7.12.11

LISBOA MARATHON by STEFANO CASAGRANDE

Partenza venerdì mattina.

Arrivati in quella meravigliosa città non che Lisbona io, Eddy, Gian, Giorgio e Jessica (ormai diventati miei compagni d’avventura), siamo andati in cerca dell’hotel e depositati i bagagli ci mettiamo subito in marcia per scoprire cosa ci offre questa città. Praca do Comerico, Praca da Figueria, Baixa, Chiado, Bairro alto, Alfama sono alcune delle più importanti piazze e quartieri di questa città, si possono visitare prendendo il famoso electrico 28 e arrampicarti su per le strette stradine con questo piccolo e vecchio filobus. Si può anche visitare il monastero di Jeronimos, Padrao dos Descobrimentos, la Torre de Belem oppure per avere un ottima panoramica sulla città salire sull’Elevador de Santa Justa.

Il mangiare a poco prezzo accomuna tutti i ristoranti che offrono un ampia scelta di pietanze tipiche del luogo tra cui molti piatti a base di pesce, in particolare il Bacchalau e il vino, che ti fanno quasi dimenticare la corsa del giorno dopo.

La mattina successiva siamo tutti un po’ tesi visto che alle nove dobbiamo partire. Ci dirigiamo verso la “Partida” dove deve iniziare la gara e dopo una battuta o due e incrociando le dita, era già ora di partire.

Dopo 17 Km distratto a guardare la città e dagli “animo animo campion” del pubblico, mi accorgo che Eddy è un po’ in crisi anche lui come me a causa di motivi fisici. Aiutato dall’incoraggio della gente iniziai ad aumentare un po’ l’andatura, “o la va o la spacca” se dise da noi e al 30° km trovo Gian, Jessica e Giorgio che sono partiti per fare la mezza. Scambio due chiacchere con loro e poi continuo la mia corsa. Km dopo km sento che l’arrivo si avvicina. Svolto l’ultima curva e dopo un lungo rettilineo distinguo il traguardo. Apro le braccia e scatto per terminare la corsa in 3 ore e 20.

Chiedo grazie ai miei amici, al gruppo Mercuryus e a Lisbona per avermi fatto vivere un’esperienza fantastica.

Ecco un reportage fotografico della città:








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