31.10.12

München Marathon 14/10/2012 by LUCA BORDIN...


E’ sempre fantastica l’emozione di trovarsi alla partenza di una maratona, poi, questa volta, tutto era enfatizzata dal fatto di essere all’estero, speaker che “caricava” gli atleti in tedesco, gente di tutte le nazionalità (parlavano di atleti provenienti da 97 nazioni) e poi VIA !!!!!  Partenza da uno dei viali attorno OlympiaPark, ed arrivo, dopo i canonici 42km 195m nel mitico OlympiaStadium. 
Il percorso della maratona era molto vario un po’ nervoso, con parecchi sali-scendi e curve. I primi km si sono corsi nella periferia nord di Monaco, poi abbiamo lambito il centro, in seguito, cambio deciso di ambientazione, con l’ingresso nel “Englischer Garten” che ci ha regalato circa 8km di corsa immersi nella natura, sentierini sotto gli alberi, affiancando torrenti, bei prati curati etc. Poi siamo rientrati in città, periferia ordinata con casette singole, infine, intorno alla “mezza” ci siamo diretti verso il centro, attraverso ampi viali (un po’ noiosi; per fortuna c’era un sacco di gente ad incitare), fino al passaggio a Marienplatz ed il resto della parte storica di Monaco.  FAN-TAS-TI-CO l’ingresso all’OlympiaStadium dal tunnel degli atleti, per gli ultimi 400m di fatica: luci stroboscopiche, musica a palla,…da pelle d’oca!!!. Peccato che non avevo proprio più gambe per lanciarmi in un allungo, ci sarebbe stato bene ….. Per finire, dopo aver indossato la meritatissima medaglia dei finishers, qualche minuto di relax sul prato dello stadio, stretching, e …… brezel&birra per tutti, offerti dall’organizzazione (veramente un’immagine fantastica, centinaia di maratoneti, sul prato, con la birra in mano … ottimo per dimenticare la fatica (tanta) e per fare amicizia. Da non credere).
Risultati: siccome io continuo con la mia logica di “un allenamento alla settimana quando va bene”, parlare di risultati fa un po’ ridere, comunque mi ero prefissato di finire sotto le 4 ore, e così è stato. In pratica, è andato tutto benissimo. Ciao e alla prossima, Luca 

30.10.12

ROBERTA E LA SUA CORMOR 2012...


Eccoci, il gran giorno e' arrivato! Ore 8.00, ci siamo...si parte! Come sempre ho la fortuna di essere in buona compagnia di un mercuryno: al mio fianco in questa avventura c'e Louis e, anche se ci eravamo ripromessi di prenderla con calma, lo spirito agonistico e' stato più' forte, e ci siamo messi all'inseguimento della prima donna che pero' aveva un ritmo più sostenuto di quello che ci eravamo imposti prima di partire. Dopo una decina di chilometri dico a Louis: "E' meglio rallentare o rischiamo di schiattare!". 
Poi invece, tra una chiacchiera e l'altra, chilometro dopo chilometro ci ritroviamo al 50 km con sensazioni ancora buone. Quindi andiamo avanti, ormai ci siamo, l'arrivo e' vicino! C'e' il pres, che mi incita, manca davvero poco, intravedo l'arrivo e mentre mi avvicino vedo i ragazzi che mi aspettano con le braccia aperte! E' stata una grande emozione! Spero sia una delle tante che ancora condividero' con tutti loro. Roberta

29.10.12

LUNGO LA "STRADA DEL PROSECCO"




Ciao a tutti!
Innanzitutto mi presento,per chi non mi conosce...: sono LongoLuca,abito a Carpesica di V.Veneto; corro praticamente dal 2006e con il gruppo dall'inizio dell'anno...e sono appassionato allelunghe distanze! Sono partito con addosso la maglia arancionecon la gara ''12h di Piancavallo'' alla quale ho dovuto cederead un forte mal di schiena dopo sole 3h di gara!Un buon iniziodisastroso...!Son sparito poi dalla scena corse e ritrovato stimoloquest'estate con alcune marce...roba corta...ma sempre d'effetto!Poi,sabato sera scorso,mi son detto: ma perche' non mi faccio unbuon lungo?La risposta e' giunta domenica mattina quando mi sonalzato. Avevo proprio voglia di sentirmi stanco oggi,come nonfacevo da tanto!Avevo voglia di spegnere la testa e di far giraresolo le gambe! Cosí ho preparato lo zaino,calzato le mie scarpe edetto a mia moglie:vado a farmi un lungo...ti chiamerò per stradaper darti dettagli...!(in realtà avevo in mente cosa fare,ma ho fattocredere di portare a termine un giro da 40k)Son partito così alle 7.15 circa da Carpesica centro,con l'obbiettivo di percorrere ladistanza di 85k con 1000m+ lungo la ''strada del prosecco''.
E' un giro completamente immerso nelle colline...tra i caldicolori autunnali, che tocca:
Carpesica, Ogliano, Conegliano,Collalbrigo, Guizza, Rua,S.Pietro di F, Solighetto,ColS.Martino,Colbertaldo,Guia,Combai, Miane,Follina,Farro',Rolle,Arfanta,Resera,Tarzo, Corbanese e infine Carpesica!
Dopo circa 40k stavo ancora alla grande, anche se era da inizioanno che non toccavo piu' quella distanza. Pero' la consapevolezzache prima o poi avrei ceduto,cresceva in me. Nel frattempo giungela chiamata di mia moglie,alla quale spiego le mie intenzioni...emi risponde:hai bisogno di supporto? Ma certo!Rispondo io,edanche una pasta se puoi...! Cosí dopo 5.15h di corsa mi raggiungeall'altezza di Farro'. Salto nel bagagliaio della macchina e mimangio un bel piatto di penne!!!Poi riprendo il viaggio...le gambestanche e alcune rampe che avrei voluto non incontrare...ma nonmollo!Non ne ho proprio voglia!!! Arrivo a Corbanese, dovemi aspetta Valerie (mia moglie)e anche i miei ultimi 5k...cheemozione quei ultimi!Il cronometro si ferma dopo 7.41h!Arrivo acasa, dove mi aspetta un super abbraccio dei miei piccoli!!!
L.Luca

28.10.12

CROSS TAIBON AGORDINO...by CESCO


La stagione delle ultramaratone volge al termine e le lunghe distanze lasciano spazio alla specialità  regina di questo periodo: il cross country, comunemente chiamata corsa campestre. E il debutto in quel di Taibon Agordino è stato con i fiocchi. Pioggia mista a neve, freddo e fango (tanto fango) hanno caratterizzato tutta la giornata di gare fin dalle prime battute con le categorie giovanili. Un percorso nervoso con continui cambi di ritmo, curve e controcurve e una salita (... e discesa) da spaccare le gambe per un totale di 5,6km. La parola alle immagini.




 E UN TERZO DI CATEGORIA CHE NON FA MAI MALE...

25.10.12

SABATO 27 E DOMENICA 28 OTTOBRE 2012





VENICEMARATHON

Giunta alla 27^ edizione la Venicemarathon resta l'evento podistico più importante del Veneto. 5 gli arancioneri che percorreranno i 42 km che uniscono Stra (Pd) a Venezia. Come sempre ci sarà una grande partecipazione di atleti da tutte le parti del mondo a dimostrazione del fascino che la città lagunare suscita. Ecco i nostri ragazzi in gara:

Fabio Moret
Olindo De Luca
Fabrizio Cirillo
Matteo Cocomazzi
Daniele Sepulcri




KRK TRAIL

Trasferta Croata per Stefano Buosi che sabato 27 percorrerà i 50 km e 2.000 mt D+ sull'isola di KRK, dal sito della gara: Krk Island Trail è l'evoluzione della più lunga delle gare di Krk Trek, manifestazione organizzata dalla Treking Liga Croata caratterizzata da percorsi molto avventurosi dove l'orientering è una parte importante.



CROSS TAIBON AGORDINO

Ritorna la corsa campestre. Domenica prossima Daniele Cesconetto e Valeria Ulian saranno presenti a Taibon Agordino per il campionato provinciale di corsa campestre, inizio gare dalle ore 10:00




DUATHLON SAN FILIPPO

Gara di duathlon per Sergio Dal Cin, Luca Zornio e Diego Zandonà a San Filippo frazione di San Michele al Tagliamento (VE). 10 km di corsa a piedi e gran finale in bicicletta per 20km.

24.10.12

CORMOR ULTRA 2012

Una gran bella domenica di corsa quella del 21 ottobre alla CORMOR ULTRA 2012. Iniziata di buon ora alle 5 del mattino con viaggio organizzato tra auto private e pullman...
ci ha visto protagonisti lungo il tracciato che collega BUIA (UD) e Marano Lagunare, praticamente dalla sorgente del fiume CORMOR fino al suo sbocco al mare.
Ben 68km con pochi dislivelli ma pieni lo stesso di natura tra i parchi e le campagne udinesi.
Ottimi i piazzamenti di tutti i nostri atleti con 4 nei primi 10 classificati...ben 13 iscritti e 12 arrivati, in ordine:

PRES e DANILO: corsa gestita da entrambi in maniera diversa con Danilo a tutta nella parte iniziale e il Pres in gran recupero nella seconda. Cosa ne è uscito? Un arrivo appaiati...cosa da non crederci!!

LOUIS: schema di gara organizzato molto bene, costante, regolare e un primo di categoria che è come una vittoria;


ROBERTA: zitta zitta ha trovato una sua nuova dimensione; dalla Coppa Pordenone alle Ultra un mix di corsa e semplicità che premia...e come se premia prima assoluta tra le donne;
BENOTTO: tanta paura iniziale, paura di cosa? La gamba c’è ancora come i vecchi tempi e se ben oliata gira ancora una meraviglia;
ANTO: 5 minuti in meno del 2011 ma con un arrivo a tutta e senza grosse fatiche. Che dire ormai anche lei è entrata con esperienza nel mondo delle ultra e la gestione della gare le riesce bene;

ZORNIO: ha pagato alla fine una prima parte troppo veloce che lo ha costretto a rallentare di molto causa anche una piccola contrattura; come si dice in questo caso ha provato ed è giusto provarci qualche volta;
BOLZO: i rettilinei gli sono stati davvero molto indigesti...infiniti la parola giusta...però alla fine fatta tutta di corsa...considerando i due allenamenti alla settimana degli ultimi mesi è stata davvero una bella impresa;
BUCCI: il grande BUCCI!! Dopo i 100km di sabato scorso ha tenuto alla grande dal primo all’ultimo km; alla fine una carica impressionante e un arrivo con il sorriso come deve essere sempre!! E a lui non manca sicuramente!! Questa è una delle sue gare;


GUIDO ROBERTO e PAOLINO: un arrivo a pari merito e una gestione differente della gara. Poca voglia per Paolino all’inizio e poi tutt’un tratto ha ingranato la marcia giusta per un arrivo sereno e in pieno relax. Per Roberto pian piano e senza lamentarsi ha sofferto soprattutto l’ultima parte...però ce l’ha fatta anche lui; 
ROSARIO: tre ultra in un mese...e chi lo ferma più!! Sentieri e strada, camminate e corse...ha fatto un mese incredibile non se lo aspettava nemmeno lui ed invece è riuscito a ristabilire le gerarchie in famiglia...Patrizio è avvisato!!
LELE +: qualche acciacco ancora dalla botta presa...e quindi giusto... 
E alla fine il mitico dolce preparato per l'occasione da Roberta e Rudy...il giusto premio per tutti i nostri runners!! Cose da non crederci!!
Tutte le foto sono del mitico Marco; dettagli tecnici e classifica al link:
http://www.gmudinesi.it/news.php

23.10.12

RACCONTI DAGLI ULTIMI AVVENIMENTI...


IL BUCCI e la sua 100 MIGLIA DEI MAGREDI:

Mi ero iscritto non per sfida ma per provare , per capire, per sentirmi su una "vera" Ultra . Non avevo mai superato le 10 ore di gara e pensare che sarei stato sulle gambe per almeno 35 ore, non mi faceva paura ma solo curiosita'.
Correvo sulle strada di casa, quelle della mia infanzia, dove giocavo con gli aquiloni, e i sentieri della mia giovinezza, tracciati da mano maligna con un righello, dalla cima alla pianura, senza tornanti.
Che cosa dovevo temere?
Ero alla ricerca di  un ricordo , un immagine e  profumi gia' noti.
Cosi sono partito.
Ho viaggiato per le prime ore in compagnia, nei terreni  magredili , poi quando la strada si è inerpicata, ho assaggiato la pioggia battente e il vento sferzante sul crinale verso Pcavallo. Eravamo in cinque, e quando mi giravo dietro, vedevole altre quattro frontali, che salivano come faville di un falo' immaginario,perso nella notte e dal vento.
Uscito dalla prima basevita mi sono ritrovato da solo,   per queste valli silenziose, in queste faggete umide costellate di roccette scivolose e foglie autunnali.
Guardando avanti a me , dopo la seconda basevita, con la luce del giorno, ho trovato solo nubi basse che si arricciavano sulle creste e cime disincantate che si frapponevano al prossimo ristoro.
Scivolo, la gamba affonda dentro due rocce, impreco e mi destrico con attenzione.
Sono sempre solo , il cellulare non ha campo, sarebbe un problema affrontare una situazione critica in questo posto.
16 ore in totale solitudine, frammezzate dalla gente ai ristori e dalle facce dei compagni muti e pietrificati alle  basi\ristori.
Esco da caseraValine, mi prendo tutto il tempo nella discesa, ho bisogno di prendermi del tempo,..DEVO prendermi del tempo maledizione, cè qualcosa che non quadra, non riesco a sentirmi ! 
Tuttosommato, non sono stanco, non ho freddo, sono lucido, e ben alimentato.
Provo ad agganciarmi a tre trailer, le donne mi dicono di stare con loro, il maschio (dominante?) dice che posso stare con loro, "basta che no  rompo i coioni ",...ringrazio il comitato per l'offerta, rinuncio e  li lascio andare per la loro strada.
Cosi, alla 24 ora di gara di sono fermato. Era il 100 kilometro. Ca'Selva. 
Il pezzo piu' duro era passato ma  rimaneva la tratta piu' difficile.
Un'altra notte da passare e 60 k da coprire. Non mi stavo divertendo, non avevo nessuno a fianco con cui condividere l'incredibile momento,e il solo pensiero di essere finisher non mi dava nessuno stimolo. 
Avevo bisogno di con-dividere il viaggio ,invece non ero nemmeno in compagnia di Me stesso. 
Cosi,fisicamente a posto, mi sono fermato sulle mie gambe.
Guardando il bacino del lago artificiale,
ho chiuso l'interruttore.
Ho stimbrato il cartellino.
Ho rifiutato quel momento di non-esistenza , di non-presenza e me ne sono allontanato.
Non ne sono pentito, sono solo rammaricato.
Di certo ho fatto una esperienza che non dimentichero',ho capito e ne faro' tesoro.
Urrah, per i Finisher ! Un Grazie , a coloro che mi hanno sostenuto e consigliato ! Lunga vita all'Ultratrail. Bucci


MICHELE DAVANZO e la sua VERONA MARATHON:

La maratona, si sa, è una corsa dura. Il primo maratoneta della storia, povero Filippide, ha fatto in tempo a dire una sola parola quando arrivò ad Adene! Oggi non è così drammatico ripercorrere quei 42.125 metri, ma vi confesso che domenica a Verona non c’è stato molto da ridere. Alla partenza c’erano già più di venti gradi, e lo speaker raccomandava a tutti di bere, di non trascurare nemmeno gli spugnaggi e di perdere qualche secondo per reidratarsi piuttosto che perdere i minuti poi…Il percorso ci illudeva di essere una lunga, leggera discesa verso Verona, ma dopo i primi 2 km abbiamo abbandonato la strada principale per una serie di Sali-scendi tra le colline della Valpolicella; terre bellissime tra vigneti cascine e panorami da incorniciare ma cambi di ritmo continui con brevi rampe anche impegnative di salita, e discese in cui faticavo a non essere contratto. Siamo entrati a Verona attraverso il quartiere di Chievo, con un bellissimo passaggio su una diga, poi lo stadio e il centro storico. Un primo passaggio all’arena al 32km e poi 10 km di pavè e saliscendi cittadini con tre passaggi sull’Adige, su dal ponte, giù dal ponte…
La Veronamarathon si vanta di essere ecologica, quindi niente bottigliette di acqua minerale ma bicchieri di acqua corrente. Iniziativa lodevole, anche se le migliaia di bicchieri a terra forse non sono poi tanto meglio delle tante bottiglie di acqua; con la differenza che bere da una bottiglia è molto più facile, che ci si può magari portare il mezzo litro d’acqua per qualche centinaio di metri e soprattutto che non bisogna aspettare che un volontario (grazie come sempre a tutti i volontari, meravigliosi) riempia bicchieri con una tanica!!!! Da notare che al km 10 l’acqua era finita “avanti, avanti… ce n’è un altro avanti” peccato  che l’altro avanti era al km 15. L’assalto alla fontana di un qualche paese della Valpolicella attraversato, ricordava certe immagine epiche del ciclismo anni 30. E che rabbia se pensavo alle raccomandazioni di bere… mancava l’acqua! Nei dieci KM in centro a Verona ho sofferto molto, avevo sudato tanto e bevuto poco e le salite cui non sono abituato mi avevano appesantito. Mi sono dovuto fermare 2 volte per allungare i polpacci, sentivo imminenti i crampi e nella seconda sosta sono stato superato dai pacers delle quattro ore. Ho ripreso vigore al ristoro del Km 40, ogni volta lo vedo come un miraggio. Da lì all’arena è stato un attimo, tanta gente, tanto calore e tanta emozione attraversando la piazza e poi il cancello dell’arena aperto, una corsia, e dentro con tanta gente che applaude. Emozionante. Direi un tributo alla fatica, nel mio piccolo, e nel piccolo di ciascuno di noi, da gladiatore.
Ah…. Uno sgardo al tempo uffiale 04.00.18 e una occhiata al mio “reale” 03.59.26

22.10.12

TRAIL DELLE MONTAGNOLE 2012...BY CESCO...


Mettete insieme un'organizzazione perfetta costituita da un gruppo di ragazzi con un' enorme passione per la corsa in natura con una cornice come i colli Asolani ed ecco che l'opera d'arte è compiuta: il Trail delle Montagnole by Scarpe Bianche detti anche i Fioi de Maser.
Abbiamo percorso i sentieri della zona in lungo e in largo fino a Cornuda, da Nord a Sud, da destra a sinistra, senza farci mancare neppure una salita per un totale di 40 km con 1900d+. Non sono mancate ovviamente neppure le risate e il divertimento ( ... da portare con se sempre con il materiale obbligatorio ). E che dire del pasta party finale: pasta al ragù, salsiccia polenta e patatine fritte .... Per il gruppo hanno partecipato: Cesco, Valeruz, Stefano Casagrande e Lorenza!
Eccovi alcune foto:



 I MITICI CESCO E THOMAS CENTO...
segnatevi sul calendario questo appuntamento per il mese di ottobre 2013 perchè questa compagnia di buontemponi ci riserverà ulteriori sorprese. Bravi ragazzi e grazie infinite!! 

21.10.12

ANTEPRIMA CORMOR ULTRA 2012

FOTO DELLA PARTENZA


Una piccola anteprima di quanto successo oggi alla CORMOR ULTRA. Ben 68km da Buia (UD) a Marano Lagunare (UD). Un percorso tutto da correre sotto un sole primaverile: nervoso all’inizio con diversi brevi ma ripidi cambi di pendenza e una seconda parte pazzesca con rettilinei infiniti. E il gruppo ha portato ben 13 partecipanti facendo incetta di premi negli assoluti e nelle categorie. Grazie a: Benotto, Bucci, Paolo, Rosario, Roberto, Zornio, Bolzo, Danilo, Pres, Louis e le nostre woman Roberta e Anto! Peccato per LELE+ ma si rifarà sicuramente a Palermo per la 24h!! E poi Marco e Rudy immancabili sostenitori già dal mattino alle 6!!
Davvero una bellissima giornata!!

FOTO PRIMA DEL RIENTRO CON TANTO DI PREMI E SFONDO MARINO!!

18.10.12

DOMENICA 21 OTTOBRE 2012

CORMOR ULTRA

Per il secondo fine settimana consecutivo ci faremo ospitare dal Friuli per l'ennesima gara trail della stagione, la Cormor Ultra.


Il percorso di 69 km si snoda essenzialmente su sentieri e piste sterrate lungo le sponde del torrente Cormor.
La partenza è prevista domenica 21 ottobre alle ore 8,00 dal Centro Sportivo Ario di Polvaries di Buia (Ud)
Ci sarà anche un percorso più corto di 32 km.

ISCRITTI G.S.MERCURYUS:
Alecci Rosario
Benotto Mauro
Bolzan Andrea
Bottarelli Roberta
Bucciol Gianluca
Coco Daniele
De Conti Danilo
De Zan Paolo
Favaro Antonella
Morandin Luciano
Possamai Louis
Zornio Luca






CORSA DI CAMPOCERVARO

Domenica prossima a Cimetta di Codognè si terrà la 35^ edizione della Corsa di Campocervaro, partenza unica alle ore 09:30 percorso di quasi 12 km. Alle 9:15 partiranno gli atleti diversamente abili, a tal proposito diversi del nostro gruppo gareggeranno con gli inseparabili Amici Di Diego, chi volesse unirsi può farlo consapevole che si divertirà tantissimo!!!



TRAIL DELLE MONTAGNOLE

Gli amici di Maser (http://www.scarpebianche.it) organizzano il 2° Trail delle Montagnolo, tutto in modo autogestito. Percorsi di 40 e 22 km. Vi invitiamo ad informarvi nel sito del loro gruppo sportivo SCARPE BIANCHE.
Auguriamo a loro una buona riuscita della gara!!


17.10.12

VAL SALATIS JET...by CESCO...

La zona dell'Alpago è teatro di alcune manifestazioni tanto sconosciute quanto affascinanti. Una di queste è certamente la Val Salatais Jet che percorre una delle valli più belle delle Prealpi. Partenza in linea alle ore 10.00 da Malga Cate a 1052 metri e percorrendo il sentiero CAI 924 dirigersi verso l'arrivo posto ai 2247 metri di Cima Last dopo aver percorso 7 km e 1250 metri di dislivello positivo. Tutto questo in teoria perchè in pratica, purtroppo, le condizioni meteo avverse con nuvole basse e visibilità  scarsa, hanno obbligato l'organizzazione ad anticipare il punto d'arrivo in F.lla Last a quota 2045 metri a 6 km dalla partenza con 1000 metri di dislivello positivo. Personalmente ho fermato il cronometro dopo 1h 03 minuti con una gran bella arrampicata verso lassù, dove la vegetazione lascia spazio alla roccia e al pino mugo. Ecco alcune immagini:





16.10.12

100 MIGLIA DEI MAGREDI...by PRES...


Una 100 miglia così non me la sarei mai aspettata!
E' stata un'esperienza davvero molto positiva e incredibile! Non solo per il risultato ottenuto alla fine ma soprattutto per come l’ho vissuta. A distanza di qualche giorno devo ancora riflettere bene su quello che ho fatto e su come sono stato. Non so bene cosa mi sia successo o meglio lo so ma non me ne rendo ancora conto. Sono stato bene e spesso lo star bene ti fa trascorrere le ore senza che te ne accorga…non occorre dire, parlare, raccontare come si fa a stare bene ma basta vivere le emozioni. L’ho sentita subito dentro di me la carica per questa nuova prova; è stato un mix di difficoltà che la portano ad essere una delle ultra internazionali più difficili. In un sol percorso raccoglie tre diversi tipi di terreno: asfalto, sterrato e sentieri. Sentieri irregolari fatti di rocce continue e salite ripide! Ma quello che più di tutto nasconde è quel senso di solitudine e malinconia che solo le montagne e le distese friulane ti sanno trasmettere. Sono valli strette, montagne rocciose, solitarie, paesaggi lunghi che guardano la pianura e il mare dove vivi il silenzio e i rumori della natura…e i tuoi passi e il tuo respiro sono la tua unica compagnia. Sono sensazioni che a sentirle così sembrano essere negative…e invece non lo sono state. Sei solo a correre per ore…per un tuo obiettivo che non è solo la gara. Gara difficile molto difficile come tutte le ultra a dire il vero; ti devi conoscere bene e saper di non andare oltre altrimenti non arrivi. 
Ben 12h di buio, un po’ di freddo, di pioggia e di nebbia che non ti permettono di vedere bene i sentieri...e qualche brivido di paura attraversando quei borghi di case sperdute tra i boschi. Poche persone lungo il percorso: i volontari ai ristori sono uno svago inusuale, che sia notte o giorno ti sembrano delle ancore di salvezza...e poi chi ti trovo in mezzo al niente…un mercuryus, il Vice Pres che attende il passaggio del Pres da ben 2h e con lo sguardo rivolto alle montagne...e poi il mitico Ivan Cudin a fare da volontario nell’ultima base vita di Tramonti!

Solo la stanchezza, le crisi e il mal di gambe ti fanno ritornare alla realtà…un mix di cose che ti permettono di capire quanta forza abbiamo dentro, quella forza che ti spinge ad andare avanti dopo tanti km quando ne mancano ancora tanti! Diventi un tutt’uno con la natura! Non è solo sport ma è un qualcosa di più particolare, emozionale. Solo le emozioni accompagnano la nostra vita…abbiamo una mente grande…grande che ci permette viaggiare e di fare cose importanti...e non ce ne rendiamo nemmeno conto! Ed è stato così non me ne sono reso conto nemmeno io...sono partito, ho corso e ho terminato 160km con la mente libera come dovrebbe essere sempre! E la soddisfazione finale è stata grandissima! Sono passato dal seguire una gara spettacolare per la gente come l’UTMB ad una gara dove il silenzio regna quasi sempre…entrambe hanno qualcosa di positivo, di particolare e di esaltante! Basta volerlo trovare. Grazie all’organizzazione che sta volta ha “balisato” bene il percorso (va beh qualche incertezza nella prima parte da migliorare) ma grazie soprattutto a tutti quelli che mi hanno seguito, incitato, scritto, chiamato e pensato...tanti davvero...ed è anche questa una bella soddisfazione! Alla prossima avventura che spero per tutti possa essere emozionante!
Dettagli e classifica al link:http://www.magredimountaintrail.com/index.php?lang=en
Forza Bucci...questa è ormai andata ma la prossima dovrà essere tua!!