mercuryus è nato per merito esclusivamente loro). Questo è stato per me l'evento più gratificante che mi sia capitato, sportivamente parlando. Tutto ciò è per gran parte merito di questo nostro gruppo che riesce a darmi continuamente stimoli per fare meglio che posso.
Grazie, grazie, grazie e….. non mollare, non mollare, non mollare, non mollare, non mollare.............mai !!!!
CIAO !!!
Danilo De Conti
Abito a Fregona, sono nato il 12/11/1960 a Ottignies in Belgio. Mio padre era emigrato là per lavoro: gallerie, fonderie, vita durissima la sua.
Credo che la voglia di non abbattersi di fronte alle difficoltà e la capacità di sopportare la fatica ce le avesse nel dna e io credo di averle ereditate da lui, beh se per questo ho ereditato anche
la testardaggine, a volte la rabbia e l'essere insopportabile..... tranquilli c'è anche la mamma e quindi la disponibilità (che non è garanzia del risultato), la voglia di condivisione con qualcuno degli eventi
nel bene o nel male che sia, la ricerca dell' umiltà (che non è svalutazione di se stessi ) le ho prese da lei.
Altezza ( ? ) m.1,75 Pesoforma ( ? ) kg 69.
Qualcuno dice che non sono spettinato neanche dopo aver faticato o corso una maratona. Non è colpa mia e forse non è sempre proprio così ; vedere gli arrivi delle 2 prime eco maratone di Fregona.....( per forza pioveva ).
Sono sposato con Annalisa e sono in quella fase in cui, per dirla come ha fatto Mauro B., non si molla come si fa quando si continua a crederci.
Ho 2 bambini: Riccardo (11 anni ) e Mattia ( 8 anni ) se continuano così sono più sportivi di me ......calcio, sci, nuoto.... in questo Dio mi ha esaudito.
COME E' ARRIVATA LA PASSIONE PER LA CORSA
Credo di averla sempre avuta, qualche corsa l'ho fatta anche da bambino, ma ho sempre giocato a calcio fino a 42 anni, poi qualcuno si è inventato la "TV marathon" e da lì il grande ritorno di fiamma.
IL RICORDO DELLA PRIMA GARA
I 2000 metri ai giochi della gioventù in 2° media. Sul podio sotto ai miei piedi c' era il numero 1.
L' EVENTO PIU' EMOZIONANTE
Non potrei correre se ogni volta non provassi emozioni, quindi scelta difficile. Dovendolo proprio fare direi il passaggio sotto porta San Tommaso alla 1° TV marathon ( ho incominciato a crederci dopo averci messo il naso ), e gli arrivi delle 3 eco maratone di Fregona ( sicuramente perché lì ci abito ). Ah !! non posso dimenticare Brugnera il 9 marzo scorso: personale nella 1/2 maratona, una cosa inaspettata e per questo una sensazione veramente particolare.
NOIE FISICHE
Vi risparmio l' elenco: troppo lungo, pensate solamente che quando giocavo a calcio mi chiamavano "infermeria", ......però giocavo lo stesso,..... esattamente come ora corro.
MOMENTO ATTUALE
A parte quanto sopra credo sia buono, tutto sta nell' avere pazienza e accontentarsi (che non vuol dire che non bisogna fare di tutto per fare meglio).
PROGETTI FUTURI
Andiamo verso le buone stagioni quindi tanta corsa in natura in particolare montagna, sempre che esca vivo dal prossimo primo impegno: GRPT (Grand Raid Prealpi Trevigiane) 59 km (faccio fatica solo a scriverli ).
Poi più che progetti ho tanti sogni......ma anche i progetti di adesso erano sogni.....
MERCURYUS UN PENSIERO
Un pensiero? Io vorrei scrivere un poema, ma dovendo sintetizzare, come ho già detto a qualcuno, vivere per sentirmi vivo è la mia priorità.....irrinunciabile....Non è sempre facile, ma sentirmi
parte di qualcosa, sapere che altri fanno parte della stessa cosa, sentirli vicini mi è di grande aiuto e non solo per aspetti prettamente sportivi.
Quindi Mercuryus grazie semplicemente per esserci.
ALTRO:RINGRAZIAMENTI E QUALSIASI COSA CHE VORRESTI DIRE
Nel mese di giugno 2007 in occasione della festa dello sport al mio paese ho ricevuto una targa di riconoscimento per meriti sportivi.
Sono stato in quella serata anche onorato dalla presenza di qualcuno di voi.
Non mi posso esentare da un ringraziamento speciale a tutti, in particolare ai nostri presidente e vice (Dio li fa e poi li accoppia, non dimentichiamo che il Mercuryus è nato per merito esclusivamente loro). Questo è stato per me l'evento più gratificante che mi sia capitato, sportivamente parlando. Tutto ciò è per gran parte merito di questo nostro gruppo che riesce a darmi continuamente stimoli per fare meglio che posso.
Grazie, grazie, grazie e….. non mollare, non mollare, non mollare, non mollare, non mollare.............mai !!!!
CIAO !!!
Danilo De Conti
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