Se volete correre una maratona e sentirvi a casa vostra in un ambiente fantastico immerso nel verde tra vigne infinite il tutto condito da un'organizzazione a dir poco esemplare e perfetta fino ai minimi particolari ..... beh semplice, correte la Maratona Città del Vino. In questa 5° edizione partenza, arrivo e servizi vari erano tutti dislocati nel piccolo abitato a Dolegna nel Collio più fitto. Alle ore 09.00 con una temperatura perfetta per correre, si parte e i primi 10 km gli ho fatti seguendo la " mia teoria " mettendo così in saccoccia più minuti possibili e amministrare così il vantaggio nella seconda metà di gara. Dimenticavo: obiettivo della giornata scendere sotto le 3 ore. Mi accodo fin dai primi metri al battistrada Marco Boffo pur sapendo di non essere alla sua altezza. Ai 10.000 m ( in 38' ) decido che può bastare e lascio al suo destino la compagnia. Il mio è tutt'altro un'altro passo e continuo il mio andare tra salite e discese che si sentono tutte. I minuti passano e anche la strada sotto il mio battistrada scorre relativamente veloce. I km sono ormai pochi e in lontananza la voce di Alex Geronazzo ti fa riprendere da quel torpore che ti assale quando i km sono ...enta e forse anche ...anta. 2h52m e con questa sono 62 le maratone sotto le 3 ore. 62 esperienze, storie diverse e significative. È bello a volte, magari in compagnia di vecchi amici come il " capitano, c'è solo un capitano " Enrico Vedilei, riprendere in mano quel libro immaginario che con gli anni abbiamo scritto ( per la cronaca Enrico ha corso 160 maratone sotto le 3 ore !!! ) e " rileggere " quelle favole sotto quel fatidico muro delle 3 ore che ogni amatore della distanza sogna almeno una volta nella vita.
Lunga vita alle Regina, lunga vita alla Maratona.
Lunga vita alle Regina, lunga vita alla Maratona.
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