QUANDO PERSEVERARE NON E’ SEMPRE DIABOLICO….
Ennesimo trail… ennesimo errore.
Evidentemente qualcosa di particolare ognuno nel suo dna ce l’ha, nel mio sicuramente c’ è la propensione allo sbaglio.
Come in molte altre gare, anche in questo
spettacolare “GTV”, così come riporta Ilaria nel suo bel racconto, non
mi sono smentito e ad un certo punto ho fatto il solito errore di
percorso, stavolta piccolo e poco costoso in termini di tempo perso, ma
tant’è che l’ ho fatto.
Non vi nascondo però che non mi servono i trail
per commettere errori . Anche in molte situazioni della mia vita questo è
successo.
Non vi posso però neanche nascondere quanto io
gioisca e mi senta più forte ogni volta che me ne accorgo , lo ammetto,
(anche se spesso solo a me stesso) e riesco a rimediare.
Quando deraglio e perdo la strada giusta, magari
divento irascibile e per chi mi sta vicino insopportabile, ma cerco in
tutti i modi di venirne fuori e se ce la faccio se ritrovo i binari e la
strada giusta da percorrere so che ho fatto qualcosa in più che mi sono
superato e migliorato, è tagliare più traguardi all’ interno di una
stessa gara. Per me questo è bellissimo.
La vita è una sola e unica , superare dei traguardi intermedi mi aiuta a stare bene.
Non è un invito allo sbagliare le cose e le scelte che facciamo, ma credo che non dobbiamo avere paura che ciò accada.
Solo se siamo caduti in errore possiamo migliorare.
Se miglioriamo gli altri stanno meglio con noi: questo per me è un gran
risultato da raggiungere.
Lo sappiamo tutti che sbagliare è umano, ma non altrettanto sappiamo che non è sempre diabolico perseverare…..
Quindi alleniamoci per fare qualche km in più che non si sa mai.
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