20.10.09

ECOMARATONA DEL CHIANTI 18 OTTOBRE 2009

Vi presentiamo il racconto dei due nostri porta colori all'Ecomaratona Del Chianti svoltasi domenica scorsa 18 Ottobre 2009:


BY CLAUDIA DA RONCH

Eccomi alla seconda (e forse ultima se i polpacci non si sciolgono) eco-puntata della mia vita.
Quell’eco-volantino del Chianti girellava solitario per casa dal giorno dell’eco-Cimbri ed è solo grazie a Danilo, che tenace mi ha confermato di volervi partecipare, che la molla è scattata..stavo solo aspettando la scusa buona per partire..eccoci in viaggio, io titubante per le latenti contratture ai polpacci, Danilo un po’ meno per la sua tendinite.. ma carichi fino all’osso ci siamo giocati l’ultima parola in un tragitto che ci è volato e che ci ha permesso di conoscerci meglio ed assaporare le esperienze sportive e non che ciascuno si porta appresso.
Il pranzo è diviso con un’allegra e piacevole compagnia di amici in trasferta – E’ un’apoteosi di sapori: picci cacio e pepe, ottimo chianti, contorni di ogni specie…sono preoccupata, domani dovrei correre. E non ho ancora fatto i conti con la cena, mi rilasso e rallegro con il morbido paesaggio; la tranquillità ha la meglio quando arriviamo al nostro casolare, un incantevole ritaglio del passato incastonato nel presente. Dividiamo la stanza con due eco maratoneti conosciuti a Fregona – E’ una sorpresa nella sorpresa e con dei simpatici tarli che si sintonizzano presto con lo scricchiolio del letto di Danilo.
La notte passa indenne (o quasi) , la colazione è un altro dei momenti che ricorderò con più piacere, tutti insieme a dividere il nostro cibo e le nostre emozioni..ed eccoci pronti alla partenza.. Ho appena il tempo di salutare ed incitare il ragazzo dal caschetto d'oro al quinto km, il quale saggiamente mi suggerisce di rallentare..sto bene, smorzo un pochino e mi supera la prima femmina. E che femmina! Mantengo per un pò il terzo posto, poi il quarto fino quasi alla fine.. nel momento peggiore, quando il dolore ai polpacci è elevato alla N, incrocio un podista, Michele, che sacrifica la sua gara per accompagnarmi all'arrivo.
Inutile soffermarmi sulla sofferenza, che già so conoscete, posso solo concludere dicendo che, se la prima maratona della mia vita ha rappresentato un profondo viaggio dentro me stessa, questa eco-maratona è stato un viaggio verso gli altri, una serie di incontri fortuiti e non programmati che ha colorato indelebilmente un tassello importante della mia esistenza.
Vorrei dire ancora un grazie: a Danilo, a tutto il gruppo, a chi ha creduto che potessi fare a farcela e non per ultimo all’Angelo Michele..
Una volta in più ho capito e testato che volontà e la tenacia hanno la meglio su tutto. Sempre!
Claudia



BY DANILO DE CONTI

Per finire in bellezza una indimenticabile stagione 2009 di corse trail in montagna, perché non partecipare alla "Ecomaratona del Chianti" a Castelnuovo Berardenga (Siena): gara che chiude il circuito delle ecomaratone?
Quando ci siamo accorti che sia io che Claudia ci ponevamo questa stessa domanda, la risposta non poteva che essere: si andiamo.
Scelta azzeccata, è stato proprio così, abbiamo archiviato questa stagione veramente alla grande.
Gara: un tragitto bellissimo in un ambiente particolare e suggestivo.
Organizzazione: ottima sotto tutti gli aspetti e grande ospitalità (cibo e soprattutto vino speciali).
Clima: bello per correre, due giornate molto soleggiate anche se un po' ventose e fresche.
Risultato ottenuto: direi molto buono in particolare quello di Claudia che con il suo 6° posto assoluto nella classifica femminile (senza nulla togliere alle altre, 1° tra le belle) incornicia una serie di gare fatte tutte ad alto livello; veramente una gran brava e bella montanara.
Altre due note:


1) il tipo di percorso (molto muscolare) tutto un su e giù, una vera goduria come…. dentro e fuori e avanti indietro….
2) la cosa che ci ha inorgoglito di più è stata senz'altro aver avuto la possibilità di portare anche qui un po’ di spirito arancionero Mercuryus.
Un grazie particolare per la bella e servizievole compagnia lo dobbiamo a Roberto, Tiziana, Margherita, Ivan,Francesca, Renzo, e Stefano (cimbro) che hanno in qualche modo condiviso con noi questa esperienza.

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